<<Ok, è una cosa inaudita...>>.
Perché mi sta facendo questo?...
<<Ma tesoro, è per il tuo bene... Voglio che socializzi un po' con qualche ragazzo... Non può essere che hai venti'anni e sei sola, non hai una vita amorosa e sopratutto una vita sessuale...>>
Merda... sentir parlare mia mamma di sesso è il colmo...
<<Mamma a te non deve importare della mia vita amorosa sopratutto quella sessuale... Ci sono talmente tanti genitori che dicono alle ragazze di aspettare fino a quando ci si sposa... tu invece avevi già iniziato a stressarmi a sedici'anni... Facendomi prendere la pillola...>>
Ma perché ci sto litigando?... Tanto so già che dovrò essere obbligata ad andare a questo stupido party, dove mia mamma mi presenterà un sacco di ragazzi, racconterà cose imbarazzanti e tutti rideranno di me e resterò comunque da sola... Perché io non voglio nessuno... A parte lui. Quel lui che non si fa ne sentire ne vedere da tre settimane, dopo il secondo bacio... A quanto pare sono destinata ad avere un rapporto così con lui, baciarsi poi ignorarsi, perché magari si sente in colpa o perché... Il perché non lo so... So solo che sento la sua mancanza, soltanto vederlo mi bastava, adesso, adesso che non lo vedo da più di tre settimane è diventata una congiura... Io non ho fatto niente per sentirlo, non sono una che piagnucola dopo aver ricevuto un bacio o dopo essere andata a letto con qualcuno. Semplicemente non mi faccio più sentire e dimentico, se riesco...
Sbuffo. Sono una dinamite che presto scoppierà me lo sento...
Mia mamma stava blaterando qualcosa, qualcosa che non avevo sentito perché ero intenta a pensare ad Ian..
<<Senti mamma... Tanto è inutile che io ti dica di no, romperai le scatole lo stesso, quindi va bene verrò... Dimmi solo quando>>.
Sento un urlo stordirmi l'orecchio destro.
<<Oh, tesoro sapevo che avresti ragionato... D'altronde è così noioso essere da sole...>>.
Alzo gli occhi al cielo... Io sto così bene sola...
<<Comunque Lo organizzo per il tuo compleanno... Il 9 ottobre>>.
Per il mio compleanno?... Perché?... Avevo già pensato di fare una festa...
<<Per il mio compleanno?...Ma...>>.
Non avendo il tempo di ribattere, mia mamma urla.
<<Niente ma... Ogni cosa che pensavi di fare scordatela... Tu verrai>>.
Detto questo riattacca senza darmi l'opportunità di urlargli dietro... Quanto non la sopporto quando fa così...
Persa nella conversazione non ho sentito nessuno avvicinarsi, ma una voce mi spaventa facendomi sobbalzare.
<<Allora bionda come andiamo?>>.
Bionda?...
Mi volto, alzo un sopracciglio e gli rispondo a tono.
<<Penso che la bionda stia bene, ma presto saranno le tue palle a stare male>>...
La risata di Ian, mi invade il corpo... Lo mangio con lo sguardo, non lo vedo da tre settimane e me lo ritrovo qui come un adone, bello come non mai, che mi sta prendendo in giro per la mia battuta.
Coprendosi con le mai il cavallo dei pantaloni dice.
<<Be', allora spero di non farti arrabbiare ulteriormente...>>.
Basta sono stufa... cosa vogliono tutti da me oggi? E' possibile che non riesca ad avere una giornata in santa pace?...Sbuffo. <<Cosa vuoi?...>>.
Ian, si porta una mano dietro la nuca, grattandosela.
<<Io... Io...>>. Sbuffa, fa un passo verso di me, io indietreggio, non so perché ma di colpo mi sento indifesa, impaurita. <<Merda... Io voglio fare questo...>>.
E senza lasciarmi il tempo di replicare, siscaraventa contro di me baciandomi... E siamo a tre... mi dico.