REGRESSION (traduzione - noctisx)

Capitolo 15

Capitolo 15: Che tu possa essere in paradiso una mezz'ora abbondante prima che il diavolo sappia che sei morto.

Note:

La canzone dedicata a questo capitolo è Shimmer dei Fuel:

She says she's ashamed

Can she take me for a while?

Can I be a friend?

We'll forget the past

Or maybe I'm not able

And I break at the bend

We're here and now

Will we ever be again?

'Cause I have found

All that shimmers in this world is sure to fade

Away again

Venerdì 31 ottobre 2014 - Draco

La scelta era stata facile. Mentre si trovava davanti al suo specchio di bronzo lungo fino a terra, rimuginò sulle parole della zia. Spesso, nel corso della sua vita, le scelte di Draco non erano mai state facili. Ma aveva scoperto che le scelte riguardanti Hermione erano abbastanza semplici, a prescindere dalle conseguenze o dalla banalità. Invitarla da Foster per godere liberamente della reciproca compagnia, a tutti i terribili pranzi della mensa e, infine, al Gala, gli era venuto naturale.

"Oh! Dovremmo vestirci da Peaky Blinders! Nonostante i capelli biondi, saresti un eccellente Thomas Shelby!

"Un eccellente Shelby?"

"Sì, la tua aria meditabonda e il tuo contegno serio in generale urlano praticamente Tommy Shelby. Inoltre, il tuo guardaroba è già composto da abiti dai colori scialbi. Non dovrai nemmeno comprare un costume: è perfetto".

"Bene. E tu da chi ti vestirai?"

"Grace Burgess, naturalmente". Lo dichiarò come se fosse ovvio. Draco si sentì stringere la gola come se avesse bevuto una pozione di Gas Strozzante; stava soffocando all'idea di partecipare al Gala insieme vestiti da Tommy e Grace. Il parallelo non gli sfuggiva: Tommy, il personaggio dominante, moralmente ambiguo, e Grace, la scaltra incantatrice che lentamente aveva sgretolato la sua ruvida apparenza.

Draco decise che questo sarebbe stato un appuntamento vero e proprio mentre si guardava abbottonare la sua Oxford a righe. Da quella sera da Fortebraccio, desiderava ardentemente la sensazione del corpo di lei contro il suo; crogiolarsi nella luce delle sue attenzioni. E il gala gli sarebbe servito a questo scopo. Con la scusa di sorvegliare i movimenti di Nott e Zabini, poteva stare vicino alla sua ragazza quanto voleva.

Draco si allacciò l'ultimo bottone e passò una mano sul davanti per infilare la camicia nei pantaloni di tweed color antracite. Evocò una sottile cravatta blu navy e la fissò con un fermacravatta d'argento di fattura goblin. Anche se era abituato a indossare completi, doveva ammettere che c'era qualcosa di preferibile nella moda babbana degli anni Venti. Per completare il suo costume, decise di indossare un nuovo paio di stivali con punta in pelle di drago, rifiniti con cuciture brogue, e guanti neri abbinati, che si intonavano al gilet di tweed. Si rigirò tra le mani l'orologio d'oro Savonnette del nonno prima di infilarlo nella tasca del gilet.

Poteva solo immaginare l'assoluta repulsione di suo nonno se avesse saputo che il suo prezioso orologio da taschino veniva usato per un costume di ispirazione babbana, per non parlare del fatto che la sua accompagnatrice era una strega nata babbana; Draco sorrise al pensiero. Guardò un'ultima volta il suo riflesso, facendo scorrere una mano lungo il bavero della giacca, e la mano si bloccò su uno dei bottoni. Hermione si prenderebbe il suo tempo, slacciando i bottoni lentamente o sarebbe frenetica, incapace di controllare il suo desiderio? Sorrise tra sé e sé, forse non è il caso di immaginare di scopare al primo appuntamento.