Frammenti di me e te, quello che conta davvero

Il più forte

Prompt n. 20 Bandaging / stitching up an injury

Flash fic rating Giallo

Sollevi lo sguardo dal minuzioso lavoro e lo sbirci. Cerchi una conferma, vuoi sapere se stai procedendo bene. Stai agendo sul suo corpo, vorresti chiedergli scusa e rassicurarlo ogni istante, gridargli che non sbaglierai e che ti stai impegnando per lasciargli cicatrici più invisibili possibili nonostante lui abbia sempre reputato gli inestetismi senza importanza. Gli ripeteresti ogni secondo che tornerà a camminare e ad allenarsi come prima.

Serri i denti, le parole non escono. Eppure la parlantina non ti è mai mancata.

In realtà, ti accorgi che a servirti è il sostegno. Non sei sicuro, non lo sarai mai. Crolleresti se non avessi il suo appoggio. Non saresti nessuno. Incompleto.

Dentro di te lo hai sempre saputo, ma adesso ne accetti la prova.

I suoi occhi lacrimano, però ti sorride. Tu sai benissimo com'è il dolore dell'ago, punge diretto il cervello. Lui rifiuta qualunque anestetico, vuole essere vigile per non abbandonarti. Vuole rimanere al tuo fianco per tranquillizzarti.

Il corpo nudo che hai steso davanti non è il tuo compagno, ma una creatura a cui rimettere insieme i muscoli scomposti.

Ti detergi il sudore dalla fronte prima che ti annebbi la vista. Ti fermi, ti fissi sugli arnesi imbrattati di sangue che hai in mano, non hai il coraggio di trovarti davanti il suo viso pallido e provato. Malgrado tu non possa permettertelo, vorresti piangere, si è ridotto così per salvarti. Ha accettato il rischio perché per lui sei importante.

Sei la sua vita.

Ci sarà tempo per disperarsi. Per sentirsi orribile. Come hai sempre fatto, anche stavolta dovrai rimandare.

Posi le mani esauste sperando che smettano di tremare. Lui allunga le dita per sfiorartele, sorride ancora tra le smorfie di dolore.

È lui che conforta te.

È sempre stato il più forte.

Parole, 293