3. Ad un passo dalla morte

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L'acool non aveva aiutato , avevo dormito male tutta la notte , la testa girava e avevo avuto una nausea perenne. Avevo fatto ripetuti incubi , sognando l'uomo che avevo incontrato quella sera .
Avevo perfino sognato che l'uomo , fosse seduto nella sedia di fronte al letto e con una maschera di teschio umano , mi fissava e mi analizzava. Potevo dire in tutta tranquillità che fosse successo davvero..

-Bambina , abbiamo fatto le ore piccole eh ? - Mary camminava a passo lento in camera mia , in punta di piedi e talmente era stata silenziosa o io ancora assonnata che mi fece sussultare .

-eh si ma mai più , ho una certa età non sono più in grado di farlo- dissi in risposta tirandomi su e appoggiando la schiena contro il morbido schienale in velluto.

-Quasi mi stavo preoccupando ma Phil mi aveva detto che avevi trovato compagnia così non ti ho disturbato- ammiccó facendo un occhiolino .

-Se non fossi stata mezza ubriaca quando sono tornata , mi sarei precipitata sul tuo letto per raccontarti tutto ! Ma comunque nulla .. in realtà penso che non lo rivedrò mai più , era un tipo strano , vestito in modo strano con un atteggiamento strano-
mi fermai per sospirare . La mia amica si siede a gambe incrociate sul letto e io di tutta risposta tirai le gambe per farla accomodare . Mi passa una tazza con un intruglio strano e lo assaporo senza pensarci . Era un misto di camomilla e valeriana e altre cose strane

- Phil lo conosce in realtà , ora .. conoscere un parolone però è un abituè del pub , dice che fa capolino solo durante la notte fonda , non è di molte parole , mi ha avvisato di dirti di stare attenta a quel tipo lì , è nell'esercito e l'ha visto camminare anche con dei coltelli nel gilet tattico che usa -

Spalancai gli occhi , e la guardai un po' in ansia , l'uomo sapeva dove abitavo , e mi aveva anche avvertito che potesse essere lui stesso un pericolo.. anche se mi aveva anche detto che non lo avrei più rivisto. All'inizio non volevo dare importanza a questo incontro ma adesso mi ritrovavo a pensarci . Poi io sono una che si fa mille film mentali , e sono convinta che se incontriamo qualcuno è sempre per una ragione : allora quale era questa ragione?

Alzai spallucce e scossi la testa - Senti dimentichiamo questa storia , alla fine è solo uno che ho incontrato fuori un bar e con cui non ho nemmeno avuto una conversazione decente .. non ha importanza - Asserì convinta o per lo meno cercavo di esserlo .

- mmm Ti conosco io , sono sicura che con tutta l'astinenza che hai in corpo , stanotte lo hai già sognato nudo nel tuo letto ! - Se solo sapesse che i sogni ci sono stati ma non piacevoli per come avrei voluto . Scoppiai a ridere e le tirai un cuscino . Mi feci leva sulle mani e con un movimento balzai fuori dal letto

- Devo dire che era il mio tipo , militare, mascherato, armato , ma credimi : era troppo snob . Non ha nemmeno chiesto il mio nome. - misi un labbrino e mi incamminai all'uscio del bagno mollando la tazza ormai vuota verso il petto di Mary
- Ora fammi fare una doccia rigenerante-

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Avevo preso tutto e mi stavo dirigendo , in ritardo come sempre , al colloquio di lavoro . Il negozio era praticamente di fronte al pub della sera prima . Scesi al volo dal bus , e corsi verso il locale . Ad aspettarmi c'era
Paula , la proprietaria. Mi scusai del ritardo ma lei mi rispose che aveva trovato traffico ed era appena arrivata (per fortuna aggiungerei) . Il colloquio andò benissimo, ed eravamo entusiaste di iniziare a lavorare insieme .
Terminato l'incontro , decisi di farmi un giretto in solitaria dato che dovevo aspettare Mary che finisse il suo turno per darmi uno strappo a casa . Questa città è magnifica, immersa nel verde , si respirava un aria di serenità . Il fascino della Gran Bretagna .
Stavo iniziando a realizzare che finalmente stavo facendo qualcosa per me stessa , dopo aver sognato questo momento finalmente lo stavo vivendo.
A portarmi sulla terra dal mio turbinio di pensieri fu una figura , quasi nascosta dietro un muro : Ghost ;
Ma che diavolo stava facendo?
Mi avvicinai piano , mentre l'uomo continuava a guardare qualcosa o qualcuno , vicino il muro che circondava un palazzo.
A debita distanza rimasi anche io a guardare lui , anche se l'uomo era di spalle quindi non poteva vedermi .

The Bench | Simon Ghost Riley x Y/N (Call of duty)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora