73- Cuore vuoto

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Pochi giorni dopo fu giocata la partita tra Impero e unicorno, determinante per vedere se la Inazuma avrebbe giocato la semifinale; fortunatamente per i giapponesi la partita si concluse con la vittoria dell'Argentina, che escluse quindi se stessa e gli USA dal torneo
Darren: l'Unicorno ha perso...questo vuol dire...
C:che noi andiamo avanti, che giocheremo la semi finale
M:faremo tesoro dell'esperienza di tutte le squadra che hanno perso, dobbiamo prepararci, e lo faremo per Erik e per tutti quelli che non sono qui con noi oggi, abbiamo ancora 4 giorni e tutto quello a cui dobbiamo pensare è vincere...
C:e divertirsi Mark... e divertirsi, sennò che gusto c'è?
M:giusto...ah ragazzi prima che andiamo ad allenarci, firmiamo la nostra bandiera, che domani la porto a Bobby prima che parta per casa sua
J: mi sembra un'ottima idea

Il resto della giornata fu speso negli allenamenti, erano tutti carichi, le manager prendevano i tempi, aggiornavano i miglioramenti...tutti facevano il loro lavoro così intensamente che quando finirono, si sorpresero di trovare il tramonto. Si andarono tutti a fare la doccia e poi furono pronti per la cena.

Nel frattempo Misty stava tranquillamente passando per il parco americano, con la musica nelle orecchie e il cellulare in mano, prese uno spavento quando la sua spalla fu toccata e, girandosi, trovò la faccia di Mark Krueger molto vicina alla sua, di riflesso gli tirò un pugno allo stomaco per poi inginocchiarsi davanti a lui, si tolse gli auricolari e gli rivolse uno sguardo preoccupato
Mark:ricordami di non farti più questi scherzi
Misty: lo sai che non mi piacciono...scusa...comunque... se sapevo che eri tu il pugno sarebbe stato più forte
Mark:ha-ha-ha, ma che simpatica- le prese la mano, la baciò a fior di labbra e si incamminarono
Misty:questa sensazione è orribile
Mark: già
Misty: abbiamo lottato tanto e... non siamo neanche ammessi alla semifinale
Mark:hai ragione, ma non dobbiamo scoraggiarci...- troppo tardi, la ragazza stava piangendo
Misty: non...non guardarmi così...ma guarda, da quando sono una frignona?- disse cercando di fermare le lacrime con la mano- ma...ma perché non vogliono fermarsi?!
Mark:Misty...non devi vergognarti se piangi
Misty:io...io ci tenevo a questa vittoria... avrebbe significato molto... e invece ho solo dimostrato di essere un fallimento, un enorme fallimento, dovevi vedere lo sguardo di mio padre, sembrava che davanti a lui non ci fosse sua figlia ma un ratto morto, volevo morire, i suoi occhi glaciali mi stavano smembrando pezzo per pezzo, e poi...- solo in quello il ragazzo notò sulla guancia di lei un enorme livido e un graffio- come puoi vedere il segno della sua mano a contatto con la mia pelle deve ancora andare via, mi ha giurato che appena andrò  casa mi spedirà in un collegio, scuola sport, scuola sport, scuola sport, niente più contati con l'esterno, nulla... forse non parteciperò neanche al prossimo FFI
Mark:oh Misty...- l'abbracciò stretta, come se non la volesse più lasciare andare- è per questo che mi hai chiamato... vedrai andrà tutto per il meglio, e anche se non ti vedrò...io ti aspetterò, per 5 anni o per 10, non mi importa, sta certa che ci rivedremo- la baciò ancora, ma questa volta con passione travolgente, e lei rispose dando a quel bacio il sapore salato delle sue lacrime.

Quando la mattina dopo, Mark e Silvia tornarono dall'aeroporto insieme a Nelly, portarono alla squadra una sorpresa: l'ultimo quaderno di David Evans, in cui erano scritte le undici regole del cuore, regole per dare coraggio:

Regola del Cuore numero 1:
Non rassegnarsi mai, qualunque cosa accada. "LA FORZA DELLA DETERMINAZIONE"

Regola del Cuore numero 2:
Non temere l'avversario per quanto forte possa essere. "IL CORAGGIO DELLA SFIDA"

Regola del Cuore numero 3:
Proteggi coloro che sono importanti per te. "PROFONDA GENEROSITA' "

Regola del Cuore numero 4:
Fidati cecamente dei tuoi compagni. "FIDUCIA ASSOLUTA"

Regola del Cuore numero 5:
Resta imperturbabile in ogni circostanza. "CALMA GLACIALE"

Regola del Cuore numero 6:
Usa il cuore per vedere le verità nascoste. "OCCHIO DELLA MENTE"

Regola del Cuore numero 7:
Perdona sempre gli altri per gli errori che commettono. "LA FORZA DEL PERDONO"

Regola del Cuore numero 8:
Usa il cuore per capire gioia e dolore altrui. "LACRIME DI CONDIVISIONE"

Regola del Cuore numero 9:
Cerca di avere sempre grandi aspirazioni. "SOGNI SENZA LIMITI"

Regola del Cuore numero 10:
Usa il cuore per credere nelle tue forze. "ALTA CONSIDERAZIONE DI SE"

Regola del Cuore numero 11:
Persevera anche quando tocchi il fondo. "ORGOGLIO DA GUERRIERO"  

In ognuna di queste le anime della squadra trovarono un nuovo e rinnovato coraggio, Cancer all'ultima sobbalzò impercettibilmente e in silenzio...persevera anche quando tocchi il fondo, be,lei sentiva che sul fondo c'era già, quel fondo era come una macchia di catrame, come sabbie mobili, che più cercava di stare su, di uscirne, queste la rispedivano giù, perseverava certo, ma stava perdendo quelle poche energia che aveva... per non parlare della terza regola, quella la stava vivendo come un peso, era per tutti che stava tacendo, come aveva sempre fatto, era per loro che si stava spezzando. Quando Mark finì di parlare si alzarono tutti per andare all'allenamento ma il mister parlò
Travis: Cancer...resta ferma, tu oggi non ti alleni, se ti vedo con la divisa o con il pallone di nascosto, sei fuori- la ragazza tremò al sentire quelle parole così dure ma obbedì senza fiatare, sotto gli sguardi di tutti
M: ma misetr...
J:mancano tre giorni alla semifinale, dobbiamo allenarci tutti
Mister: non contraddirmi oltre Sharp! Lo sto facendo per lei. E ora tutti ad allenarsi, veloci!- I ragazzi scattarono lanciando dei tristi guardi alla compagna che lentamente si alzò, andò in camera sua a cambiarsi, prese tre pasticche contro la spossatezza, scese le scale e trovò Travis ad attenderla che le mise una mano sulla spalla
mister:non sforzarti oltre- dopo questo lei si diresse verso la zona italiana dove in un negozio di articoli calcistici intravide sua cugina e sua zia, entrò e si diresse da loro, la bambina indossava una maglietta della nazionale giapponese con il numero 17 della sua taglia, calzoncini neri, scarpine rosse e una bandana arancione
C:stai benissimo cucciola
Aries:Cancyyyy!
Bea: ma che ci fai qui? Non dovresti allenarti?

C: per oggi il mister mi ha esonerata
Bea: per quel-
C:si
Bea:hai preso...?
C:si
Aries: hai visto la fascia?!
C:si! Ti sta benissimo! Sembri quasi Mark!
Aries: Davvelo?! Evviva! la sai una cosa? Io lo sposelò!
C: ah! Ma davvero? E lui è d'accordo?
Aries: non lo so...comunque sposelò anche AXel, Jude, Shawn, Xaviè e...
C:frena frena, non puoi sposarli tutti
Aries: si che posso!
C: no, innanzitutto sono già occupati e poi hai solo 2 anni!
Aries: ma ne compilò 3 il plossimo febblalio
Bea: su su piccola, togliti i vestiti che li pago
C: e dopo andiamo a mangiare il gelato tutti insieme
Aries:si!
e la giornata per Cancer passò così, con un costante senso di angoscia e falsi sorrisi fatti solo per rallegrare la piccola Aries.
Quando la sera tardi tornò ai dormitori si sorprese di trovare tutti già a letto, che l'allenamento fosse stato così duro? Solo allora controllò il cellulare che non aveva mai guardato per tutta la giornata:15 chiamate senza risposta da Axel, suo fratello e Mark e 26 messaggi
C: vi ho proprio fatto preoccupare, eh?- si diresse in camera sua per prendere due pastiglie e poi andò a guardare la stanza di Axel, il ragazzo dormiva, la fronte corrugata e perlata d sudore, entrò silenziosamente sentendolo sussurrare
A:no...Cancer...no...non lasciarmi...no...non morire...no...no...no!-urlò nel sonno facendola sobbalzare, a sentire quelle parole le salì il vomito che la costrinse a correre verso il bagno e a buttare fuori tutto quello che aveva in stomaco e anche qualche goccia di sangue
C:basta..basta...

A.N.
Ciao ragazzi, scusate il ritardo ma ieri sera dopo una settimana di tirocinio sono crollata.
Volevo solo dirvi che ormai mancano solo pochi capitoli alla fine, forse 4 o 5.
Ma vi assicuro che ci sarà un seguito, qualsiasi cosa accada

Casini e sentimenti nell'InazumaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora