Beer Pong-chap.6

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<<Oh merda.>> Imprecai guardando l'orologio. Chiusi il libro che stavo leggendo e lo lanciai distrattamente sul divano mentre mi precipitavo al piano di sopra.

Mi cambiai velocemente e uscii di casa correndo.

Era passato ormai un mese, la scuola era finita ed era finalmente arivata l'estate. Per quanto io ami l'inverno, non ne potevo più della scuola.

Finalmente, dopo una corsa a perdifiato per non fare troppo tardi, arrivai a casa di Sofia, che aveva invitato un po' di persone per una piccola festa estiva.

Quando arrivai davanti alla porta non dovetti nemmeno bussare. La porta era aperta e moltissime persone erano sia all'interno che all'esterno della casa.

Aprii cautamente la porta d'ingresso bianca e un odore forte di alcool mi colpì suito le narici. La musica era molto alta e c'era davvero molta più gente di quanto pensassi.

<<Bi! Eccoti finalmente!>> Mi girai verso Sarah che venne verso di me e mi porse un bicchiere pieno di un liquido rosso. Mi abbacciò dolcemente e io ricambiai il saluto.

<<Che cos'è?>> Le chiesi riferendomi al contenuto del bicchiere. <<Oh, è una miscela fatta da Sofia, bevi, è buona. Forza andiamo!>> Disse lei e mi prese il braccio portandomi in cucina.

Mi portai il bicchiere alla bocca e scoprii che aveva ragione, quel drink era davvero buono.

<<Ciao Bi, come stai?>> Mi chiese la proprietaria di casa dandomi anche lei un abbraccio amichevole. <<Molto bene, grazie dell'invito. Che bel vestito.>> Le dissi osservando il vestito che indossava, in perfetta armonia con il colore dei suoi occhi.

<<Grazie tesoro, anche tu stai molto bene.>> Mi disse lei e poi andò a salutare altre persone.

<<Ciao belle ragazze.>> Sentii dire e subito dopo un braccio mi si poggiò sulle spalle. <<Ciao Aid.>> lo salutai e lo stesso fece la bionda davanti a noi.

Mi alzai sulle punto dandogli un bacio sulla guancia e lui mi sorrise.

<<D'accordo piccioncini, io vi lascio soli.>> Disse la mia amica per poi sparire nella folla del salotto.

Io azai gli occhi al cielo divertita dalla sua frase e poi li puntai in quelli verdi del ragazzo. <<Le feste di Sofia sono sempre così...>> <<Affollate? Si, lo sono sempre. Questa per lei è solo un piccolo ritrovo.>> Lo guardai con la bocca spalancaa.

<<Sta scherzando? Ci sarà mezza città qui!>> Dissi e lui rise, la sua risata rieccheggiò sopra la musica, ora Travis Scott usciva a palla dalle casse.

<<Stai bene vestita così.>> mi disse dopo qualche attimo e io arrossii leggermente. <<Grazie. Anche tu stai molto bene.>> Risposi imbarazzata.

Indossava un semplice jeans nero, le Nike bianche ai piedi e una camicia nera e verde scuro a mezza maniche, lascita quasi completamente sbottonata, facendo così notare la collana di metallo che indossava, il ciondolo una piastrina argento.

Io invece indossavo una gonna aderente nera con un piccolo spacchetto sulla coscia, una canottiera corta, anch'essa nera, che mi fasciava bene il busto, degli stivali del medesimo colore con la para alta e infine una camicia di un blu accesso a maniche lunghe usata come giacca.

Rimanemmo qualche attimo a guardarci negli occhi e il mio cuore prese a battere più velocemente del previsto.

<<Forza tutto a giocare a Beer Pong!>> Sentimmo uralre da qualcuno e ci spostammo anche noi in salotto.

To the man I loved too much - Αιdαη GαllαghεrDove le storie prendono vita. Scoprilo ora