Capitolo 19

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Kadir.

Osservo la porta chiusa con un sorriso sulle labbra, ripensando agli ultimi istanti prima che la piccola americana lasciasse la stanza sputando fuoco e fiamme.

Sapevo che sotto quell'aria da agnello sacrificale c'era un piccol drago sputafuoco. Sarà divertente vedere fino a dove si spingerà.

- Wow! Questa sì che è una sorpresa. Chi lo avrebbe detto che la piccola americana avesse tutto questo carattere? –

Il mio sguardo si sposta su Malik che mi osserva divertito.

Scrollo le spalle.

- Dovrò iniziare a chiamarla piccolo drago-

Scoppiamo tutti a ridere.

- È sempre così? - Domanda Aza al mio futuro suocero.

Sospira.

- Il 90% delle volte. Quando qualche cosa non la traumatizza. Ma si, Isabelle è tutta istinto. Si getterebbe nel fuoco per quello che crede. Peccato che le sue decisioni siano sempre sopra il limite, come ben sappiamo-

- Quindi dobbiamo aspettarci altre scene simili? Interessante-

-Sabrina due la vendetta- Risponde Malik sghignazzando.

- No, l'amica di mia sorella è sempre stata un po' folle. Mia figlia non arriverebbe mai a minacciare una cameriera con un coltello da frutta-

- Non dimentichiamoci quando ha minacciato di decapitare con una spada le donne che il Consiglio avevano mandato per Rashid- Replica Aza, sghignazzando.

Sorrido.

Le storie di Sabrina sono diventate una leggenda ormai.

- Che cosa hai intenzione di fare ora fratello? -

- Ho una copia del contratto. Sono venuto preparato-

Altre risatine.

- Informa Miss Isabelle che è richiesta la sua presenza nel mio studio- Ordino al mio segretario, dal telefono.

- Pensi che tornerà? - Domanda Malik

- Ha abbastanza coraggio da affrontare le conseguenze delle sue azioni –

- E se non verrà? –

- Andrò io da lei. Ma nel frattempo, beviamo qualche cosa. The o caffè? -

Isabelle.

Sciocca, sciocca, sciocca.

Me lo ripeto per l'ennesima volta, quando apro la porta della mia stanza e la richiudo, appoggiandomici contro, ottenendo l'attenzione immediata delle due donne che ancora si trova lì.

- Tesoro tutto bene? – Mi volto di scatto verso mia madre.

- Ho fatto un disastro. Un terribile disastro! - Mormoro sconvolta.

- Non può essere così grave. Sicuramente stai esagerando -

Povera mamma. E 'sempre dalla mia parte a prescindere.

- Ho stracciato il contratto e l'ho lanciato addosso a Sua Altezza- Ammetto disperata.

Il silenzio che segue alla mia ammissione è tale che si può sentire una goccia d'acqua cadere sul pavimento.

- Oh, questo è grave- Ammette dopo alcuni secondi.

Chiudo gli occhi.

- Giuro che non era mia intenzione! È solo che mi ha dato sui nervi! -

Cuori nel deserto (Serie Amore 3)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora