3. Funerali

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Harry si svegliò quella mattina a causa del rumore del becco di un gufo alla sua finestra. Il ragazzo si mise gli occhiali e andò ad aprire, Leotordo, il gufo di Ron, rotolò sul letto. Aveva una lettera accuratamente legata alla zampina; Harry slegò l'asola e aprì la lettera.

Caro Harry,

come stai? Hermione ci ha detto tutto, mi raccomando rimettiti.

Ad ogni modo ti scrivo per invitarti al funerale di Fred. Ci teniamo tutti molto, sei parte della famiglia praticamente. È questo giovedì alle 11 alla Tana. Spero verrai.

Ron

Harry lesse velocemente le poche righe scritte dall'amico. Come poteva presenziare al funerale? Fred era morto per colpa sua! Come avrebbe potuto guardare negli occhi la famiglia Weasley sapendo quello che aveva tolto a ciascuno di loro? Dopo diversi minuti di riflessione decise di andare al funerale e avere l'opportunità di scusarsi personalmente.

Nei giorni successivi Harry si premurò di contattare la signora Tonks per organizzare il funerale di Remus e Tonks, un'intima cerimonia privata a cui presenziarono loro due e il piccolo Teddy, furono seppelliti a Godric's Hollow, affianco ai genitori di Harry e alla tomba vuota di Sirius così da riunire i Malandrini per l'eternità. Fu molto difficile per tutti due e furono versate diverse lacrime almeno Harry riuscì in poco tempo a legare con Teddy, i due passarono splendidi pomeriggi da padrino e figlioccio.

Giovedì arrivò senza fretta, senza che Harry se ne accorgesse.

Si vestì di nero, provò, senza successo, a pettinarsi i capelli neri, uscì di casa e si smaterializzò alla Tana. Fece qualche passo e vide un gruppetto di persone dai capelli rossi nel giardino sul retro; si avvicinò terribilmente imbarazzato e con lo sguardo basso

<<Harry! Grazie a Merlino!>> il signor Weasley notò il ragazzo e lo raggiunse in poche falcate, allora tutti gli altri alzarono lo sguardo

<<Harry!>> esclamarono Ron ed Hermione all'unisono

<<io... non sarei mai potuto mancare>>

A quel punto la signora Weasley lo raggiunse sfregandosi freneticamente il fazzoletto sul viso

<<oh Harry!>> esordì con voce rotta dal pianto <<grazie per essere qui! Lo avrebbe apprezzato>> e lo abbracciò ricominciando a piangere

<<Molly... lascialo stare, andiamo>> sopraggiunse il marito prendendola a braccetto

<<oh scusa caro, è che...>> rispose lei sempre tra un singhiozzo e l'altro

<<lo so, lo so>> una lacrima scivolò anche sul suo volto.

La funzione fu commovente. Harry era seduto tra Hermione e Hagrid, poi oltre ai Weasley c'era la professoressa Mcgonagall i membri sopravvissuti dell'Ordine e dell'ES; Fred fu infine seppellito sulla collina vicino alla Tana. Quando furono di nuovo a casa Harry colse l'occasione per scusarsi con tutti i Weasley

<<io... mi dispiace da morire, non so davvero come possiate guardarmi tutti negli occhi: io... se mi fossi consegnato subito a Voldemort non saremmo in questa situazione oggi... sono davvero mortificato non so davvero come scusarmi>>

Per qualche secondo tutti lo guardarono in silenzio, poi George prese la parola

<<Harry, l'unica persona da incolpare per la sua morte è Rookwood e lui solamente. Fred sapeva che questo era il rischio di combattere, come tutti noi, ma ne valeva decisamente la pena. Ora smettila di colpevolizzarti, lui non lo vorrebbe, adesso è in un posto migliore giusto?>> chiese guardando Ginny, lei annuì sorridendo con le lacrime agli occhi

<<oh Harry come hai potuto pensare che potessimo avercela con te?>> chiese Ron con sguardo di sufficienza

<<già!>> si aggiunse Ginny guardandolo negli occhi, Harry si sentì come riscaldare il petto <<che melodrammatico!>> ridacchiarono

<<io... grazie... davvero>>

Ron si avvicinò e l'abbracciò forte <<è tutto ok>>.

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