2X09: La festa

17 1 0
                                    

La ragazza, dopo aver ringraziato il veterinario un'infinità di volte, con l'aiuto di Derek portò il fratello a casa. Lo accompagnarono fino ad arrivare alla sua camera, dove Ophelia gli intimò di non muoversi dal letto e di concedersi un po' di riposo dato che avevano appena tentato di ucciderlo

Nonostante le continue lamentele, alla fine, il ragazzo le diede retta e una volta coricato, ebbe giusto il tempo di dire 'grazie' alla sorella, prima che i suoi occhi si facessero pesanti, facendolo addormentare. Ophelia chiuse la porta della camera e si ritrovò Derek appoggiato allo stipite della porta con le braccia conserte, che la osservava 

"Dovremmo parlare, noi due" affermò con una certa calma il maggiore, in tutta risposta la ragazza annuì iniziando a scendere le scale di casa: non era di certo il caso di parlare lì con il rischio di svegliare sua madre; così Derek guidò fino al loro rifugio

"Ci serve un nuovo piano, la prossima volta qualcuno di noi potrebbe finire molto male" commentò l'Alfa camminando con il suo solito passo fiero verso il vagone del treno abbandonato, Ophelia, pensierosa, lo seguì senza proferire parola

"Non possiamo salvarlo, ma... non possiamo ucciderlo" aggiunse la ragazza dopo essersi seduta, nel vagone, insieme a Derek, che annuì alle sue parole: non sarebbero stati in grado di uccidere il Kanima dato che ad ogni plenilunio sembrava diventare sempre più forte

"E se lasciassimo provare gli Argent? Magari, hanno qualche arma che potrebbe scalfirlo" propose la ragazza continuando a guardare Derek, che aveva abbassato lo sguardo prima di risponderle 

"No, l'ho trasformato io, è colpa mia" affermò il ragazzo con durezza, la ragazza non capiva, gli mise una mano sulla spalla e a quell'inaspettato contatto il ragazzo alzò di scatto la testa, rivolgendole uno sguardo sorpreso

"Come?" quella domanda le era uscita in un sussurro, ma se lo era sempre chiesto, da quando aveva visto Austin in quello stesso rifugio si era domandata come? Quando e Perchè Derek lo avesse trasformato

"Dopo aver ucciso Peter... la mia sete di vendetta non era ancora sazia..." Derek prese un bel respiro prima di iniziare a raccontare ad Ophelia, ciò che era successo, ciò che aveva fatto 

"Ero accecato dalla rabbia verso Kate, così quando i cacciatori sono venuti a Beacon Hills per il suo funerale e hanno iniziato a mettere le trappole nel bosco, ho organizzato la mia vendetta. Li ho tenuti d'occhio un po' e appena uno di loro si è staccato dal gruppo ho attaccato" terminò il ragazzo mantenendo lo sguardo basso, non voleva vedere lo sguardo della ragazza seduta accanto a lui, sapeva che sarebbe stata delusa e amareggiata dal suo comportamento, che nonostante le sue motivazioni aveva agito come una persona senza scrupoli

"Derek" lo nominò lei, inducendolo ad alzare gli occhi che rimasero sorpresi di vedere uno sguardo quasi calmo "Hai sbagliato a volerti vendicare su Austin, è vero, ma eri accecato dalla rabbia dovuta al fatto che Kate ti ha raggirato per sterminare la tua famiglia... Non è un peso facile da gestire" si sentì di aggiungere Ophelia continuando a fissare il ragazzo che le rivolgeva uno sguardo sempre più stupito, per un momento la ragazza sentì il cuore dell'Alfa accelerare, ma non ne capì la motivazione

"E poi non sapevi che sarebbe diventato un Kanima, dipende dal suo passato" aggiunse la ragazza a non staccandogli gli occhi di dosso, ma Derek, ancora una volta abbassò lo sguardo

"Non è così semplice, quella è solo una leggenda" sospirò guardando dritto davanti a sé senza incrociare lo sguardo confuso e sempre più severo della ragazza 

"Cosa vuoi dire? C'è qualcosa che stai cercando di nascondermi?" ipotizzò la ragazza non capendo l'affermazione che il maggiore aveva appena fatto, c'era qualcosa, sul Kanima, che non le stava dicendo? Di nuovo?

DAYLIGHT || TEEN WOLFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora