1X05: Buon compleanno

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Stavano correndo più veloce che potevano saltando di qua e di là, da un palazzo all'altro, per riuscire a stare dietro all'Alfa, cercavano di capire i suoi spostamenti per riuscire a comprendere chi potesse essere, ma era più veloce di loro, molto più veloce di loro

"Ah! Non è possibile!" Scott urlò frustrato, era l'infinitesima volta che perdevano l'Alfa, non ne poteva più, ogni sera la stessa storia ci provavano, correvano fino a perdere il fiato, avevano provato ad accerchiarlo, ad anticiparlo e non avevano concluso mai niente, non lo raggiungevano mai 

"Scott, calmati. Lo troveremo" sua sorella era più positiva, credeva che prima o poi ci sarebbero riusciti, si girò a guardare Derek che a sua volta si stava guardando intorno pronto a correre nella direzione in cui pensava che fosse andato, poi un odore di sangue... era leggero, non intenso come quello che c'era nel giardino di Derek, ma Ophelia lo sentiva e ne ebbe la conferma quando Derek si girò verso di lei pronto a dirle di muoversi 

"Veloci" ordinò invece iniziando a correre senza nemmeno guardare se gli altri due gli stessero dietro, lo seguirono fino ad arrivare al video store, salirono sul tetto e cercarono di capire cose fosse successo; c'era la macchina dello sceriffo, un'ambulanza e... Lydia e Jackson

"Iniziate a capire?" domandò Derek osservando la scena in piedi sul cornicione dell'edificio, mentre Scott si era accovacciato e Ophelia insieme a lui ad osservare ciò che si trovava nel parcheggio davanti al video store 

"Ho capito che uccide la gente, ma non il perchè" fu Scott il primo a rispondere tra di due McCall, effettivamente per quanto Ophelia ci riflettesse non riusciva a comprendere il perchè delle azioni dell'Alfa, avrebbe avuto un milione di domande da fargli, anche solo: perchè ha deciso di mordere lei e Scott? Perchè tutti e due?  

"Non è una cosa normale, insomma noi non andiamo in giro, in piena notte ad uccidere la gente, vero?" continuò rivolgendo uno sguardo in cerca d'approvazione dal più grande, aveva quasi paura della risposta  

"No. Noi siamo predatori, non assassini" confermò Derek continuando a guardare la scena da lassù senza rivolgere nessuno sguardo a Scott 

"E perchè lui lo è?" continuò a interrogare il più grande mentre si incamminavano verso l'uscita dal tetto 

"Lo scopriremo" Derek rispose alla domanda di Scott continuando a camminare senza rivolgere uno sguardo indietro 

"Io ho anche una vita! Non mi interessa che lui voglia che diventi il suo discepolo..." ricominciò a lamentarsi Scott, i tre erano tornati a casa Hale e Scott aveva ricominciato a parlare o meglio, a lamentarsi 

"Membro del suo branco" lo corresse Derek scendendo dalle scale di casa e andandogli incontro, aveva alzato gli occhi al cielo all'errore di Scott 

"Quello che è, io devo fare i compiti e poi domani ho l'incontro genitori-insegnanti perchè vado male in chimica" continuò imperterrito Scott con la sua serie di lamentele infinita, mentre Ophelia lo ascoltava ferma lì, con le braccia conserte

"Preferisci fare i compiti o non morire?" Derek iniziava a non sopportarlo più, doveva capire che non era un gioco quello, ma c'erano delle vite in mezzo, tra cui le loro 

"Beh direi entrambe, per i voti a scuola ci possiamo pensare noi, per il resto tocca a te darci una mano" intervenne Ophelia avanzando lo sguardo verso Derek che non ne poteva più di quei due stupidi ragazzini che non capivano la gravità della situazione, c'era un lupo che poteva spuntare in qualunque momento per fare del male a chiunque in quell'esatto momento

"Avete meno di una settimana prima della prossima luna piena, se non ucciderete con lui, lui ucciderà voi" cercò di essere il più chiaro possibile il ragazzo davanti a loro, non mostrava il minimo tatto con quelle parole, ma Derek era sempre freddo e diretto 

DAYLIGHT || TEEN WOLFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora