Tre giorni dopo...
Isabelle.
Osservo la figura riversa sul letto singhiozzante, immersa nei cuscini, sospirando. Scambio uno sguardo con Layla che mi è venuta a chiamare quando la sua amica ha deciso di non uscire dalla sua stanza e di rifiutare ogni pasto, condividendo la sua preoccupazione. La cosa sta sfuggendo di mano.
- Yasmin ascolta, piangere non serve a nulla se non a farti stare male. Sono sicura che c'è una soluzione-
Solleva il volto, arrossato dalle lacrime.
- Non c'è nessuna soluzione! Kadir non permetterà mai che incontri mia madre, tantomeno che trascorra del tempo con lei! Vuole tenermi imprigionata in questo palazzo a vita! - Grida tornando a nascondere il volto tra i cuscini.
Faccio una smorfia.
- Non pensi di essere un po' esagerata? Tuo fratello vuole solo il tuo bene-
- Se volesse il mio bene mi lascerebbe vedere mia madre!!-
-- Quella donna vuole solo usarti per arrivare ai tuoi soldi. Se avesse voluto incontrarti lo avrebbe fatto anni fa! –
La profonda e irritata voce maschile ci fa sobbalzare. Mi volto per trovare Kadir sulla porta, le braccia incrociate sul petto, l'espressione esasperata.
- Perfetto. Ora non posso stare in pace neanche nella mia camera! –
Si stacca dalla porta, sospirando.
- Smettila di fare la bambina. Affamandoti non risolverai nulla-
- Se muoio ti renderai conto di quanto sei stato ingiusto! -
Trattengo una risata che scompare quando gli occhi neri si posano su di me.
Deglutisco.
-Che cosa ci fa lei qui? –
- Sono stata io ad invitarla. È mia amica-
Lo vedo fare una smorfia.
- Da tre giorni? -
- Ora mi è proibito avere amici? O è solo perché è americana? -
Solleva gli occhi al cielo, come a chiedere aiuto.
- Smettila di fare la bambina-
- Ora sono una bambina? Quando non faccio ciò che dici sono una bambina. Ma per sposarmi non lo sono! -
Corruga la fronte, perplesso.
- Cosa diavolo centra il matrimonio ora? Hai diciassette anni! –
- Lo so che stai pensando di farmi sposare il figlio di uno degli uomini dello zio! -
Si passa una mano sul volto, frustrato ed esasperato.
- Chi diavolo ti ha detto una simile idiozia? –
- L'ho sentita con le mie orecchie! -
-Allora dobbiamo fare un controllo all'udito perché hai sentito male-
Mi mordo le labbra per non scoppiare a ridere. Questi due non riescono proprio a trovare un punto in comune. Sono entrambi testardi e facilmente propensi a perdere il controllo.
- Non sposerò nessun uomo che provenga dal territorio dello zio, piuttosto. -
- Piuttosto cosa? -
Il tono di voce basso e minaccioso pone fine alla tiritera.
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Cuori nel deserto (Serie Amore 3)
RomanceIsabelle, una giovane laureanda in legge americana, arrestata per aver partecipato a una manifestazione per i diritti umani nel regno del principe Kadir. Durante la manifestazione, in un momento di paura e confusione, ha colpito una guardia. Kadir...