18- Un nuovo arrivo

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Erano tutti nella palestra dell'Inazuma quando Celia entrò di corsa urlando
C:la Royal ha giocato...
M:ah si scommetto che hanno vinto- disse battendo il cinque a Axel
C: ...10-0...
M:bel risultato
C:...per l'altra squadra
M:COME?! Stai scherzando vero?
C: La Royal è una squadra molto forte, è impossibile che non abbiano fatto neanche un goal...
M: e poi hanno un talento come Sharp...
C:mio fratello oggi non ha giocato a causa di un infortunio avvenuto durante la partita contro di noi e visto che era una squadra sconosciuta hanno deciso di tenerlo in panchina, perché anche fosse entrato non sarebbe cambiato niente, anzi si sarebbe potuto fare male sul serio e finire in ospedale
C:non ci posso credere, non ci voglio credere-disse correndo fuori da quella stanza
M: Cancer, aspettami! - disse Mark inseguendola mentre il capo cannoniere senti una morsa al cuore, avrebbe votuto seguirli ma appena fece un passo Kevin gli mise una mano sulla spalla bloccandolo
K: tranquillo, non serve che li segui, continua ad allenarti- Axel invece avrebbe voluto rispondere che doveva seguirli ma non vi riuscì doveva solo sperare che quel strano dolore non continuasse

Arrivati alla Royal i due ragazzi videro Jude in mezzo al campo da calcio
M:Jude!
J: oh Mark, Cancer, siete venuti a ridere di me?
C: perché mai dovremmo farlo?
M:prendi Jude!- disse Mark tirando una palla a Jude il quale però si lasciò colpire perdendo, per poi alzarsi e passare il pallone a Mark l'equilibrio
J:la Royal era imbattuta da 40 anni ora quella leggenda non esiste più, finora l'idea della sconfitta non ci aveva nemmeno attraversato e ora invece...credo che chiuderò per sempre col calcio...
Cancer si avvicinò velocemente verso il ragazzo è gli tirò una sberla così forte da farlo cadere
M:CANCER?!
J: Cancer...ma perché...?
C: perché?, hai pure il coraggio di chiedermi perché? Perché questo non è Jude, non è il fantastico capitano e regista-Mark strinse i pugni e oscurò il volto, quanto gli aveva dato fastidio quel complimento rivolto a Jude dalla ragazza per cui lui arrossiva al solo rivolgerle il pensiero- della grande Royal che imbattuta o sconfitta è pur sempre una squadra eccezionale, tu dici di aver chiuso con questo sport ma mi dispiace deluderti ma il calcio c'è l'hai nel sangue e quindi non puoi scappare!
Cancer tornò velocemente da Mark, gli strappò il pallone dalle mani e tirò col "Fuoco Cristallino" verso Jude il quale all'ultimo momento afferrò il pallone rilanciando col piede verso Cancer
C:oh là! Questo è il Jude che conosco!
M:ma se vi conoscete da solo 3 giorni !
C: si ma appena l'ho fissato negli occhi, senza gli occhiali, ho capito che un giocatore formidabile e una persona stupenda
J:così mi fai arrossire...ragazzi venite a casa mia?
M:con piacere!

M:WAAAAAAA! che casa enorme!
C:ti hanno trovato proprio una bella sistemazione, prima che il mio padre adottivo morisse abitavo in una casa simile, solo un pò più piccola.
J:e cone sei finita a casa di Mark?
C:perchè mia madre è stata arrestata e Mark si è offerto di ospitarmi
J:e perché l'hanno arrestata ?
C:non ho voglia di parlarne!
M:ehm...hai fratelli? -disse il ragazzo cercando di cambiare diacorso-
J:lo sai ho Celia...
M:...no intendo che abitano con te- e intanto stava andando in giro per la stanza e per poco non rompeva un vaso-
J:no, perché?
M:perché hai praticamente una villa solo per te....oh un giornalino sul calcio!
Jude si avvicinò a Mark e prese il giornalino in mano
J:è l'unico ricordo che ho del mio vero padre, vedi i miei genitori sono morti in un disastro aereo,e quando accadde ero cosi piccolo che non ho nessun ricordo di loro; prima dell'incidente io e Celia eravamo soli solo perché loro viaggiavano molto ma da quel momento fummo soli davvero- Cancer si avvicinò a Jude e gli mise una mano sulla spalla- un giorno un'amico di papà mi diede questo giornalino e da allora mi allenai sempre, anche perché quando gioco mi sembra che mi sia vicino, ma poi tutti hanno preteso che io vincessi, e ogni modo era lecito ecco perché quell'essere spregevole di Dark era ai miei occhi un mito.
M:sai anch'io ho una storia simile, io ho cominciato a giocare solo dopo aver trovato gli appunti di mio nonno...
J:...David Evans, portiere formidabile e allenatore della grande Inazuma eleven
M:come fai a conoscerlo?
J:ho raccolto più informazioni che potevo su di te
M:ah il mio nonnino si allenava sempre fino a tardi e spesso si dimenticava di mangiare
J:allora tu e tuo nonno siete uguali, entrambi innamorati del pallone
A Mark prese un colpo, innamorato del pallone, si gli piaceva giocare ma c'era qualcos'altro, o meglio dire qualcun'altro che gli occupava il cuore
M:no ma che dici? Ho cominciato a giocare solo grazie agli appunti di mio nonno proprio come te col giornalino di tuo padre, in fondo siamo simili!
C:Jude mi dispiace ma dobbiamo tornare ad allenarci
M: è vero
J:tranquilla, non preoccuparti, vi accompagno alla porta.
Poco prima di uscire da quella casa Cancer si fermò, diede un bacio alla guancia a Jude, facendo stringere i pugni a Mark e causando nel rasta un arrossamento alle guance , e si diresse al cancello, poco prima che Mark la seguisse Jude si avvicina al moro e gli sussurrò all'orecchio
J:forse non sei innamorato solo del calcio
Mark strabuzzò gli occhi poi Jude riprese
J:ma anch'io sono nella tua stessa situazione
A Mark prese un colpo, quindi oltre che contro Axel adesso doveva stare attento anche a Jude?
C:eddai Mark ti muovi, ho voglia di continuare ad allenarmi, ciao Jude
M:si arrivo

Celia:sembra che la Farm siano una squadra abituata a giocare in mezzo alla natura e con una difesa molto resistente grazie alla "Muraglia Infinita" e fin'ora non hanno preso neanche un goal
M:bene allora ci basterà fare breccia nella loro difesa
Jack&Timmy: più facile a dirsi che a farsi capitano-e il resto della squadra annuì con loro;
Mark fece una faccia demoralizatta che fece ridere sia Axel che Cancer, Mark vedendoli ridere di gusto cerco di cambiare discorso
M:questa barriera sarà dura come l'acciaio
A:non saprei ma credo proprio di si
M:bene allora noi realizzeremo un attacco a punta di diamante, aggrediremo la muraglia fino a quando non sarà distrutta, e ora ANDIAMO AD ALLENARCI
squadra:SIIIII

Timmy realizzò una nuova super tecnica mentre gli altri non riuscivano a fare neanche dei passaggi, mentre Axel e Kevin non riuscivano neanche a realizzare il loro tiro combinato.
Neanche Cancer era in forma, si affaticava molto in fretta, in compenso i suoi passaggi erano precisi ma i tiri più deboli
A:ma che ci sta succedendo?
K:forse il mio tiro era troppo debole
C:no era perfetto proprio come quello di Axel
M:secondo me basta allenarsi un po e vedrete che riusciremo a migliorare ancora...Cancer! La ragazza era crollata a tera e ora era distesa sul campo
K:hey che hai?
A:non è che ti sei affaticata troppo?
M:hai preso le pastiglie che ti ha dato il medico per la fatica?
C:tranquilli ragazzi non è niente...e no ,non ho preso le pastiglie
M:ma devi....
Silvia:forza ragazzi un po di pausa, ci sono le fette di limone immerse nel miele
Celia:su dovete bere molto.
Dopo la pausa tutti ripresero gli allenamenti, Nelly parlò con Hillman mentre Axel, Silvia, Bobby e Mark parlavano di un grande amico di Silvia e Bobby, che però era morto prematuramente, e di una mossa speciale che forse li avrebbe aiutati.
Ad un certo punto sia Cancer che Axel si accorsero che Celia era corsa fuori dal campo da calcio e allora Cancer la seguì e si nascose dietro a un muro in modo da non essere vista ma potendo anche ascoltare
Celia:che ci fai qui?perché ci spii?
xx:....
Celia: fratellone non si fanno certe cose!
Da dietro un palo spuntò un ragazzo
J: ormai i tuoi amici non sono più potenziali avversari
C:Jude? ...
Dopo qualche minuto l'allenamento finì tutti si diressero a casa tranne Axel che andò al campo al fiume mentre Celia non era più tornata
M:allora Cancer vuoi venire?
C:mark aspettami a casa torno tra poco
M: ok...fai come vuoi
Cancer si diresse al campo al fiume e quando fu sul ponte vide due sagome che giocavano a calcio, cercò di vedere meglio e si accorse che erano Axel e Jude ,poi Axel fece il suo ''tornado di fuoco" che però non andò in direzione del rasta ma si schianto su una sponda, infine vide Jude annuire e poi guardare verso di lei, di conseguenza anche il biondo si girò nella sua direzione e tutti e tre arrossirono poi Cancer distorte lo sguardo e corse a casa
A:Cancer aspetta!
J:lasciala andare tanto vi vedrete domani

Era la partita contro La Farm e il mister non voleva far iniziare la partita, dicendo che mancava ancora qualcuno, facendo ciò rischiava di perdere la partita a tavolino, erano tutti agitati tranne Axel e Cancer la quale non era agitata ma semplicemente molto infuriata perché sapeva che Axel sapeva qualcosa della situazione ma non voleva dirle niente; mancava un minuto al termine di tempo imposto dall'arbitro quando Hillman sogghiognò e disse
H:finalmente è arrivato
Come tutti gli altri Cancer non poteva credere che era lui l'ultima pedina da mettere in campo senza pensarci e senza rendersene conto gli corse incontro e gli disse
C:grazie dell'aiuto, ho capito tutto
xx: lo sapevo che sei intelligente

Casini e sentimenti nell'InazumaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora