DAYLIGHT || TEEN WOLF

2X03: Il nuovo branco

Quella mattina Allison era stata bruscamente svegliata dalla zia Vanessa: alle sei e mezza del mattino era arrivata in camera sua a buttarla giù dal letto. La donna sosteneva che la ragazza avesse bisogno di più disciplina ed ora, che era a conoscenza del lavoro di famiglia, anche di un allenamento idoneo al ruolo che avrebbe potuto avere, dato che nella tradizione dei cacciatori erano le donne a prendere le decisioni finali e non gli uomini

Allison fu costretta a cambiarsi velocemente e infilarsi una tuta, dato che la zia la informò che l'inizio del suo allenamento, come l'aveva chiamato lei, sarebbe stata una corsa. Una volta chiusa la porta di casa vide che con loro c'era anche il cugino, Austin, pronto in tuta, si sgranchiva e scaldava con movimenti decisi e impassibili

La ragazza si chiese se lui sapesse... ma infondo, almeno a lei lo avrebbe detto, no?

"Oh, finalmente! Iniziamo. Cerca di stare al passo, okay?" la istruì la zia senza degnarla di uno sguardo, dal canto suo Austin era già pronto a partire, aspettava solo che la madre facesse partire il timer. Non conosceva molto bene il cugino, l'aveva visto forse una o due volte, dato che lui, come suo nonno, viveva a New York e lei non ci era mai stata; nonostante tutto le sembrava un ragazzo estremamente serio e determinato, rare volte lo aveva visto distratto o anche solo più sciolto, ma mai in presenza della madre

Dopo la corsa iniziò il corso di autodifesa accelerato, nome sempre dato dalla zia, arrivata a quel punto la ragazza capì che il cugino era un cacciatore, da parecchio anche, sapeva muoversi in maniera decisa e senza commettere mezzo errore, era l'esatta copia della madre nei movimenti, così appena ne ebbe il tempo cercò di parlare con lui

"Austin! Da quanto sei in questo mondo?" cercò di comprendere la ragazza, non pensava che lui lo potesse sapere da chissà quanto, insomma fino a qualche anno prima era quasi un bambino!

"Principessa, non tutti sono cresciuti sotto una teca di vetro da cui poteva vedere solo un mondo ovattato, tutte rose e fiori. Io sono un cacciatore da tutta la vita" la sua voce non cambiò tono nemmeno per un secondo, rimase ferma e calma, quel ragazzo le metteva i brividi

"Perchè lo hai tenuto nascosto? Si sa che gli altri sanno che la nostra è una famiglia di cacciatori" insistette la ragazza camminandogli accanto mentre si dirigevano verso la porta di casa, probabilmente diretto a farsi una doccia

"Perchè non dovrebbero saperlo e, inoltre, nessuno mi ha mai chiesto nulla, anzi spesso parlottano tra di loro. Non penso di andargli troppo a genio" il ragazzo a grandi falcate era giunto alla porta del bagno così, l'aprì e la ragazza che non aveva finito di parlare stava per seguirlo ma la porta per poco non le si stampò sul naso

Allison non capiva, andò in camera sua a prendere dei vestiti puliti con cui potersi cambiare dopo la doccia; rifletté molto, pensò che il ragazzo fosse spaventato, infondo era risaputo che c'erano dei licantropi a Beacon Hills e magari aveva paura, paura di poter perdere la madre o di farsi male lui, infondo dopo ciò che era successo a Kate...

Era assurdo come quel giorno Stiles non riuscisse a trovare Ophelia da nessuna parte, la ragazza era sempre distante in aula e appena suonava la campanella scompariva, provò a chiedere a Scott dove fosse finita appena si conclusero le lezioni, al suono dell'ultima campanella. Grazie ai sensi sviluppati di Scott il ragazzo riuscì a ad individuare la sorella, così Stiles si precipitò verso il retro della scuola dove Ophelia si stava avviando per tornare a casa

"Ophi!" urlò il ragazzo raggiungendola con una breve corsetta, la ragazza non rallentò ne accelerò, alzò le sopracciglia verso il suo amico, un po' stupita

"Ascolta, volevo chiederti, se per caso tu sapessi per quale motivo Rory è arrabbiata con me" al nome di Rory la ragazza si illuminò e nel ragazzo difronte a lei si accese un barlume di speranza, sperava di riuscire finalmente a capire cosa le stesse prendendo e che cosa potesse averle mai fatto