23. La fine è un nuovo inizio

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Ebbene ci siamo: il capitolo conclusivo! Da una parte sono estremamente contenta perché questa storia è stata parecchio letta e apprezzata  nel corso di questi mesi e naturalmente per questo devo enormemente ringraziarvi, dall'altra sono triste perché mi mancherà avere a che fare con questi personaggi e naturalmente leggere i vostri commenti a riguardo. Spero che quest'ultimo capitolo sia all'altezza delle vostre aspettative. Ok la smetto di blaterare e vi lascio augurandovi per l'ultima volta (almeno per questa storia) buona lettura!



Il matrimonio tra Ginny Weasley e Harry Potter era stato definito il matrimonio del secolo e per settimane aveva coperto copertine articoli di giornale. Rita Skeeter era riuscita a ottenere qualche intervista da alcuni invitati e non aveva esitato ad esagerare ogni singolo dettaglio di cui fosse entrata in possesso. Ma ad Harry semplicemente non importava, si poteva tranquillamente definire l'uomo più felice e fortunato della terra, aveva sposato l'amore della sua vita, svolgeva un lavoro che adorava e il mondo magico era in pace. Ogni mattina si svegliava accanto a sua moglie -faceva ancora strano definirla così! -, le preparava la cena e tutte le notti si addormentava sereno accanto a lei. Ginny dal canto suo faticava a credere di essere diventata Ginevra Potter, rideva al pensiero che era proprio quello che sognava irrealisticamente da bambina, eppure eccola lì, una giocatrice di successo e la moglie della sua cotta d'infanzia. La sua infanzia, sembrava un periodo così lontano, era capitato di tutto da allora, tanti momenti tristi e altrettanti allegri, ma se c'era qualcosa che aveva imparato era vivere il presente al meglio che potesse.

In quel periodo assistito a tanti lieti eventi: la nascita della prima figlia di Percy e Audrey, Molly. Percy le aveva rivelato di voler omaggiare anche la stessa sorella con quel nome, in quanto il nome completo di Ginny era Ginevra Molly Weasley in Potter. C'erano poi stati i matrimoni di Luna e il suo fidanzato, nonché nipote del celebre magizoologo, Rolph Scamander. Il tema del matrimonio erano stati i Ricciocorni Schiattosi e i Nargilli, con grande divertimento sia di Harry che di Ron, e con sconcerto di Hermione. L'abito di Luna era di arcobaleni e lustrini e la ragazza indossava una tiara di lacrime d'argento di unicorno: questa mise fu votata dai lettori di Rita Skeeter come l'outfit peggiore dell'anno, ma alla ragazza semplicemente non importò e Ginny non poté essere più fiera dell'amica. E il matrimonio di Neville con Hannah Abbott, i due avevano cominciato a frequentarsi durante il settimo anno ed erano molto felici. Ginny fu testimone di nozze in entrambi i matrimoni.

Nel 2003 persino George e Angelina fecero il grande passo e convolarono a nozze. Ginny non credette di aver pianto così tanto nemmeno al proprio matrimonio. George aveva ritrovato il sorriso accanto ad Angelina, era proprio rinato. Sebbene non fosse stato più in grado di evocare un proprio patronus in seguito alla morte del gemello, Ginny lo vedeva felice, ed era questo l'importante. E durante il ricevimento Angelina aveva persino annunciato di essere in dolce attesa, per sorpresa e commozione dei presenti.

<<sai Ginny, se il marmocchio sarà maschio lo chiameremo Fred>> le rivelò mentre ballavano, lei si avvicinò maggiormente alla sua guancia che ormai teneva barbuta <<marmocchio?! Seriamente George>>

<<è quello che è, ora dovrò stare attento a che scherzi lascio in giro per casa, sia mai che abbia la malaugurata idea di provare una merendina marinara, chi la sente Angelina poi...>>

Ginny scoppiò a ridere <<oh George... so che lui approverà>>

<<grazie Gin, davvero. Ma a proposito, quando vedremo scorrazzare in giro dei mini Potter? Non siete già sposati da un anno?>> la ragazza arrossì

<<e ci tengo a dire che la sola idea di cosa porta ad avere figli associata alla mia sorellina è veramente repellente, ma nessun altro in famiglia ha il coraggio di chiedertelo>> Ginny avrebbe voluto sprofondare in quell'esatto momento, buttò un'occhiata alla sala, Harry era appoggiato ad una parete e conversava leggermente accigliato con Kingsley, avrebbe indagato in un secondo momento

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