CAPITOLO 20

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Zulema

La mano che mi accarezza la schiena nuda, la scia umida di labbra morbide lungo il collo e  quella voce suadente da far girare la testa "Sergente dormigliona.."

Uno stupido sorriso spunta sul mio viso, tengo ancora gli occhi chiusi per godermi completamente la sensazione dell'avere le nostre gambe nude intrecciate e il calore del suo corpo al contatto con il mio. In un'altro momento probabilmente l'avrei presa per farla mia ma onestamente dopo questa lunga sessione non credo di averne le forze "Ti prego, Maca, così mi uccidi.."

La sento ridere sulla mia pelle mentre continua a toccarmi, mi fa voltare e scivola sul mio corpo "Vuoi che smetta?"

Apro gli occhi e la vedo, bella com'è sempre stata, mentre mi accarezza il viso innocentemente "Non ho detto questo.."

Mi stampa un bacio casto sulle labbra e ci guardiamo negli occhi "Che vuoi fare?" Mi domanda mentre mi sistema i capelli indietro.

"Ho bisogno di mangiare qualcosa.. recuperare le forze.." non avrei mai pensato che una personcina così minuta mi avrebbe svuotata in questo modo.

Lei ride e mi prende in giro "Pensavo che i Marines fossero indistruttibili"

Mi colpisce nell'orgoglio e lei ne è più che consapevole "A quanto pare ne hai distrutto uno.." ribalto le posizioni e mi ritrovo sopra di lei "Biondina.. buongiorno"

Mi accarezza il viso mentre sorride divertita "Buongiorno.. anche se sono le sei e mezza del pomeriggio.." la bacio, ne sento l'esigenza, è cose se dalle sue labbra potessi ricavare ossigeno, indispensabile per la mia sopravvivenza.

"Potremmo spostarci nella doccia, dovremmo farne un'altra.." le suggerisco toccandole i capelli ancora umidi.

Ride mentre mi guarda scaltra, quel tipo di sguardo che suggerisce una certa furbizia "Ti è piaciuta la mia entrata a sorpresa?"

Annuisco "L'ho amata.." le sussurro prima di morderle il labbro inferiore in un bacio che ha davvero poco di innocente e casto.

"Che cosa ti piacerebbe mangiare?" Mi chiede sapendo che le possibilità sono infinite.

La mia mano scende sul suo corpo nudo, un corpo che ho sempre ammirato ma solo da lontano mentre adesso è a mia completa disposizione "A parte te, intendi?"

Rotea gli occhi ridendo ma in fondo arrossisce, non è abituata al fatto che le parlo in questo modo e va bene così "Sì, a parte me.."

Valuto pensierosa finché non mi viene in mente cosa ci piaceva mangiare "La pizza di Rory è ancora buona?" Le domando accarezzandole il ventre, onestamente mi sto riprendendo in fretta e sarei pronta per l'ennesimo round.

"La migliore"  lei istintivamente mi allarga un po' le gambe, mi posiziono meglio, sto già fremendo all'idea di sentirla.

"Ti porto fuori" decido.

Lei si irrigidisce e non ne capisco il motivo "Possiamo ordinarla se vuoi.."

Non voglio che questo sia solo sesso, voglio vivermi questo rapporto a trecentosessanta gradi "Voglio fare le cose come si deve.." insisto.

Lei sguscia via all'improvviso, facendomi rimanere a bocca asciutta "In tal caso.. dovremo rimandare la doccia insieme.."

Sono ancora frastornata da questa decisione, mi siedo tirandomi su il lenzuolo mentre la guardo completamente nuda raccogliere i suoi vestiti umidi dal pavimento per rivestirsi "Perché?" Le domando non riuscendo a capirla.

Lei si è già vestita e gattona sul letto fino ad arrivare davanti al mio viso "Devo passare a casa mia.." mi bacia per qualche secondo prima di sussurrarmi sulle labbra "..voglio  farmi bella per te"

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