Novembre...
Novembre, un mese bruttissimo, gli esami che iniziano, l'inverno che si è impadronito del cielo e degli alberi, la cosa positiva è che almeno ho Greta, e adesso c'è Adam, lo so, sembra stupido, ma ci capiamo al volo, con lui è tutto così semplice, quando mi sorride sento di essere al sicuro. Certo, non sento le farfalle allo stomaco come Ian...
Ma che diavolo?... Ian, non esiste più... Concentrati Ashley...
Sono occupata a rovistare nel mio armadietto, neanche sento qualcuno avvicinarsi, poi, qualcuno mi avvolge la vita dalle spalle. Riconosco la sua colonia, Adam, il suo odore è buonissimo, sa di muschio e menta, una combinazione perfetta. Mi appoggio a lui, poi mi sussurra all'orecchio.
<<Ciao, bellissima, hai dormito bene stanotte?>>.
Sorrido, è così dolce con me.
<<Si, ho dormito splendidamente, e tu?>>.
Fa spallucce.
<<Si, ho dormito pensando a te>>.
Mi gira, così che io posso guardarlo in faccia, gli sorrido, lui si avvicina piano verso di me, il suo sguardo sulle mie labbra,poi, mi bacia, un bacio dolce, tenero, non aggressivo come quello di Ian...
Ian?... Merda e se adesso ci vesse?... Non voglio farmi vedere da lui a baciare Adam...
Mi stacco, facendo finta di riprendere fiato. Guardo attorno a noi, pensando di incontrare degli occhi azzurri, invece no. Sospiro.
Guardo Adam, i suoi occhi marroni, non erano paragonabili a quelli azzurri di Ian...
Ancora?... Piantala Ashley...
<<Scusa ma adesso, devo andare a lezione, ci vediamo a pranzo>>.
Gli bacio la guancia, mi volto e affronto la lezione letteratura inglese, sapendo che ci sarebbe stato Ian.