Incomparabile

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Prompt n. 42 Braiding the other's hair

OS rating Verde.



Naruto non può esimersi da incurvare le labbra in sorrisi senza sosta, e lo fa da solo, per la contentezza di averla spuntata con Itachi.

Sono in bagno, il moro gli siede davanti su uno sgabello, ha acconsentito affinché Naruto gli intrecci i capelli per renderli mossi, il più possibile simili a quelli di Black Cat. Per tingerli di bianco platino Naruto userà un colore momentaneo, acconciare i capelli di Itachi va bene, si sta anche divertendo, ma rovinarli mai.

Il fenomenale, però, non è questo, piuttosto l'essere riuscito a coinvolgere Itachi nella partecipazione a un ballo in maschera. Naruto ne è ancora incredulo, così sorride soddisfatto per l'ennesima volta al suo riflesso allo specchio.


"Naruto, tralasciando che questo costume non è adatto a me, dimentichi che io non so ballare."

"Non crearti problemi che non esistono, Itachi. Non vedo l'ora di ammirarti con la tuta di pelle, è roba che non metti mai e io sono stufo di vedetela indossare solo sulla moto."

"Il completo che mi hai regalato è meraviglioso..."

"Itachi, è che tu fai qualcosa solo quando lo ritieni utile. Ecco... non so se mi spiego. Non prendi certe iniziative perché ne hai voglia o magari fa piacere a me."

"Non essere sciocco, Naruto, lo sai che sei sempre il mio primo pensiero. E poi, non posso farmi vedere in giro conciato così, non lo ha mai fatto neanche Sasuke che è più giovane di me."

"Spider Man e Black Cat hanno la maschera, nessuno ci obbliga a toglierla. Nessun tipo imbranato nel ballo sarà mai collegato a noi."


Dopo aver sentito Itachi capitolare con un sospiro, Naruto lo ha subito trascinato trionfante, e armato di elastici e bigodini, all'attuale postazione.

Itachi ha il busto nudo, si è spogliato per permettere a Naruto di lavorare tranquillo con i vari prodotti senza il timore di macchiarlo.

È utile.

Il cuore di Naruto accelera quando il collo sottile e chiaro di Itachi si scopre e le sue spalle emergono dalla chioma corvina, la saliva gli evapora passando lente le dita tra i suoi capelli folti e setosi. Qualche filo bianco fa capolino qua e là, Itachi non ha ancora compiuto ventidue anni. La vita difficoltosa lo ha segnato, ha distrutto piccole parti di lui cambiandolo per sempre. Un'ondata di tenerezza travolge Naruto, si china per baciare quella testa morbida e graffiata dal dolore. Ama Itachi per le cicatrici che si poterà sempre dietro. Per il suo episodico irrigidirsi al tocco nei momenti di difficoltà, per le parole lesinate quando ci sono da condividere sofferenze e debolezze. Naruto non potrà mai vivere senza quel cuore di cristallo barricato dietro un'inespugnabile fortezza di cui solo lui ha le chiavi.

Naruto ama Itachi per quei silenzi che ha dovuto imparare a decifrare, per quella ritrosia a lasciarsi andare a romanticherie e divertimenti, altre persone si sarebbero scoraggiate davanti a queste effimere manchevolezze. Non Naruto, abituato a guardare oltre la cortina di nebbia per cogliere il fiore che vi si nasconde. E, sì, quelli sono i fiori più belli e preziosi del mondo.

Naruto dovrà sempre invitare per primo Itachi nelle coccole dopo l'amore e nei più comuni gesti affettuosi, come prendersi a braccetto passeggiando per strada. Naruto dovrà rinunciare ai complimenti su tagli di capelli o su come un abito ricercato modelli la sue fattezze, però sempre con la certezza che a Itachi non sfuggirà mai niente che lo riguardi. Sempre sapendo che Itachi sarà lì a sostenerlo più silenzioso e forte che mai.

Questo è Itachi e, sì, Naruto è sempre il suo primo pensiero.

Mentre le dita di Naruto scivolano tra lunghi capelli neri, i polpastrelli di Itachi scorrono sul display del cellulare. Si impegna nell'essenziale ricerca per Naruto. Itachi lo ama ogni giorno, a suo modo, intensamente.

"Naruto, le facoltà di Medicina e Psicologia sono a numero chiuso. Dovrai affrettarti per scegliere e iscriverti."

"Andiamo, Itachi" Naruto respinge l'inopportuno incalzare di Itachi con un gesto della testa, intanto monta il diffusore sull'asciugacapelli "Secondo te si può davvero decidere il futuro così? In pochi minuti e su due piedi? Non ci hai riflettuto nemmeno tu, dì la verità. Cosa farai dopo la laurea in Filosofia?"

"Insegnerò" gli occhi di ossidiana si sollevano per incontrare, attraverso il riflesso, quelli di oceano.

Ovvio, tutto lineare e senza scossoni. Questo è Itachi. Come farebbe Naruto senza il suo solido sostegno?

Naruto spegne il phon, medita. "Spero tu ti renda conto che da questo passo si decide tutto il resto della vita. Sai, ho sempre pensato che le scelte ci vengano imposte quando siamo troppo giovani e inesperti. Insomma, i noi di trenta e quarant'anni saranno molto diversi da quelli attuali. E se dovessimo arrivare alla vecchiaia frustrati da decisioni affrettate?"

"Non hai tutti i torti, Naruto" l'ossidiana resta ancora comprensiva su Naruto tramite il riflesso, Itachi, come sempre, è un ottimo ascoltatore. Il migliore che Naruto abbia mai incontrato. Lo sguardo di Itachi si riabbassa sul telefono "Ci sono anche interessanti corsi di Operatore Sanitario, prevedono addirittura qualche ora di psicologia e di laboratorio. L'università potresti riconsiderarla in un secondo momento, magari con le idee più chiare."

"Mi sembra l'intuizione più saggia" Naruto sorride lusingato dalle attenzioni che Itachi riserva solo a lui, ricambia lo sguardo attraverso lo specchio.

I capelli di Itachi sono asciutti, la spuma arricciante sembra aver fatto presa. Naruto picchietta lieve con i polpastrelli i bigodini prima di decidersi a sfilarne i fermi, è arrivato il momento di vedere almeno le fondamenta di Black Cat.

Il sorriso di Naruto si spegne, le sopracciglia gli si fanno più aggrottate un bigodino dopo l'altro.

"Che succede, Naruto?" l'espressione di Itachi si disegna nello specchio seriamente in apprensione.

"Ehm... niente" Naruto si massaggia la nuca esaminando i lievi boccoli. Dannazione, sono favolosi, peccato abbiano attecchito solo un poco sulle punte "Temo che i tuoi capelli siano refrattari a qualunque tipo di piega."

"Non fa niente, Naruto, non credo che Black Cat protesterà per una parrucca. E poi..." lo sguardo di Itachi si abbassa "Nessuno si è mai occupato così a lungo dei miei capelli. È rilassante."

Rilassante. Naruto deve frenarsi per non gridare e saltare, Itachi riesce a esprimere di aver gradito il contatto fisico. A parole.

"Beh, non sarà adatto per Black Cat" Naruto camuffa l'immensa gioia "Ma stai d'incanto. Io proporrei una sessione di foto casalinghe prima della festa."

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