34- Il secondo incontro con la Epsilon

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Fischio del arbitro e gli alieni battono il calcio d'inizio, Suzette, Victoria e Cancer partono all'attacco ma Mercury, attaccante della Epsilon, con la tecnica "Pioggia di meteore", le mette al tappeto, in quello arriva Nathan che bloccandola la costringe a passare palla a un compagno che grazie a una tecnica micidiale,"Laser fotonico", tira direttamente in porta ma Mark con la "Mano del colosso" riesce a pararla sorprendendo tutti, poi la passa a Suzette che, grazie a una finta, la passa a Erik con un colpo di testa, e lui la passa a Jude insieme al quale realizza il "Calcio gemello" che però viene fermato da Dvalin con una sola mano.
A questo segue una serie di attacchi da parte delle due squadre, la Raimon riesce a tenere testa agli alieni ma a un certo punto Shawn dalla difesa a passa all'attacco, entra in scivolata rubando palla
C:Shawn fermati! Attieniti agli schemi!
Shawn: devo eseguire un tiro perfetto sennò la mia presenza è inutile
Dvalin:lasciatelo tirare voglio proprio divertirmi
Shawn:tra poco farai meno il gradasso, adesso vedrai! Tormenta Glaciale!!
Dvalin: aspettavo con ansia questo tiro, l'altra volta era molto più lontano, da vicino sarà più potente...Tunnel Spaziale!
E riesce a pararla
Dvalin;:è tutto qui quello che sai fare? Forza! Fammi divertire terrestre!
Gli attacchi continuano senza sosta, nessuno si risparmia eppure il risultato rimane sullo 0-0; Shawn continua a tentare di segnare ma puntualmente il portiere degli alieni para tutti i tiri ma all'ultimo tentativo Dvalin passa la palla ai compagni, i quali sembrano potenziarsi all'improvviso; Jack e Scott tentano di fermare l'avanzata ma vengono superati
C:Scott!!
Mark però riesce comunque a parare il tiro
Bobby: ottimo riflesso Mark!
M:in realtà...questa volta mi è sembrato diverso.
In quello suona l'intervallo e le squadre vanno a riposo.

M:siete stati tutti bravissimi! Continuate così anche nel secondo tempo!
Victoria:tranquillo non ho intenzione di fargli segnare
Nathan:mostriamo a tutti la nostra potenza
Scott:li fermerò con la Turbina Rotante! Ce la farò!
C:si Scott ne sono certa però non dobbiamo solo fermarli,non vi devo certo ricordare che non abbiamo ancora segnato, bisogna riuscire a fare gol a tutti i costi
Schiller:Shawn! Ti stai preoccupando un po troppo dell'attacco, dovresti concentrarti sulla difesa
J:ma signorina Schiller! Perché non lo fa giocare in attacco? Per ora il nostro attacco non è forte
Suzette:vorresti dire che non siamo bravi?
C:calmati Ciocche Blu, non voleva dire questo, noi siamo bravi ma non abbastanza, ti è chiaro?
Suzette:uff
J:grazie...se vogliamo riuscire a battere la tecnica di Dvalin è necessaria la forza di Shawn
Schiller:lo so ma è una partita importante, non possiamo permetterci errori
J:ma senza di lui...
C:Jude, capisco le tue preoccupazioni ma non servono, per vincere dobbiamo bloccarli e partire subito in contropiede, se ci riusciremo avremo più possibilità, Shawn è bravo a passare da difesa all'attacco in poco tempo. Dobbiamo lasciarlo lì!
J:ma è una responsabilità troppo grande per lui!
Shawn:state tranquilli, lasciate fare a me
Schiller:Cancer tu dovrai assisterlo in quelle azioni
C:certo!
M:dobbiamo tutti cercare di dare del vostro meglio.
I ragazzi si rilassarono un attimo ma dopo poco non trovarono più Shawn e Cancer lo andò a cercare. Lo trovò in bagno, l'acqua fuoriusciva dal lavandino per inondare il pavimento, Shawn fissava lo specchio
Shawn:...essere liberi di andare sia in attacco che in difesa...siete una coppia perfetta...perfetta
C:Shawn!- il ragazzo sussultò - muoviti! Sta per cominciare il secondo tempo...ah una piccola avvertenza: non provare più a uscire dalla tua posizione in quel modo senza motivo! Potevamo rischiare grosso...le tue smanie di perfezione potrebbero danneggiare la squadra.
Gli occhi di Shawn mutarono, diventando di quel arancione acceso che faceva venire i brividi, le si avvicinò e la bloccò al muro, appoggiando con forza le braccia ai lati della testa della ragazza, facendola tremare non tanto per lo spavento ma perché quel gesto le ricordò la madre, deglutì sonoramente
Aiden: piccola avvertenza: non dirmi più cosa devo fare!
C: sennò?!- lo fissò in quei occhi accesi e stupendi- cosa mi faresti? Mi picchieresti? Ne dubito, non sei il solito Shawn, sei diverso,sei un altro, ma non riusciresti comunque a farmi del male
Aiden:lui non ci riuscirebbe io si
C:e chi sei tu allora? - bisbigliò
Aiden: Aiden, il vero attaccante, colui che tutti vogliono
C:tutti?
Aiden: tutti- e si impossessò delle su labbra con vorace passione, schiudendole con forza e con la propria lingua giocò furiosamente con quella di lei, poi con impeto si staccò e uscì velocemente dallo spogliatoio lasciandola stordita e con le labbra gonfie e rosee a causa di quel bacio.
Quando anche lei raggiunse gli altri la partita ricominciò.
La Epsilon partì subito all'attacco e Shawn grazie alla "Difesa di Ghiaccio" riuscì a fermare l'attaccante per poi passare la palla a Nathan che però fu bloccato però Shawn riuscì a recuperare palla e "mutando" di nuovo, partì verso la porta dribblando i difensori e ignorando i richiami di Jude e Cancer ma come sempre, non riuscendo a concludere.
La Epsilon ritornò subito ad avanzare
Shawn: devo bloccarli- ma in quello lo spirito di Aiden cercò di liberarsi- non adesso...non venire fuori Aiden...adesso devo pensare alla difesa...- ma finita quella lotta interiore l'attaccante era già passato- No!
I tre attaccanti realizzarono la meteora infuocata, Scott tentò di fermarli ma la palla gli finì sulla schiena trascinandolo in porta assieme a Mark
C:Scott!Mark!- la ragazza corse da loro preoccupatissima e si inginocchiò al loro fianco- state bene?Scott...?
Scott:non toccarmi! È tutta colpa mia!-lei lo abbracciò
C:Hey tranquillo, non ti devi preoccupare, nessuno ti sta dando la colpa
M:giusto! Non preoccuparti! Se ci impegnamo vedrai che riusciremo a batterli.
Le squadre tornarono a battersi senza sosta; quando Mercury riuscì a superare la difesa avanzando sempre più Scott riuscì finalmente a fermarla grazie alla "Turbina Rotante".
La Raimon ripartì in contro piede e Shawn ritentò la "Tormenta Glaciale" che venne puntualmente bloccata
Dvalin:ci vuole molta più potenza se vuoi riuscire a segnare
Shawn:non è possibile!
La palla finisce a Suzette ma Shawn gliela ruba, allora Cancer gli si affianca, andando gli addosso per fermarlo
C:che stai facendo? Ora basta!
Aiden:no! basta te!- la colpì allo stomaco con una gomitata fermandola per poi avanzare Aiden:questa volta non mi fermerà!
Shawn: Aiden! Cosa hai fatto?!
Aiden: fatti gli affari tuoi...Tormenta Glaciale!-E finalmente gol, tutti esulatarono dimenticandosi che Cancer era ancora a terra che sputava sangue; Shawn tornò normale e si diresse da Cancer
Shawn:Cancer...io...
C:complimenti per il gol, sei felice ora?... - disse in modo freddo e penetrandolo con lo sguardo, mentre una goccia di sangue ricadeva lungo il mento, lui fece per aiutarla ad alzarsi ma lei si alzò in fretta e gli si scansò-...ma non toccarmi più!
Shawn:m-ma...non ero io...- sussurrò ma nessuno lo sentì.
La Epsilon tentò subito di trovare in vantaggio con la "Meteora Infiammata" ma Mark la neutralizzò con la "Mano del Colosso" per poi passare palla a Shawn che tentò di nuovo di segnare ma Dvalin lo fermò con una nuova tecnica, la "Trivella Spaziale" poi butto fuori la palla e ordinò la ritirata
Shawn:cosa?!non scherzare con me!- si lanciò contro Dvalin ma Mark lo fermò, bloccandolo da dietro- la partita non è ancora terminata! Tornate in campo!
Dvalin: non preoccuparti! Avremmo modo di incontrarci ancora, torneremo e vi mostreremo la nostra vera forza- si voltò un secondo verso Cancer, per tutta la partita quella ragazza bombardava i suoi pensieri, era come se l'avesse già conosciuta ma non si ricordava dove; Cancer mimò il nome "Dave" lasciandolo a bocca aperta poco prima di scomparire assieme alla sua squadra
Shawn:aaah! -il ragazzo tremava di rabbia, come avevano potuto andarsene?! Lui doveva riuscire a sconfiggerlo
M:Shawn, tutto bene?
Shawn:si, ma non sono ancora riuscito a segnare, mi dispiace è cominciò a dirigersi verso l'uscita
M:si ma è merito tuo se non abbiamo perso, grazie!

Nathan:non abbiamo vinto eppure ci siamo impegnati tanto
M:ma che stai dicendo? Ti rendi conto che siamo riusciti a pareggiare con la Epsilon?
Scott:è vero potevamo essere ridotti in poltiglia e invece...
Jack:la prossima volta li batteremo
Bobby:calma ragazzi non fatela tanto facile
Jude:invece è semplice, se ci impegneremo come oggi le possibilità di vittoria saranno del 50% ma se ci impegneremo un po di più la vittoria sarà nostra!
Cancer, appoggiata di schiena alla panchina continuava a fare di no con la testa
C:tsk, secondo me ha ragione Nathan - disse congelando l'entusiasmo di tutti
M:ma Cancer...
C:dai Mark, non dirmi che ti accontenti di un misero pareggio! Non ci trovo proprio nulla da esultare, non siamo...anzi non sono abbastanza forte, oggi sono stata completamente inutile, quanto vorrei la forza degli alieni
M:stai scherzando vero?!
C:no- e se ne andò con tutti gli sguardi puntati su di lei, erano tutti o delusi o tristi, mentre Nathan la guardava con ammirazione, un'altra che la pensava come lui.

Quella notte era Cancer che non la smetteva di allenarsi, e Silvia se ne accorse non vedendola nella tenda, allora andò a chiamare Mark, non accorgendosi di aver svegliato anche Shawn
Silvia:ps Mark!
M:che vuoi mamma?
Silvia:Mark!
M:aaah! Silvia che c'è?!
Silvia:Cancer, è dalla fine della partita che si allena, sono le tre di notte
M:cosa?!
Si alzò di scatto e corsero dell'amica.
Quando arrivarono sbirciarono dietro alla porta principale e la videro piena di sudore che continuava a calciare
Shawn:andare a fermarla sarebbe inutile
M:Shawn!
Shawn:lasciate che ci parli io, voi tornate a dormire
M: ok come vuoi- e ritornarono indietro.
Shawn aprì la porta e si diresse da lei
C:non penserai di fermarmi, vero?
Shawn:no volevo solo spiegarti perché oggi mi sono comportato in maniera più strana del solito
C:non mi interessano le tue scuse
Shawn:non sono scuse
C:non voglio starti a sentire ok?! Per la tua stupida smania di vincere oggi mi hai fatto male! Mi hai fatto sputare sangue! Ok?! Ti ho raccontato che sto male! Ti ho raccontato che dei miei tumori! Sono solo una ragazzina! Non dovrei avere tutto questo! E poi il ragazzo che mi ha fatto dimenticare il dolore me ne procura altro! Ma perché tutto a me!?
Shawn:Ascoltami! Non ero io! Capisci?! Sono da anni che combatto contro di lui ma non ci riesco, non posso stare senza di lui!
C:lui chi?!
Shawn:Aiden! mio fratello! Lui è morto quando eravamo piccoli, era mio fratello gemello, lui giocava in attacco e io in difesa ma...ma...un giorno-cominciava ad avere le lacrime agl'occhi- mentre tornavamo in macchina da una partita con i nostri genitori...una valanga ci ha investiti...lui è morto, i miei genitori sono morti, e anche il vecchi Shawn, perché da quel momento il suo spirito è dentro di me, e ogni volta che vado all'attacco il suo spirito si impone sul mio e...e io ho paura di scomparire!
La ragazza, intenerita, gli si avvicinò e lo abbracciò bagnadosi delle sue lacrime
C: oh Shawn! Scusami io non sapevo...
Shawn si raddrizzò continuando a ricambiare l'abbraccio
Shawn:baciami, è questo il vero Shawn, non quello di oggi
La ragazza lo accontentò, e tutta la rabbia e il dolore si sciolsero in quel dolce, lungo e casto bacio

Casini e sentimenti nell'InazumaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora