Era una serata tranquilla e Ophelia era andata a fare un minimo di spesa per lei e il fratello dato che il frigo ora mai era vuoto, ora doveva solo trovare la macchina e tornare a casa. Mentre cercava l'auto le caddero i sacchetti della spesa a terra e una bottiglia di latte rotolò sotto ad un altra auto, così si chinò a terra per prenderla, ma questa le ritornò indietro... tagliato, aveva il segno degli artigli, il suo cuore iniziò a palpitare e lei iniziò a correre più veloce che poteva, lo sentiva la stava seguendo
Corse per il parcheggio al coperto del supermercato e le venne in mente di fare il più casino possibile così che non riuscisse più a sentire lei e il suo battito cardiaco, così iniziò a passare sulle auto facendo scattare i vari antifurti, poi riuscì a nascondersi dietro un'auto cercando di calmare sè e il suo battito... drin-drin-drin Scott
"Oh no, no, zitto!" sussurrò spegnando il telefono, poi venne sollevata dalle spalle e sbattuta contro l'auto dietro cui era nascosta, la sua espressione quando vide gli occhi azzurri di Derek guardarla severi era un misto tra sollievo e confusione
"Saresti morta" constatò lui rialzandosi dall'auto e camminando nel parcheggio seguito da un'Ophelia sconcertata
"Ma che cercavi di fare!?" era esasperata, ma come gli era saltato in mente? Le aveva fatto prendere un infarto, aveva ancora le palpitazioni dallo spavento!
"Te l'avevo detto che ti avrei istruita" constatò il ragazzo che sfilava davanti a lei, come se fosse normale il suo tentativo di aggressione, la ragazza era a bocca aperta, non aveva parole, non sapeva davvero cosa dire
"Mi hai spaventata a morte!" gli riferì con una voce un po' più acuta del solito a causa dell'isteria e del nervoso che le montavano dentro
"Non ancora" commentò lui rivolgendole uno sguardo da testa a piedi come se stesse davvero controllando se fosse ancora viva
"Okay, ma sono stata veloce, no?" cercò di rincuorarsi lei continuando a seguirlo a passo svelto tra le auto
"Non abbastanza" la smontò lui, lei era esterrefatta, ma stava scherzando?
"Okay, ma la strategia degli antifurto è stata efficace!" insistette iniziando ad innervosirsi, mentre cercava di stare al suo passo
"Sì, a parte il telefono" Derek imperterrito andava avanti per la sua strade e la ragazza si stava davvero innervosendo non poco
"Sì, cioè... ma era.... Oh, ma vuoi fermarti un secondo!" sbottò infine tenendolo per una spalla e costringendolo a girarsi
"Io, non posso rischiare di... di fare come Scott, di perdere il controllo, aggredire qualcuno... io non voglio fare del male a nessuno e tu mi devi insegnare a mantenere il controllo il prima possibile!" la ragazza era sul punto di una crisi di nervi, non ne poteva più, avere costantemente paura di fare del male alle persone che aveva vicino non era facile da sopportare
"Ascolta, io ci sono nato così; insegnare tutto questo a uno che è appena stato morso richiede tempo! Non so nemmeno se ci riuscirò..." le spiegò il ragazzo davanti a lei, ammettendo, in fine che nemmeno lui era sicuro di ciò che stava facendo
"Cosa devo fare?" Ophelia era abbastanza disperata, era pronta a qualsiasi cosa pur di riuscire a mantenere il controllo
"Liberati dalle distrazioni; smettila di pensare a cosa fa tuo fratello, lui farà le sue scelte, e tu devi imparare a prendere le tue" iniziò a parlare Derek avendole preso il telefono dalle mani e avendo letto il nome di Scott sullo schermo della chiamata persa
"Ma è..." provò a dire lei "Non ti deve interessare, impara a vivere la tua vita, o vuoi essere sempre e per sempre l'ombra, il cagnolino di tuo fratello?" Derek la stava stuzzicando e se il suo obbiettivo era irritarla ancora di più ci era riuscito alla grande
STAI LEGGENDO
DAYLIGHT || TEEN WOLF
أدب الهواة"Nella tranquilla cittadina di Beacon Hills, circondata da fitti boschi e avvolta nel mistero, la vita scorre calma. Tuttavia, quando la luna piena si alza nel cielo, un'antica maledizione si risveglia, portando con sé terrore e segreti oscuri..." R...