To the man I loved too much - Αιdαη Gαllαghεr

Balloons and confetti-Chap 19

<<Non posso credere che l'estate sia già finita!>> Si lamentò Sarah mettendosi gli occhiali da sole sulla testa.

<<Già, la mia mente non si abituerà mai al fatto che oggi sia già settembre.>> Aggiunse Jace prendendo un sorso dal suo drink.

<<Ehy! Guardate che a settembre siamo nati noi!>> Risposi ai miei due amici indicando anche Aidan, seduto al mio fianco.

<<Siete l'unica cosa bella di questo mese.>> Disse Cole mandandoci un bacino.

Io gli feci un cuore con le mani in risposta.

Erano già passati due mesi, due mesi che erano praticamente volati e in quei due mesi era successo di tutto.

Però ero felice, eccome se ero felice.

Io e Aid avevamo la relazione migliore che potessi mai immaginare e poco fa si era trasferito definitivamente nel mio appartamento, facendo cosí iniziare una vera e propria convivenza.

Inoltre, avevo confermato il contratto con un'agenzia, perciò per quell'anno il mio lavoro sarebbe stato più stabile e avevo deciso di accettare la possibilità di studiare a casa, in modo da poter avere più tempo da dedicare al mio lavoro... e al mio ragazzo.

Il mio ragazzo, a volte era ancora strano sentirlo.

Avevo un lavoro stabile, un ragazzo meraviglioso, una convivenza perfetta e un bellissimo gruppo di amici, praticamente avevo tutto ciò che desideravo.

***

<<Domani è il tuo compleanno.>> Dissi disegnando dei piccolo cerchi sul torace del ragazzo, coperto solo da una maglietta a maniche corte.

<<E che cosa mi hai regalato?>> Mi chiese lui facendomi dei gattini sulla schiena.

<<Se te lo dicessi non sarebbe più una sorpresa.>> Risposi sistemandomi meglio sotto le coperte.

<<Non hai esagerato come tuo solito vero?>> Mi chiese alzando un sopracciglio.

<<Non ti darò nemmeno questi indizi amore, rassegnati.>> Risposi e ridacchiai alla sua faccia.

<<Ma io sono curioso!>> <<Allora dormi, così prima ti addormenti, prima arriva domani e puoi aprire il tuo regalo.>>

<<Hai ragione.>> Disse per poi darmi un bacio.

***

Ovviamente avevo fatto le cose in grande.

Quella mattina mi alzai presto e sgusciai fuori dal letto stando attenta a non svegliare il ragazzo al mio fianco.

Andai in bagno sistemandomi un minimo e poi scesi in cucina.

Inizia a cucinare dei pancake e mentre si cuocevano scrissi a Jace per sapere se fosse tutto pronto per stasera.

Avevamo organizzato una sorpresa con i fiocchi e volevo che fosse tutto perfetto quella sera.

Una volta pronti, ricoprii i pancake con delle gocce di cioccolato e dei mirtilli e poi li posai su un vassoio, insieme a un paio di brioches, un succo di frutta e poggiai lì in mezzo anche una rosa rossa, prendendola dal mazzo che tenevo sul balcone.