Promesse

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Prompt n. 43 Giving them a piggy-back ride

OS rating Giallo



Hanno scelto un pub perché sono tanti e vogliono sentirsi liberi di fare tutto il chiasso di cui sentono il bisogno.

Naruto fa scorrere gli occhi di oceano sul lungo tavolo di legno spesso, intaccato dal tempo e dalle allegre serate susseguitesi nel locale. Tacche e graffi non sono segni d'incuria, bensì un tocco pittoresco studiato e voluto; un tavolo elegante, sottile e ben levigato non si intonerebbe a boccali di birra, corna contorte appese alle pareti, al chilometrico bancone della spina e alle pubblicità vintage dipinte a mano incorniciate con pazienza e minuscoli chiodi.

Naruto osserva sereno i visi ammorbiditi dalla luce soffusa e le pareti di legno, la musica country è al giusto volume per farsi sentire, ma al tempo stesso non costringe gli avventori a urlare per conversare. Alcuni di loro sono più inclini al chiacchiericcio di altri, Naruto si rende conto che i posti a sedere sono stati scelti proprio in base a questo. Itachi si è seduto accanto a Sasuke, Naruto li ha di fronte entrambi, i due fratelli si passano crocchette e salse che ci si sposano bene capendosi solo con occhiate e sorrisi. Naruto non è preoccupato per il grosso boccale di birra che Itachi ha davanti, è vero che Itachi regge poco, ma per una volta lasciarsi un po' andare potrà solo giovargli. E poi uno come lui non rischierebbe mai di dire grosse fesserie, neanche da brillo. Sasuke sull'altro fianco ha Sakura, la ragazza riesce a intrattenere con intraprendenza sia lui che la timida Hinata di cui Choji non lascia mai la mano, ogni tanto le offre deliziosi bocconi che lei prende direttamente dalle sue dita.

"Ehi, Naruto" la sgraziata gomitata che riceve al costato rompe la poesia, Naruto si gira a sinistra trovandosi davanti Konohamaru che mastica patatine fritte incurante del ketchup colato sul mento "Quando ti degnerai d'insegnarmi a guidare come si deve lo scooter? Se non imparo le acrobazie che sai fare tu non avrò mai speranza con nessuna ragazza, sono l'unico single qui stasera."

"Tu pensa solo ad andare adagio e dritto" Naruto lo sfrega con un ruvido fazzolettino finché non diventa paonazzo ma pulito "Le ragazze arriveranno quando smetterai di essere un cazzone."

Tsunade aspetta che le risate si affievoliscano prima di prendere la parola: "Allora, Naruto, hai deciso cosa farai dopo la maturità? Manca poco. Perché non prendi in considerazione Psicologia o Medicina? In fondo sei bravissimo."

Naruto si gratta la nuca, no, non ci ha mai pensato. Non si è mai ritenuto all'altezza di Itachi o Sasuke che vuole studiare Informatica per diventare esperto come Madara. Insomma, fino a pochi mesi fa viveva praticamente per strada.

"Ma per piacere. Una testa quadra come lui?" Sasuke ride mentre sembra scacciare una mosca con un gesto della mano.

Ridono tutti, tranne Itachi. Gli occhi di ossidiana, rivolti verso Naruto, hanno uno strano luccichio. Non è l'alcol. È la speranza, una richiesta per un futuro finalmente libero da grattacapi e tormenti. È la preghiera di una persona stanca di soffrire, ma che ancora si aspetta un avvenire migliore.

Itachi parla con gli occhi.

"Grazie per il consiglio, lo terrò in considerazione" Naruto annuisce verso Tsunade, la donna è soddisfatta.

Anche lei, a quanto pare, sta valutando finalmente di sistemarsi. Non respinge più Ebisu che le sbircia la scollatura mimetizzandosi a stento dietro i sempiterni occhiali da sole, anzi, lei lo guarda e gradisce con le guance arrossate.

Già, l'unico single è Konohamaru.

"Tsunade ha ragione" il professor Iruka e Genma confermano con lo sguardo "Saremmo molto dispiaciuti di vederti sprecare le tue potenzialità, Naruto."

Frammenti di me e te, quello che conta davveroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora