Chi vuoi veramente-Chap.12

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La mattina dopo mi alzai sentendo una mano passarmi tra i capelli scompigliati.

Sorrisi automaticamente. <<Buongiorno.>> Dissi con la voce impastata.

<<Giorno.>> Mi rispose il moro lasciandomi un bacio sulla fronte. Mi accoccolai meglio al suo petto.

<<Ma non li avevi legati in una treccia i capelli?>> A quelle parole sbiancai anche se per fortuna lui non lo poteva vedere.

<<Ehmm, si, ma mi dava fastidio, quindi l'ho sciolta mentre dormivi già.>> Mentii. Mi dispiaceva mentirgli, ma non volevo nemmeno dirgli la verità.

Lui annuì solamente.

Ci alzammo e andammo a fare colazione con gli altri.

<<Sono le otto di mattina e già litigate voi due?>> Chiesi a Jace e Justin che stavano già bisticciando per qualcosa di stupito. Loro iniziarono a giustificarsi parlando uno sopra l'altro.

<<Okay okay okay>> Dissi coprendomi le orecchie con le mani. <<Non volevo questo! Raccontate a Cole cosa è successo sono sicuro che gli interessa molto.>> Dissi vedendo Cole comparire dietro di loro.

Il gemello mi mimò un stronza con le labbra e io gli mandai un bacino volante.

<<Buongiorno.>> Sentii dire da Aid che si sedette al mio fianco tenendo tra le mani due termos pieni di caffè. Me ne porse uno. <<Giorno e grazie.>> Dissi per poi assaporare quella miscela.

<<Okay, io pretendo di sapere come fai a fare del caffè così buono.>> Dissi e lui rise alle mie parole.

<<Forza tutti in acqua!>> Esclamò Dylan quando finimmo tutti di mangiare.

Tutti felici corremmo verso il lago. Io sistemai sotto l'ombra di un albero un salviettone e mi ci sedetti sopra dopo aver tolto i vestiti.

<<Tu non vieni?>> Mi chiese Spencer prima di andare. Io scossi la testa.

<<Mi fa paura l'acqua.>> Mi giustificai. <<Vuoi che rimanga qui con te?>> Sorrisi alle sue parole premurose.

<<Tranquillo, va a divertirti con gli altri.>> Lo rassicurai e lo vidi correre in acqua e mettersi a giocare con Jace.

<<Ehy bella addormentata.>> Aprii gli occhi e mi sorressi sui gomiti vedendo Aid, completamente zuppo, avvicinarsi.

<<Stai lontano tu che sei tutto bagnato.>> Dissi puntandogli un dito contro.

<<Eddai vieni qui e dai un abbraccio al tuo amico.>> Disse aprendo le braccia e avvicinandosi.

<<Nono Aid, davvero, giuro che ti castro, Aidan!>> Dissi quando mi si tuffò letteralmente addosso abbracciandomi.

<<Eddai no!!>> Mi lamentai cercando mi liberarmi dalla sua presa.

<<Ti odio stronzo.>> <<Ti voglio tanto bene anche io.>> Disse lui e in risposta gli feci la linguaccia.

Poco dopo pranzammo tutti insieme.

<<Andiamo alla grotta?!>> Chiese Sarah guardandomi. <<Mio dio, avevo dimenticato quella grotta!>>

<<Quale grotta?>> <<Venite.>> Io e Sarah guidammo i nostri amici nel bosco per poi arrivare ad alcuni scogli. Scendemmo attraverso un passaggio ritrovandoci letteralmente in una grotta sotterranea.

Le pareti e il soffitto erano scogli che luccicavano alla lune riflessa dell'acqua, una pozza di acqua era al centro della grotta e attraverso un passaggio ci si poteva arrivare anche da sott'acqua.

To the man I loved too much - Αιdαη GαllαghεrDove le storie prendono vita. Scoprilo ora