55- Occasioni

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La finale del girone si faceva sempre più vicina e durante gli allenamenti non ce n'era uno che non si impegnava al massimo delle proprie possibilità, anche se il massimo di Archer non era all'altezza del resto  della squadra
C:su Archer! Riproviamo! Ora prova a mandare la palla un po più basso, va bene?
Archer: s-si ok
C:ok...eccola!
J:perché perde tempo con lui quando dovrebbe riposarsi per quel livido?
A:lo aiuta proprio perché non può sforzarsi troppo...o almeno è così che mi ha detto
Travis:su ragazzi venite qui...bene per oggi l'allenamento è finito
Jordan:come? Di già?
Travis:stai mettendo in discussione i miei ordini?- Cancer tappò la bocca a Jordan
C:no...certo che no mister, solo che lui solitamente faceva degli allenamenti più intensi, si deve ancora abituare bene ai suoi metodi di lavoro...hehehe
Travis:il cammino è ancora lungo quindi non dovete affaticarvi troppo, andate a fare stretching e sciogliete i muscoli d'accordo?
Tutti:si!
I ragazzi fecero quanto ordinato tranne Archer che se ne andò prima
C:Archer!
Archer:si?
C:posso chiederti come mai hai scelto  di abbandonare la strada e di giocare?
Archer:Hillman mi ha salvato in un brutto momento e vedendo la mia potenza nelle gambe mi ha convinto a giocare...
C:è per questo che tutti i giorni al tramonto vai in centro? Perché ti alleni privatamente con Hillman?
Archer:esatto- in quello arrivò Mark
M:hei Archer perché non vieni a fare stretching con noi?
Archer:grazie capitano ma io preferisco stare da solo
C:dai Diavolo non sei più solo...ora hai una squadra...
Travis:Stonewall vieni qui!
C:arrivo mister! Su pensaci Archer, non devi dubitare di tutti noi.
La ragazza corse verso il mister, il quale le mise una mano sulla spalla per poi parlarle e portarla lontano dal gruppo.
Gli allenamenti nei giorni successivi andarono avanti monotoni, senza nulla di nuovo
A:Cancer cosa ti ha detto il mister?- chiese il ragazzo mentre facevano l'ultima corsa dell'allenamento giornaliero
C:nulla...nulla di importante...mi ha...solo chiesto del livido, se sto migliorando...
Travis:ragazzi per oggi è tutto, andate a lavarvi e poi scendete per la cena
Tutti:ok
I ragazzi si diressero agli spogliatoi, quando Cancer passò li davanti vide Denise tenere gli asciugamani tra le braccia
C:hei Denise, che ci fai qua fuori?
Denise:le altre mi hanno chiesto se potevo portare io gli asciugamani grandi ai ragazzi per asciugarsi dopo la doccia
C:aah...senti posso farti una domanda?
Denise: si...
C: ti piace qualcuno?
Denise:cosa?!
C: dai è normale! Io ho Axel, Celia tuo fratello....
Denise:mio fratello...?
C:si...e tu chi hai?
Denise:nessuno...!
C:senti, di solito le ragazze si contendono questo compito, se te lo hanno affidato vuol dire che ti vogliono aiutare ad allacciare i rapporti con quello che ti piace...non bisogna vergognarsene...vabbè io vado negli spogliatoio delle manager per la doccia, ci vediamo dopo!
Quando poi i ragazzi uscirono la piccola LaChance sorrise tranquillamente ma quando lui uscì per ultimo, il colorito della ragazza assunse un bel color porpora, quel fisico, quei capelli che quasi non riconosceva e poi gli occhi, quegli occhi di un stupendo color cremisi, non li aveva mai visti veramente, sempre nascosti dietro agli occhialoni
Denise: qu-qu-quest-t-to è-è pe-per t-te! -quasi urlò porgendo asciugamano bianco
J:oh grazie Denise!...ehm- sorrise lievemente e quasi arrossì- stai bene...vestita...così...cioè non che di solito stai male...anzi...stai sempre bene...solo che così stai meglio...cioè non ho niente contro i tuoi vestiti...è solo che...si...be...ciao!- prese velocemente asciugamano e corse in camera e stessa cosa fece Denise, entrambi chiusero la porta con un tonfo ed entrambi scivolarono a terra con la schiena appoggiata alla porta, con il capo chino
J&Denise:perché è così difficile non fare l'idiota davanti a te?!

A cena i due si ignorarono e la stessa  cosa avvenne tra Axel e Cancer.
Quando fu ora di andare a dormire gli occhi di Denise si incatenarono a quelli nascosti di Jude, entrambi li distolsero arrossendo per poi rifugiarsi nelle rispettive stanze, mentre tre ragazze gioivano nascoste dietro un muro
C:ho avuto o no un'idea geniale?!
Silvia:si! Sei stata grande!
C:Se continuerà così resisteranno ancora pochi giorni prima che si dichiarino
Celia:lo spero! Sai cosa vuol dire passare tre mesi con lui che fissava il vuoto e che borbottava il suo nome...e poi una volta che sono andata a casa sua ho trovato una lettera romantica!
C:tuo fratello ha scritto una lettera romantica?!
Celia:si...per questo ho accettato subito il tuo piano
Silvia:nei migliori dei casi la dichiarazione avverrà tramite una dolce lettera d'amore!
Tutte:aaw
C:su ragazze- sbadigliò- andiamo a dormire
Silvia:si notte ragazze!
Celia:notte notte!
Cancer si trascinò, stanca, fino alla sua stanza dove ad attenderla trovò il fratello
Caleb:di cosa ti ha parlato Travis? Me lo devi ancora dire
C:di nulla...
Caleb:non prendermi in giro! Sono tuo fratello! Devi fidarti!
C:...mi ha chiesto come va con quello...
Caleb:diamine, è peggiorata la situazione?
C:io credo di no...ma lui non è d'accordo, dice che i miei allenamenti saranno più leggeri
Caleb: be come hai detto, dobbiamo fidarci di lui...buona notte- abbracciò la sorella che ricambiò per poi dirigersi a letto
Caleb: è così brava a mentire, che se non fossi suo fratello ci cascherei...

Casini e sentimenti nell'InazumaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora