Capitolo 6: Potatura

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Note:

La canzone dedicata a questo capitolo è: Desperado di Rihanna

Gotta get up out of here

And you ain't leaving me behind

I know you won't, 'cause we share common interests

You need me, there ain't no leaving me behind

Never, no, no, both want outta here, yeah

Once we're gone, ain't no going back

If you want

We could be runaways

Running from any sight of love

Yeah, yeah, there ain't nothing

There ain't nothing here for me

There ain't nothing here for me anymore

I don't wanna be alone


Mercoledì 27 agosto 2014 - Draco

"Sono qui per l'appuntamento di mezzogiorno con il Guaritore Thomas", Draco informò la receptionist, una strega anziana dai capelli castano chiaro opaco. Il sole filtrava attraverso le grandi vetrate di Thomas e Wells, Guaritori della Mente, proiettando una luce soffusa sulle pareti grigio chiaro dell'atrio e sui pavimenti in legno scuro. La luce ricordava a Draco il contrasto tra lo studiare in sala comune e in Sala Grande. Si era goduto i sotterranei, circondato dalle risate dei compagni Serpeverde e dai rumori delle creature del Lago Nero, ma quando aveva potuto sentire i raggi del sole scaldargli la schiena e guardare l'orizzonte attraverso le enormi finestre, si era sentito più leggero.

"Gli farò sapere che è qui. Se vuole accomodarsi, sarà da lei tra un minuto", rispose lei, scrutando Draco da occhiali argentati a mezzaluna che somigliavano in modo inquietante a quelli di Dumbledore. Il ricordo lo allarmò, ma Draco fece come gli era stato detto e si diresse verso una poltroncina vicino al Floo. Dopo qualche minuto, Thomas apparve sulla soglia.

"Salve, Draco", il guaritore Thomas gli sorrise brillantemente. "È passato un bel po' di tempo, ragazzo mio. Per favore, mi segua", e diede una leggera pacca sulla schiena a Draco mentre entravano nel suo ufficio.

Ben poco era cambiato nei sei anni trascorsi dall'ultima seduta di persona di Draco. Le pareti erano ancora dipinte di un tenue color tortora e arredate con gli stessi oggetti che Draco si era abituato a fissare quando evitava lo sguardo indagatore di Thomas. Notò le nuove aggiunte alla collezione di piante in vaso del suo guaritore. Credo che questa sia una Calathea e... un Pothos dorato? Draco era diventato un botanico dilettante durante il periodo degli arresti domiciliari. Quando era entrato per la prima volta nell'ufficio di Hermione, aveva notato il Geranio Zannuto e aveva pensato che si adattasse bene alla sua personalità. Sorrise quando osservò il divano color prugna.

"Thomas, non crede che dovrebbe sostituire la vecchia prugna qui?", chiese, sorridendo mentre accarezzava il cuscino trapuntato accanto a lui.

"Ah, i miei pazienti ne sentirebbero troppo la mancanza. È una costante che si aspettano quando entrano nel mio studio. Le mie piante possono cambiare, ma la 'vecchia prugna' no". Thomas prese posto sulla sedia di fronte a Draco e attivò la penna prendiappunti. Sorrise e disse: "E' pronto a cominciare?"

Draco sospirò: Ma da dove cominciare?

"Sono state settimane interessanti, come può immaginare, Thomas". Il lieve graffio della penna d'oca riempì il silenzio tra i suoi pensieri.

REGRESSION (traduzione - noctisx)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora