<<Greta se adesso non stai ferma,ti dipingo tutta la faccia di nero.. d'accordo?>>.
Sbuffa. <<Va bene ok, ma voglio vedere cosa mi stai facendo>>.
Oddio, questa ragazza è impossibile.
Ci stiamo preparando per la festa di Halloween, visto che a tutte e due non piaceva vestirsi, abbiamo optato per truccarci, e io amo truccare... Così sono riuscita a convincere Greta a farsi truccare. Le sto disegnando delle lacrime nere, appuntite, che le arrivano fino alla guancia, l'occhio l'ho colorato con l'ombretto nero, ed una volta finito di colorare l'interno delle lacrime, sempre di nero, le ripasso con l'eye-liner, per evidenziare di più. Io invece, ho diviso il viso ha metà, una parte l'ho disegnata e l'altra l'ho truccata normale. Nella parte disegnata ho messo una base bianca, ho colorato con l'ombretto marrone sopra l'occhio, sotto invece l'ho colorato con il nero, poi ho contornato l'occhio con la matita nera, sopra questo cerchio ho disegnato delle lunette colorate sempre con l'ombretto marrone, poi ho disegnata un ramo, partendo dalla mascella e arrivando alla guancia che si divide, infine ho messo il rossetto marrone e ho disegnato delle crepe sopra la bocca. La zona normale, invece, ho messo il fondotinta, un ombretto marrone, il fard pesca e il rossetto rosso.
<<Oook! Finito>>.
Mi sposto leggermente per far specchiare Greta, la vedo spalancare gli occhi e dire.
<<Oh. Mio. Dio... E' fantastico, ma è finito?>>.
Sorrido, sapevo che gli sarebbe piaciuto.
<<No, devi mettere il rossetto viola>>.
Esco dal bagno mentre Greta finisce di truccarsi la bocca, mi guardo nello specchio della parete, indosso un vestito lungo, nero, ho messo i tacchi visto la mia altezza da tappa, ma tutto sommato mi sta alla perfezione. Il vestito non ha niente di speciale, solo il corpetto è ricoperto di brillantini neri, poi va giù morbido fino hai piedi.
Greta esce dal bagno.
<<Ok, sono pronta, andiamo>>.
Saliamo in macchina, io dal passeggero, Greta alla guida.
<<Allora cosa farai quando entrerai?>>.
La guardo torva, cosa intende?...
<<Cosa vorresti dire?>>. Incrocio le braccia al petto, delle volte Greta mi fa paura...
<<Be', entrai in questo capannone, dove ci sarà Ian e Adam, ovviamente tu sei splendida, si mangeranno tutti e due le mani>>.
Sospiro per lo sconforto. Ecco dove voleva arrivare.!
<<Ok! Ma io sto con Adam, non con Ian>>.
Questa volta è Greta a sospirare.
<<Senti, non volevo che lo sapessi da me.. Ho parlato con Ian, lui è giù di morale, ti rivuole, lui ti ama...>>.
MI AMA?...
Spalanco gli occhi... Oddio, il fiato si fa corto, il cuore mi martella nel petto, lo stomaco mi si chiude in una morsa. Sono spacciata...
<<Lui mi ama?>>. Chiedo con voce tremante, stavo per piangere, lo sapevo, ma mi contengo, non voglio piangere stasera.
<<Be', no non mi ha detto che ti ama, me l'ha fatto capire...>>.
Ora lo stomaco mi si chiude completamente, lui non le ha detto che mi ama, quindi lui non mi ama... Ora le lacrime minacciavano di scendere, però prendo un profondo respiro, cercando di calmarmi. Funziona.
<<Ok... Lui non te l'ha detto quindi non mi ama>>.
Greta sbuffa. <<Sai delle volte sei proprio cocciuta>>.
Per mia fortuna arriviamo, prima di sentire un'altra ramanzina da parte sua, adoravo Greta, ma delle volte l'avrei strozzata.
All'entrata del capannone, c'era un bodyguard per ogni evenienza. Entriamo e un'ondata di puzza d'alcool ci invade, faccio una smorfia, mi piaceva bere, ma l'odore è insopportabile. Ci dirigiamo verso il tavolo, tenendoci per mano, per la paura di dividerci, dove c'era talmente tanto bere da non sapere cosa scegliere.
Prendo il Jack Daniel's, riempio il bicchiere, e Greta mi segue a ruota. Mi volto, scrutando la folla, il capannone era enorme, però ormai era già pieno. Tra la folla noto una chioma castana chiaro, poi lo vedo, guardo attentamente, sta ballando con una ragazza, ma la ragazza è coperta dalla gente, quindi non riesco a vedere altro, mi volto a guardare Greta che sorride a qualcuno, ma non vedo chi sia, poi arriva Louis e ci saluta.
<<Ciao ragazze, come va?... Wow, siete fighissime>>.
Io guardo Louis e sorrido, poi guardo Greta, lei lo sta fissando ed è diventata paonazza in viso. Sbatto gli occhi, non penso di aver visto bene. Li osservo, ora si stano guardando entrambi, lui la guarda come se volesse mangiarla, e lei è sempre più rossa in viso.
Oddio, no... Louis e Greta?.. Impossibile, lei ha Andrea...
Scaccio questi pensieri, e do la colpa al Jack Daniel's per avermi fatto effetto. Interrompendo i loro sguardi dico.
<<Emm, sai dove sia Adam?>>.
Louis, mi guarda, sembra arrabbiato, forse scocciato.
<<No, forse sarà con qualche ragazza a farsi scopare>>.
<<Louis!!>>. Lo ammonisce Greta, ma ormai è troppo tardi, la rabbia prende il sopravvento di me, stringo i pugni, lo guardo in cagnesco e urlo.
<<VAFFANCULO LOUIS>>, e mi dirigo verso la folla, per cercare Adam.