2X12: La resa dei conti

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Stiles venne spinto all'interno del seminterrato, era completamente immerso nel buio, il ragazzo non riusciva a vedere assolutamente nulla, così iniziò a cercare l'interruttore per accendere la luce, riuscì a trovarlo facilmente accendendo la luce e rimanendo scioccato da ciò che aveva davanti

Il ragazzo si ritrovò davanti Erica e Boyd, imbavagliati e con le mani legate al soffitto con corda e nastro isolante. Stiles li osservò un attimo, avvicinandosi e tentando di slegare i loro polsi, i due però iniziarono ad agitarsi continuando a fare versi cercando di dirgli qualcosa: la corda che li teneva legati era elettrificata, il ragazzo lo scoprì a suo discapito

"Ah! Che male!" imprecò ricevendo la scossa mentre, appunto, tentava di liberare i polsi di Erica; così decise di di togliere il bavaglio ai due ragazzi

"Che è successo?" domandò loro continuando a guardarli preoccupato, non capiva che cosa stesse succedendo

"Ieri, Allison e il padre, ci hanno teso una trappola nel bosco. Ci hanno attirato verso di loro e quando oramai ci avevano messo alle strette... Allison ha iniziato a lanciarci contro le frecce" iniziò a parlare Erica profondamente turbata a raccontare ciò che era successo la sera prima, tanto che si interruppe un attimo

"Ci avrebbe ucciso! Se suo padre non l'avesse fermata, quella pazza ci avrebbe ucciso! Mi ha lanciato tre frecce nel petto!" intervenne Boyd molto più arrabbiato rispetto ad Erica

"Allison?" domandò Stiles stupito, era vero che la ragazza aveva chiuso con Scott, ma ciò non voleva dire che era una persone che avrebbe ucciso due suoi coetanei senza un apparente motivo

"Sì, tu non l'hai vista. Sembrava una pazza, ci ha guardato con un'espressione asettica, era terrificante" riprese la parola Erica, ma venne interrotta dalla porta del seminterrato che venne aperta in quel momento facendo calare un silenzio teso, spezzato solo dai passi di qualcuno che stava scendendo le scale

"Erica, siamo in vena di complimenti" la voce di Allison mise i brividi sia ai due licantropi che a Stiles, che si allontanò dalla scala da cui arrivarono la ragazza e Gerard

"Che cosa intende fare di loro e di me? Scott riuscirebbe a trovarmi anche in fondo ad una fogna ricoperto di urina e sterco!" Stiles non diede il tempo a Gerard di parlare, quasi ignorando Allison e concentrandosi solo sull'uomo davanti a lui

"Ha una fervida immaginazione, signor Stilinski, ma lasci che le regali io un'immagine: Scott McCall trova il suo migliore amico insanguinato e ridotto in piccoli pezzi, che ne pensa?" Gerard descrisse questa immagine macabra e tetra a Stiles, che deglutì agitato per poi rivolgere uno sguardo ad Allison che stava lì ferma con un'espressione impassibile. La ragazza cambiò espressione appena notò lo sguardo di Stiles su di lei, le spuntò un sorrisetto quasi compiaciuto, il ragazzo stupito aggrottò le sopracciglia

"Scott non te lo perdonerebbe mai. Ma tu d'altronde hai già fatto pratica in ambito di tentate uccisioni, no?" parlò Stiles continuando ad osservare la ragazza, alludendo a ciò che gli avevano raccontato poco prima Erica e Boyd. Allison ritornò serissima, ma prima che potesse replicare il ragazzo decise di aggiungere "Infondo, non mi sembri poi così diversa da Derek" a quelle parole la ragazza in un batter d'occhio fu davanti a Stiles e iniziò a prenderlo a pugni, il ragazzo non ebbe il tempo di difendersi tanta era la foga e la rabbia con cui la ragazza continuava a colpirlo

Nel mentre a scuola erano rimasti Ophelia, il fratello, Isaac che era tornato dall'ospedale e Rory; i ragazzi erano agitati sia per la scomparsa di Stiles che per la morte di Austin

"Rory" provò a parlarle Ophelia, ma la ragazza decise che non ne voleva sapere, le fece cenno, non voleva parlarne non in quel momento, avevano altro a cui pensare, continuava a ripetersi sempre la stessa cosa così da cercare di non pensarci

DAYLIGHT || TEEN WOLFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora