"The Bench" : La Panchina ; dove tutto ebbe inizio.
Y/N si trasferisce in UK, precisamente a Leeds , borgo stupendo immerso nel verde. Dopo una storia di lunga durata decide di cambiare aria . Un susseguirsi di coincidenze le faranno incontrare un...
Mi aveva lasciata così , nel bel mezzo della mia stanza . Le lacrime rigarono il viso e avevo un grosso peso a livello del petto . Ci volle qualche minuto per riprendermi , aveva fatto male . Aveva visto la sua rabbia trasalire . Forse non era vero che non le avrebbe fatto del male .. non ero più convinta che il mio istinto aveva ragione .
Appena mi ripresi , scossi la testa gettando via le lacrime con la mano , anche in me stava crescendo dell'oscurità. Ero rabbiosa , triste e nella mia testa lo stavo maledicendo in tutte le lingue del mondo . Afferrai le lenzuola del letto strappandole con forza dal materasso . Misi tutto in dei sacchi neri e quando la stanza fu spoglia , mi buttai sul materasso vuoto . Vi ci rimasi per un tempo non quantificabile, guardando il tetto della mia stanza . Sospirando ad ogni respiro .
Non sapevo più cosa era giusto e cosa no . Dopo la rabbia venne il senso di colpa , ero forse stata troppo rigida ? Ho forse detto qualcosa che lo ha ferito ? Scossi la testa al solo pensiero di sentirmi in colpa solo per aver fatto qualche domanda in più toccando quel cuore di ghiaccio.
Mi addormentai con le lacrime che si erano asciugate sul mio viso rendendomi il viso appiccicoso. Fui svegliata da Marienne che mi accarezzava i capelli seduta sul materasso spoglio . La donna mi abbracciò senza parlare ma avevo capito dal fuoco nei suoi occhi che se avesse avuto Ghost davanti lo avrebbe ucciso con le sue mani .
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- Ti faccio avere tutto per domani , ho quasi terminato il lavoro - dissi alzando gli occhi al cielo . All'altro capo del telefono c'era Max il tipografo che lavorava per me . Avevo finalmente realizzato le prime grafiche per il negozio in vista dei saldi .
- Si , perfetto. Però entro la prossima settimana devono essere pronte max altrimenti non riusciamo con le tempistiche-
cContinuai a sbuffare tamburellando le mani sulla scrivania. Chiusi la chiamata e mi gettai con la schiena nella sedia girevole e con i piedi compii un giro . Chiusi il computer e il mio telefono vibrò di nuovo . Risposi senza badare al mittente
- Cosa c'è ora Max ? -
- Chi è Max ? -
- Oddio Mary scusa , il tipografo mi sta facendo impazzire-
- Senti stasera ti va di andare al Dots ? Danno una festa e si dia il caso che io abbia due biglietti! -
- Oddio ti prego ne ho bisogno! -
- Perfetto, unica postilla : è una festa a tema -
- Cioè?-
- Che il tema sarà angeli o diavoli , avevo pensato che tu potresti fare l'angelo e io il diavolo dato che siamo in coppia -
- ehm non so se ho qualcosa di bianco , vabbè dai tra poco vado qui in giro e qualcosa rimedio -
- Grazie sei la migliore ! -
-Ci vediamo più tardi a casa -
Chiusi la chiamata e sospirai . Amavo le feste e onestamente ne avevo parecchio bisogno. Sentivo proprio l'adrenalina salire e non vedevo l'ora che fosse sera . Il locale è uno dei più famosi qui a Leeds , avere un ingresso equivale a vincere alla lotteria. È un posto fatto completamente in pietra , come se entrassi in una grotta . Con tante piccole nicchie che erano in privè , poi al centro del locale una super mega pista da ballo .
Finito di lavorare, chiusi il negozio e mi diressi verso una boutique lì vicino . Entro facendo suonare la piccola campanelli a sopra la porta . Dentro un odore di spezie e incenso, inizio a scorrere gli abiti appesi alle pareti , cercando qualcosa che potesse andare bene per un look angelico . Voltai l'angolo del negozio e proprio davanti ai miei occhi c'era un manichino con indosso un vestito bianco , con un corpetto in pizzo e uno spacco vertiginoso sulla coscia. Aveva delle maniche attaccate per un piccolo cordino , in tulle lunghe e a palloncino. I miei occhi brillavano di entusiasmo: era lui il prescelto!. Incrociai gli occhi dell'adorabile commessa che gentilmente annuì , e svanì dietro una porta . Qualche secondo dopo ricompare e mi porge una scatola . Pago e vado via stringendo a me il sacchetto con il vestito . Ero in visibilio! Dopo circa 15 minuti di taxi arrivo finalmente a casa , mi accoglie Mary con addosso un abito che le fasciava il corpo alla perfezione, era nero in pelle , corto fino a sotto il sedere , sopra due fasce che stringevano i seni e tra una fascia e l'altra del pizzo ricamato .
- Bambolina ! Cazzo ! Così mi fai innamorare! -
Lascio cadere la scatola del mio vestito e lo afferro per le spalle , facendolo ben vedere alla mia amica .
- Devi indossarlo subito ! -
Lo raccolsi sul mio braccio e corsi in camera . Mi spogliai completamente per poi indossare della lingerie in pizzo bianca , che pizzicó sulla pelle . Poi indossai l'abito e fu come incanto . Mi sentivo bellissima , anche con i capelli arruffati e il trucco ormai sciolto . Il vestito mi fasciava alla perfezione , mi sentivo una dea . Mary entrò in camera senza bussare ed esclamò
- Wow amica ! Stasera farai scintille!-
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—————— Oggi mi sento generosa e pubblicheró due capitoli 🥹 Ma perché sono troppo entusiasta 😘
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