Le due ragazze stavano guardando un film sul divano del salotto di casa di Ophelia, avevano anche preparato i popcorn e comprato alcuni salatini e bibite; avevano scelto di guardare un film comico, leggero, avevano bisogno entrambe di una buona dose di leggerezza dopo tutto ciò che era successo in quel periodo
Poi il suono della porta le interruppe, gli occhi di Ophelia caddero sulla maglietta di Scott, dove una macchia scura si stava allargando sempre di più, il ragazzo che stava aiutando Scott a camminare disse qualcosa ma la ragazza non lo sentì
Ophelia si alzò precipitosamente dal divano, sentiva tutto ovattato, nella sua testa continuava a chiedersi: perchè suo fratello non stava guarendo? Era un licantropo, perchè non guariva?
La licantropa fissò i suoi occhi in quelli del fratello, ma ci vide ben più di ciò che si aspettava, Scott aveva uno sguardo dispiaciuto e non dolorante o sofferente. La ragazza ci fece poco caso e appoggiò la sua mano sulla ferita del ragazzo assorbendone il dolore, ma sembrava non servire a molto; in quel momento la ragazza si sentì strattonare per un braccio: Isaac
"Dobbiamo solo medicarlo e fasciargli la ferita. Prendere il suo dolore non servirà a farla guarire prima, okay?" il ragazzo le stava parlando con un tono calmo mentre Rory lo aveva sostituito a reggere il corpo di Scott, cercando di aiutarlo a salire le scale per andare in bagno a disinfettargli la ferita; Ophelia lo seguì ma una sensazione continuava ad attanagliarle lo stomaco, così una volta arrivati al piano di sopra, mentre Rory disinfettava la ferita, si girò verso Isaac
"Che cosa è successo?" chiese finalmente la ragazza passando lo sguardo preoccupato tra suo fratello che si lamentava per la medicazione della ferita e il suo ragazzo, che al suo di quelle parole abbassò lo sguardo fissandolo nel legno del pavimento, così la ragazza fissò lo sguardo su Scott
"Ophi..." sospirò il ragazzo con la garza a coprire la ferita: non guariva, solo la ferita inferta da un Alfa non guariva subito, il branco degli Alfa. Ophelia sentiva il cuore pulsarle nelle orecchie, riusciva a sentire il suo battito sopra agli altri, batteva sempre più veloce, sempre più forte: aveva paura, ma di cosa? Non capiva perché avesse paura, così tanta paura...
"Gli Alfa... hanno ucciso Derek. A dire il vero, lui si è buttato su Ennis, sono caduti insieme e..." la ragazza sembrava diventata una statua, fissava immobile il fratello, non sapeva cosa dire, cosa pensare, si sentiva di ghiaccio, come se il sangue che aveva nelle vene si fosse congelato rendendola più pesante e impedendole ogni sorta di movimento
Isaac, che era rimasto accanto a lei provò ad abbracciarla, a stringerla tra le sue braccia, ma il tocco del ragazzo era come fuoco sulla sua pelle così si scostò immediatamente, sgusciò via dalle sue braccia per poter guardare anche lui dritto negli occhi
Derek era morto. Derek era morto a causa degli Alfa. Perchè Scott e Isaac erano con lui? Perchè non l'avevano chiamata? Erano con Derek quando lo hanno attaccato al loft? Ophelia iniziava a non capirci più niente
"Come?" riuscì a dire interrompendo il silenzio denso e pesante che si era creato da quando Scott le aveva rivelato ciò che era successo quella sera, anche Rory aveva un'espressione scioccata, anche lei non riusciva a comprendere come fosse successo
"Vedi, noi avevamo un piano, abbiamo scoperto dove vivono e..." Isaac prese parola, ma Ophelia si fermo alla prima frase, il suo sangue si scongelò nelle sue vene, ora sentiva una rabbia profonda e repressa che le saliva sempre più, bruciandole la pelle nella speranza di riversarsi al di fuori del suo corpo
"Un piano? Un piano?! E per quale stramaledetto motivo io non ne ero a conoscenza?!" la ragazza aveva alzato così tanto la voce, senza nemmeno rendersene conto, aveva uno sguardo ferito e truce rivolto ad Isaac
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DAYLIGHT || TEEN WOLF
Fanfic"Nella tranquilla cittadina di Beacon Hills, circondata da fitti boschi e avvolta nel mistero, la vita scorre calma. Tuttavia, quando la luna piena si alza nel cielo, un'antica maledizione si risveglia, portando con sé terrore e segreti oscuri..." R...