Capitolo 29- serata "giochi"

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POV LAVINIA
Paulo è appena uscito dalla doccia, Matteo sta giocando con i lego e io sto scaldando le pizzette surgelate che avevo in casa.
Mentre continuo a versare le patatine nelle ciotole di plastica sento una mano sul mio fianco e mi giro trovandomi Paulo in pantaloncini senza maglietta e con capelli bagnati.
La mia morte.
<ma sei scemo, asciugati i capelli sennò ti prendi qualcosa.> lo rimprovero amorevolmente
<sei farina quando ti preoccupi per me.> mi mette anche l'altro braccio intorno alla vita e mi abbraccia.
<mi piace questa cosa>
<cosa?>
<stare a casa con te, come se fosse la normalità.> io mi stacco dall'abbraccio e lo bacio.
<anche a me piace.> mi lascia un altro bacio e poi va verso la camera per vestirsi.
***
Verso le 20:30 arrivano insieme Miriam e Stephan. Hanno portato monopoli e cluedo, ma per la maggior parte della serata abbiamo giocato a Dixit, gioco che mi ha più che confuso.
<un'altra partita!> continua ad agitarsi Matti che oggi non ha proprio voglia di dormire.
<amore ma devi andare a nanna, è tardi.>
<no voglio stare qui!> si accoccola ancora di più tra le braccia di Paulo e nasconde il viso nel suo petto.
<e se vengo anche io a dormire con te?>
<sii!>
cosi Paulo mi fa il favore di portare mio figlio a letto, mentre io, Miriam e Stephan mettiamo a posto i giochi usati.
<pausa film?> propone la mia amica.
<ci sto. Questo gioco è troppo complicato!>
<ma che complicato, serve solo un po' di fantasia.>
<sono d'accordo con Stephan.>
<allora siete in due a non avere fantasia!>

Ci mettiamo poi sul divano scegliendo un bel film di Natale. La festività è ancora lontana, ma essendo già ad ottobre si può iniziare il countdown.
<no già iniziano i film!> ed ecco che in tempo in tempo arriva Paulo con la faccia disperata.
<vieni qui e non interrompere il film.> lui si siede accanto a me e posso finalmente mettermi comoda.
Chi l'avrebbe mai detto che ci saremmo trovate una sera di ottobre a vedere film natalizi con Il Faraone e la Joya ... Io no sicuro.
Neanche ad aspettare venti minuti che Stephan e Miriam già hanno iniziato a pomiciare.
<questi due non riescono a rimanere un secondo staccati.> dico a Paulo, che già teneva lo sguardo fisso verso di me. Quei suoi occhi così intensi e belli e lucidi... Mi fanno perdere il buon senso.
<Matti dorme?> annuisce.
<ti va di andare in camera mia e lasciare loro soli?> lui sembra non credere alle mie parole.
<e il film?>
<lo recuperiamo.> 
Senza dire nulla ai due piccioni mi ci alziamo e ce ne andiamo verso la mia camera.
🔴🔴🔴
Chiudo la porta e appena mi rigiro Paulo inizia a baciarmi. È un bacio pieno di foga e passione. Mi prende dalle cosce e mi fa salire in braccio a lui; allaccio le gambe intorno alla vita e provo a sfilargli l maglietta. Quando capisce il mio intento mi aiuta e finalmente posso vedere i suoi addominali scolpiti. Mi fa scendere con i piedi a terra e nota il mio sguardo che lo ispeziona.
<tocca a te Princesa.> mi aiuta a togliere la maglietta e subito dopo slaccia il reggiseno. Butta entrambi da qualche parte nella stanza e poi spinge me sul letto.
Con una mano inizia ad istigarmi il capezzolo per poi iniziare con la bocca e slacciarmi i pantaloni.
In pochi secondi ci ritroviamo entrambi nudi ed inizia a toccarmi. Prima infila un dito, poi due ed inizia a spingere. Non smette di baciarmi il collo, lasciare la sua saliva sul mio corpo e venerarmi piacere.
<mmh Paulo.> Quando sto al culmine del piacere toglie le dita e senza lasciarmi il tempo di riprendermi o dire qualsiasi cosa, le sostituisce con il suo membro.
<il preservativo Paulo.> per fortuna ho la sforza e il buon senso di ricordarglielo.
<coño, hai ragione.> esce da me per cercare in tasca il preservativo, lasciandomi un attimo il tempo di riprendere. Ma guardando Dybala nudo nella propria stanza chi si riprende più.
Torna il più veloce possibile da me e dopo essersi infilato il profilattico rientra lentamente. Inizia a dare spinte lente che diventato sempre più forti e veloci.
Poco a poco sento anche la sua voce, i suoi gemiti di piacere e non riesco più a controllarmi.
Con la sua mano che continua a tenermi il seno sinistro e le sue spinte che non smettono più, vengo e dopo poco mi segue anche lui. 

Una volta finito mi metto sotto la coperta, facendogli spazio e lui mi fa accoccolate sul suo petto.
<come ti senti?>
<benissimo.> gli sorrido ed inizio a baciarlo toccandogli gli addominali.
<oioi, vacci piano che altrimenti si fa il secondo round.> io sorrido e continuo a baciarlo, fino a quando non sento la sua mano sui glutei che mi spinge verso il suo amichetto.
<ultimo avvertimento.> questa volta la smetto e gli lascio un piccolo bacio a stampo.
<notte Paulino.>
<notte Princesa.>
e così ci addormentiamo, l'uno abbracciato all'altra, sperando sia solo la prima di tante notte.

eii, so che volevate una parte più spicy e anche se scritta velocemente ho provato ad accontentarvi. ❤️

Famiglia||Paulo Dybala Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora