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Sul mio profilo Spotify trovate la Playlist:  FFI Hate You, I Love You|| L.S



-I Hate EveryThing About You. Three Days Grace.

-Fallin' (Adrenaline) Why Don't Me

-Hayloft II Mother Mother. 















La vita non era bella, ma era questo che la rendeva così fottutamente divertente.

Il pugno di Harry gli sbatté sulla mascella con una furia che si era accumulata per tutta la vita. Una frenesia di adrenalina che si mescolava alla rabbia, mentre assaporava il sapore del sangue sulla lingua. Quella battaglia era iniziata fin da quando erano bambini, e forse non era neanche il loro primo scontro, ma era il primo in cui Louis voleva legittimamente ucciderlo. Farlo a pezzi. Eliminarlo dalla sua vita una volta per tutte. Sradicarlo.

Quando gli stava vicino non esisteva altro colore che il rosso, e ogni volta che Louis gli sorrideva come un cazzone accondiscendente, non sentiva quasi altro che il sangue che gli scorreva nelle orecchie e il suo subconscio che gli diceva di metterlo al tappeto. Abbatterlo. Di metterlo al suo posto. Louis sputò il sangue sul terreno fangoso e si asciugò il viso con il dorso del polso. C'era una folla ora, ma lo sguardo di Louis rimase concentrato su di lui e su tutta la rabbia che a stento conteneva. Erano entrambi a una mossa sbagliata dal cedere del tutto. Una mossa sbagliata da una notte in prigione. Una mossa sbagliata per esplodere definitivamente.

Sapeva che non avrebbero dovuto litigare in un momento come quello. Ci sarebbero state conseguenze se fossero stati scoperti, ma nulla di tutto ciò aveva importanza. Di fronte a Harry Styles, mantenere la razionalità era quasi impossibile. Non si preoccupò nemmeno più di provarci. Louis alzò i pugni mentre il cielo si apriva e pioveva per raffreddare gli animi, ma la folla continuava ad applaudire, incitando alla lotta. Sulle palle dei piedi, rimbalzando, pronto per il suo prossimo attacco, Harry gli sorrideva con i denti insanguinati. L'incitamento sarebbe arrivato da un momento all'altro; era così che andava sempre. Harry si sbracciava, la sua mente scattava e poi finivano in una rissa a mani nude senza esclusione di colpi.

Prevedibile, ma coerente.

Le conseguenze gli balenavano nella mente, ma, cazzo, erano difficili da afferrare. "Hai finito, Louis?" Harry lo schernì. "Avevo dimenticato quanto fosse facile batterti" Il sangue ardeva di più e il rosso nella sua visione diventava gocciolante e cremisi.

"Chiudi quella cazzo di bocca, Harry", urlò Liam, era sempre stato una specie di fratello per Harry, nonché il migliore amico di Zayn.  Liam cercò di aprirsi un varco tra la folla per raggiungerci. Louis lo ignorò, concentrandosi su Harry. Col cazzo che era facile batterlo. Louis aveva lottato per tutta la vita e questa non sarebbe stata la sera in cui avrebbe vinto. Avrebbe combattuto contro di lui per sempre solo per dimostrare questo punto.

Quando Harry sorrise di nuovo, con gli occhi verdi che brillavano dello stesso livello di follia che provava lui, sapeva che qualsiasi stronzata avesse detto dopo sarebbe stata quella che lo avrebbe fatto scattare. "Sei arrabbiato perché è venuta da me? Pensavi davvero che fosse...".
Louis si fiondò su di lui. Con un pugno secco sulla guancia, le sue nocche risuonarono di dolore come un'armonia. Lo buttò a terra, ricevendo un pugno alle costole, ma il bruciore non aveva nulla a che vedere con la sensazione di Harry che si dibatteva sotto il suo corpo.

Continua a lottare, stronzo. Non vincerai.

Non si trattava nemmeno della ragazza. Non si trattava mai della ragazza. Era Harry. Lui e Harry, e la rivalità in cui vivevano da sempre. Louis lo immobilizzò con il suo peso, con le ginocchia che si infrangevano nel fango, con i pugni che lo colpivano ovunque riuscissero ad  arrivare e con la pioggia che si mescolava al sudore sulla sua fronte. Il ginocchio di Harry gli sbatté sulla coscia, ma Louis bloccò il dolore e continuò a colpire.

I Hate You, I Love You|| LSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora