Note:
La canzone dedicata a questo capitolo è Feeling Good di Nina Simone
Song dedication for this chapter is Feeling Good by Nina Simone
It's a new dawn
It's a new day
It's a new life
For me
And I'm feeling good
I'm feeling good
Mercoledì 29 ottobre 2014 - Draco
"Che cosa ti ha mai fatto quel povero pezzo di pergamena?"
Hermione, però, non sentì la battuta di Draco mentre continuava a scarabocchiare furiosamente. Da quello che aveva capito dai suoi borbottii, Cormac aveva ancora una volta fallito un'incursione a causa della sua incapacità di seguire correttamente le sue istruzioni. Dopo aver dedicato ore a interpretare una lettera che McLaggen aveva intercettato, aveva scoperto che il trafficante sfruttava il sangue di Manticora per fortificare le armature. Hermione aveva specificamente informato Cormac che la prossima transazione sarebbe avvenuta alle undici del mattino, ma in qualche modo l'idiota lamentoso si era presentato all'una; il suo colpevole, ancora una volta, se n'era andato da tempo.
"Per le braghe di Merlino, un maledetto Quintaped potrebbe seguire le istruzioni meglio di lui. Devo parlare con Harry..."
"Granger."
"Dovrebbe proprio impedire a McLaggen di occuparsi di altri casi di rune, se non ha intenzione di ascoltarmi..."
"Granger..."
"Dico sul serio! Undici e uno sono due numeri completamente diversi! Godric non voglia che presti attenzione alle mie informazioni. Se non fosse così impegnato a fissarmi..."
"GRANGER".
La sua testa si alzò di scatto e sbuffò togliendosi una ciocca di capelli dagli occhi.
"Scusa", rispose timidamente. "Cosa stavi dicendo?"
"È mezzogiorno e mezzo. Sei pronta per il pranzo?"
Hermione alzò la testa per dare un'occhiata all'orologio sopra la porta. "Oh, cavolo. Sembra che alla fine il pranzo lo dovrò offrire io".
La settimana precedente, Draco aveva stretto un accordo con Hermione: se Cormac fosse riuscito a catturare il suo colpevole, le avrebbe offerto il pranzo. Hermione aveva accettato immediatamente. Nel tentativo di assicurarsi la vittoria, aveva inviato a Cormac diversi promemoria e poi aveva fatto seguire due incontri di persona in cui gli aveva fatto ripetere le sue istruzioni.
Ieri si era pavoneggiata nel loro ufficio, certa di aver catturato il boccino, quando McLaggen aveva fatto irruzione dalla porta, chiedendo di sapere perché il suo spacciatore non si fosse presentato. Draco era sicuro che le urla di indignazione di Hermione si potessero sentire fino al Livello 10. Era la scommessa più facile che avesse vinto da tempo.
Draco ridacchiò al pensiero e si alzò per raccprendereogliere la veste dall'appendiabiti dietro la scrivania. Hermione, che stava allacciando la propria veste, si mise a lato della scrivania e osservò i suoi movimenti.
"Perché le vesti del dipartimento devono essere color oliva? È un colore così scialbo", disse con voce strascivata, allacciandosi il bavero sotto il collo.
Hermione ridacchiò. "Dice l'uomo il cui armadio è riempito solo di bianco e di nero". Si girò per raccogliere le cose sparse sulla scrivania. Non poté fare a meno di essere divertito mentre la guardava sistemare vari testi e pergamene nella sua borsa.
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REGRESSION (traduzione - noctisx)
Fanfictiere-gres-sion: ritorno a uno stato precedente o meno sviluppato Sono passati 16 anni dalla Battaglia di Hogwarts e il mondo dei maghi ha raggiunto una parvenza di pace. Draco Malfoy non è più la testa calda che era durante la guerra, ma è maturato e...