Capitolo 29

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Kadir.

Sono appena uscito dalla doccia quando la porta della mia stanza viene aperta, ma invece della piccola americana, ad entrare è mia madre.

Sollevo un sopracciglio.

-Lo so che speravi fosse la tua dolce e bella moglie, ma dovrai accontentarti di me- Dichiara, andando a sedersi su una delle sedie accanto alla porta finestra.

- Inizio a pensare di mettere delle guardie alle porte con l'espresso ordine di non far entrare nessuno se non autorizzato – Borbotto, andando a prendere un paio di pantaloni e una camicia dalla cabina armadio-

- Non è che non ti abbia mai visto nudo, figliolo. Ti ho cambiato i pannolini, ricordi? --

Faccio una smorfia, una mano sui capelli ancora umidi.

- Perché ho l'impressione che tu non sia qui per darmi buone notizie? – Dichiaro, uscendo nel pergolato, per poi appoggiarmi al muretto di pietra

- Perché sei intelligente, dopotutto sei mio figlio, non poteva essere diversamente-

Scuoto la testa.

- Sputa il rospo, ingraziarmi non servirà a indorare la pillola-

Sospira.

- Devi andare in luna di miele-

Sollevo un sopracciglio.

- Nel caso non te ne fossi accorta, siamo nel mezzo di una crisi diplomatica-

Fa una smorfia.

- L'unica cosa in cui siamo nel mezzo è il tuo matrimonio. Per il resto, non vedo impedimenti perché tu e la tua bella mogliettina andiate in viaggio di nozze. Avete bisogno di essere soli, di conoscervi. Quella povera creatura è stata sbattuta in un caos che non le appartiene e che non ha avuto il tempo di comprendere o di abituarsi. E poi ci sono troppe persone in questo palazzo, due sposini novelli hanno bisogno di privacy-

Sospiro.

- E tutto questo perché hai un cuore grande –

Mi lancia un occhiataccia.

- Stai per caso dubitando delle mie intenzioni? -

- Dovrei? -

- Sei odioso, lo sai vero? Comunque, potrebbe esserci un'altra ragione-

Sollevo un sopracciglio.

- La gente ha bisogno della favola, Kadir. Mai come in questo momento, l'occidente ha bisogno di un principe occidentalizzato e della sua giovane moglie americana. Coloro che inizieranno una nuova dinastia, aperta all'occidente, seguendo le tradizioni dell'oriente. Vogliono vedere il lusso sfrenato di un Emiro, la sua vita da sogno e soprattutto, hanno bisogno di vedere che non trattiamo le nostre donne come schiave, non le infagottiamo in lenzuola nere, non copriamo il loro volto e non gridiamo al mondo che sono sottomesse all'uomo –

- Come invece fa mio zio-

Sorride.

- Esatto. Mentre tuo zio grida al mondo intero che le donne sono esseri inferiori, che fa frustare le sue donne solo per aver messo il velo non perfettamente come dice il Corano e Allah mi è testimone, accostare tuo zio al Corano è blasfemia, noi mostreremo al mondo intero che l'oriente non è il Demonio –

- In modo da distruggere sul nascere una qualsiasi propaganda contro il Paese, mossa dall'occidente-

- Esatto –

- Ti ricordo che siamo già andati in viaggio di nozze, a Parigi, la città dell'amore –

Solleva un sopracciglio.

Cuori nel deserto (Serie Amore 3)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora