19. THE DEATH OF PEACE OF MIND

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TW: attenzione il seguente capitolo contiene scene di s3sso . 🔞

Si avvicinó a me con un sorriso beffardo, sfiorando la mia vestaglia bianca.

-Spero che tu possa comprendere al meglio cosa significa godere-

Mentre le sue dita giocavano con il tessuto candido, rivelando la mia pelle al chiarore della stanza. La mia risposta fu solo un sospiro, come se le parole fossero troppo banali per quel momento.

-Vediamo se riesci a sentire la differenza-

Mi sfidó, mentre esplorava ogni mio angolo nascosto, ogni dolce collina e valle del mio corpo, con la precisione di chi conosce la verità nascosta sotto ogni centimetro di pelle. Mi sussurró parole che erano come spine,

-Ti sei mai chiesta perché torno sempre da te?-

La sua voce era una brezza che accarezzava la mia pelle ricoperta da brividi , mentre le sue mani non smettevano di parlare il linguaggio del desiderio. Io tremavo sotto di lui, e ogni mio brivido era una risposta che non aveva bisogno di parole.Mi stringeva a se.

-Non mi importa ... voglio solo che torni -
Sospirai tra un gemito e l'altro

L'uomo non proferì risposta posando le sue labbra sulle mie fondendosi con esse . Fu un bacio passionale , misto a rabbia . Mi morse le labbra . Le sue mani posate sulle mie cosce con una presa talmente forte da lasciarmi qualche livido il giorno dopo . Senza esitazione si fece strada dentro di me , dando delle spinte forti e decise.
Mi accarezzava i seni e delicatamente li baciava .
Il suo tocco non era affatto come Gabriel , non era proprio come lui . Sentivo la passione , sentivo la possessione, sentivo un sentimento che si faceva largo tra i nostri cuori che battevano all'impazzata.
Continuava afferrandomi il sedere con una mano e poi mi capovolgeva muovendosi sempre più veloce . Ormai il mio piacere si era riversato sopra il suo . Le mie urla erano sempre più forti .
Sfiniti crollammo l'uno accanto all'altra, abbracciati . Io ancora bendata . Poi lui si avvicinó a me con le labbra e le poggió al mio orecchio sussurrando

- Torno da te perché sei la mia rovina ... torno da te come un monaco torna al suo tempio . Sei il mio tempio , dove io prego.. prego di non perderti mai .. prego che non avrai mai paura di ciò che sono . -

I miei occhi diventarono umidi , umidità che venne assorbita dalla stoffa che teneva chiusi i miei occhi.

- E allora rimani .. Simon , rimani con me per sempre . Andremo dovunque tu vorrai .. -

- Sarebbe bello Coniglietto.. ma non posso -

- Dovrai dirmelo prima o poi .. cosa ti tiene lontano da me .. -

- Domani coniglietto... domani . Adesso riposa -

Tirai un sospiro e crollai nel sonno.

La mattina seguente mi svegliai sbadigliando così forte da sembrare un ruggito. Lo feci senza pensarci, prima di mettermi una mano davanti la bocca. Mi voltai ancora con gli occhi socchiusi , per vedere l'orario ed erano le 12:05 , tardi per i miei standard!
Mi tirai su nel letto , scoprendo di essere ancora nuda. Tirai a me le lenzuola che sfregavano contro i miei seni . Simon non era nel mio letto , come ovvio che fosse. Sembrava ormai un rituale , si faceva del sesso e mi lasciava sola . Sospirai raggiungendo con una mano la mia vestaglia, e mi alzai dal letto infilandola. Il contatto con il tessuto liscio e freddo mi provocó dei brividi . Lo allacciai in vita e mi alzai scrutando la stanza. Poi la lasciai alle spalle andando in cucina pronta per bere del buon caffè caldo . Ma li ci trovai Simon . Seduto sul divano con le gambe accavallate, aveva dei vestiti diversi dalla sera prima. Indossava una maglia che lasciava scoperte le braccia possenti e tatuate, aderiva perfettamente al suo corpo massiccio. Dei pantaloni cargo color oliva e un paio di scarpe da tennis. Aveva su un Balaclava nero che lasciava scoperti quegli occhi che adesso viravano su un grigio chiaro con sprazzi di verde , e anche se la sera prima ne avevo tracciato i lineamenti facevo fatica ad immaginare il suo viso senza di esso e non facevo a meno di chiedermi se prima o poi in mia presenza , avrebbe smesso di usarlo . Se ne stava seduto lì fissando la televisione spenta .

The Bench | Simon Ghost Riley x Y/N (Call of duty)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora