Prompt n. 6 Patting the other's head
OS rating Verde
"Non era grazioso il mio Otouto da piccolo?" Itachi siede in grembo a Naruto, sulle gambe ha un album di fotografie che sta lentamente sfogliando "Mi torcerebbe il collo se mi sorprendesse a mostrarti queste immagini. Essere stato sdentato e aver indossato il pannolino non sono cose che gli si addicono."
Naruto e Itachi si rilassano su una delle due poltrone verdi. Hanno deciso di mettersi in gioco, fondere i loro ricordi, le esperienze di vita. Come fanno tutte le coppie. Costruendo l'album, non hanno badato al dolore che potrebbe sprigionarsi valutando il risultato finale. Hanno depositato lì le fotografie trovate in giro per casa, nei cassetti, in mezzo ai libri, finché le pagine non si sono riempite. Ora sono pronti ad affrontarlo, insieme.
"Almeno Sasuke non aveva il broncio fisso che sfoggia adesso" Naruto si rigira lemme un lecca lecca da una guancia all'altra, lo fa ticchettare di proposito tra i denti.
"Pensa che tu non hai avuto l'onore di conoscerlo nel periodo di massimo cipiglio, Naruto."
Malgrado Itachi sorrida, Naruto capisce benissimo il significato delle sue parole. Il bambino dalle guanciotte paffute e rosee che stanno osservando, ha ancora lo sguardo innocente di chi è ignaro di tutto. Al momento dello scatto Sasuke non immaginava il calvario in programma negli anni avvenire.
Sasuke lascia una scia di ricordo sereno, la pagina può girarsi lenta per fare spazio all'immagine successiva. Un altro bimbo. Indossa il grembiulino di prima elementare, per la sua età è molto esile e lo zaino che ha sulle spalle pare più grosso di lui.
"Non hai mai avuto un gran fisico, Itachi" Naruto continua a lavorarsi il lecca lecca. A dispetto della frase, lo sguardo di oceano assume un luccichio allusivo.
"Ne vai matto, o sbaglio?" Itachi gli si sistema meglio sulle gambe, una guerra a chi è più provocante.
"Almeno ti sei fatto crescere i capelli. Ora sono meravigliosi, quel taglio a caschetto non ti donava per niente."
"Ti sei ripreso appena in tempo, Naruto" la pacca di finto rimprovero che Itachi vorrebbe appioppargli in testa, in realtà, è una carezza.
Le fotografie avanzano. I giovani occhi di Itachi, già segnati dall'ombra del dolore, si trasformano in racconti piacevoli.
"Lui chi è?" Naruto ha un sobbalzo, si sfila il lecca lecca dalla bocca per non strozzarsi "Ha un fienile in testa, credo anche pieno di nodi. E che sguardo contrariato, sta per prendere a sassate il ragazzino dietro di lui?"
Itachi stavolta ride, approfitta per far sparire tra le labbra vellutate la pallina rossa al gusto di lampone: "È Madara, lui e il suo amico si divertivano a far rimbalzare i sassi sul fiume. Sfoggiava già il suo caratteraccio."
"Già, tutto lui dall'inizio" per riperdersi il dolcetto, Naruto non usa le mani, ma le labbra. Scaltro pretesto per baciare Itachi.
"Chi conosce Madara impara ad apprezzarlo."
Naruto non potrebbe mai dubitare dell'ammirazione che nutre verso Madara. Se Orochimaru e Gato sono stati sconfitti, Juugo e Mizuki perdonati, e Madara è riuscito a rifarsi una vita lontano dal crimine, il caratteraccio è solo da ringraziare.
"Senti, Itachi. Ma il ragazzino dietro Madara non sarà mica il motivo della sua nuova serenità? Non può essere tutto merito del lavoro."
"Glielo chiederemo quando verrà" Itachi si appresta a girare pagina "Penso che l'autore dello scatto sia Izuna. Se l'altro ragazzo è ancora così importante per Madara, certamente lo sta aiutando a superare l'immensa perdita."
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Frammenti di me e te, quello che conta davvero
FanfictionRaccolta di Drabble / OS / Flash fic ispirata a un'altra lista di prompt trovata su Tumbrl nel blog "Creative Writing Prompts." Ho deciso io l'ordine in modo da formare una mini trama. È collegata alla precedente long Modern AU "Hold onto me", fann...