3X06: Motel California

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I ragazzi sul pulmino scolastico erano quasi tutti addormentati dato che si stava facendo tardi; nel veicolo regnava un certo silenzio interrotto da qualche sbuffo e qualcuno che russava un po' più forte, a parte quello c'era un silenzio rigoroso

Ophelia era in un dormiveglia attento, quasi nervoso, continuava ad aprire gli occhi per poi richiuderli dopo aver controllato Scott. Il ragazzo si era addormentato tra le braccia della sorella che teneva la schiena appoggiata al vetro del finestrino e i piedi sul sedile, addosso a lei c'era Scott

Quando erano ancora due bambini quella era lo posizione preferita di Ophelia per guardare i film sul divano con la mamma e il papà, ma in quel caso lei e Scott erano invertiti, era lui a tenerla stretta a sè; Ophelia adorava la sensazione di protezione, che provava ogni volta

Poco dietro di loro c'erano Stiles e Rory, che molto teneramente si erano addormentati con la testa di una su quella dell'altro e le mani intrecciate tra loro

Quella pace venne brutalmente spazzata via dal coach che iniziò ad imprecare urlando e facendo svegliare di soprassalto la maggior parte dei ragazzi: la gara era stata rimandata a causa del rischio di uragano; così il coach suo malgrado dovette trovare un motel dove far dormire i ragazzi

Una volta che il pullman si fermò davanti al motel prescelto i ragazzi, un po' doloranti per le posizioni in cui avevano dormito fino a qualche minuto prima, furono obbligati a scendere

"Mmm, ottimo. È davvero..." commentò, con un'espressione disgustata, Ophelia non appena mise piede sull'asfalto del parcheggio del motel

"Rustico? Orribile? Ripugnante? Macabro?" intervenne Stiles osservando, altrettanto disgustato, il motel davanti a loro con una punta di scetticismo. I commenti dei ragazzi vennero interrotti dal coach che intimò loro di dividersi in coppie e di prendere una chiave, obbligandoli a dividersi maschi e femmine, così Rory e Ophelia andarono insieme e Scott con Stiles

La fiumana di ragazzi si mosse nel momento esatto in cui ottennero le chiavi delle loro stanze, si diressero verso una scala in metallo che li portò su una specie di balcone che li avrebbe portati alle loro stanze. Quando Ophelia e Rory aprirono la porta della loro stanza rimasero ferme per un momento sulla soglia, la stanza era buia e polverosa, ne uscì un odore di chiuso e un po' ammuffito

"Perfetto" commentò la licantropa entrando nella stanza e accendendo la luce, mostrando due letti identici posizionati uno affianco all'altro e una porta bianca un po' scrostata: la porta del bagno. Le ragazze lasciarono le poche cose che si erano portate dietro sul letto sospirando e buttandosi sul letto, almeno quello sembrava abbastanza comodo

"Io vado a farmi una doccia" decise Ophelia alzandosi dal letto e dirigendosi verso il bagno, dove constatò esserci una doccia; impaziente si mise a cercare un asciugamano da poter usare

"Rory, lì ci sono degli asciugamani?" domandò all'amica che era rimasta nell'altra stanza e che la raggiunse spuntando sullo stipite della porta

"No, in camera non ci sono asciugamani" la ragazza fece scorrere velocemente gli occhi sul bagno, ma non vide nemmeno l'ombra di un asciugamano

"Ophi, tu fatti la doccia, io vado alla reception a chiedere se ci danno degli asciugamani" propose Rory osservando l'espressione rassegnata dell'amica che annuì ringraziandola

La ragazza scese ed entrò nell'atrio del motel, anche questo era buio e trascurato, si avvicinò alla reception dove venne immediatamente accolta da una signora dai capelli grigi

"Mi scusi, ma nella nostra stanza non ci sono asciugamani, ne potrei avere due?" domandò cortesemente Rory, mentre la signora le rivolse un sorriso un po' tirato

DAYLIGHT || TEEN WOLFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora