Niccolò
Domani finalmente riportiamo a casa mamma, alla fine ci ha solo fatto prendere un grosso spavento, non è uscito nulla da tutte le analisi fatte, dovrà però stare a riposo almeno per una settima, il che per lei sara faticoso dato che ama fare sport. Ieri sera abbiamo mangiato qua con lei io, papà, Valerio e Lorenzo, poi è passato Adriano a salutarla, in questi giorni sono andato in studio per continuare a provare, il tour è sempre più vicino e ogni secondo in cui non provo cresce l'ansia dentro di me, sto anche facendo il mio solito allenamento per il fiato, mi faccio camminate di due ore in cui corro anche, e nel frattempo ascolto i pezzi cercando di cantarli.
"Scusate il disturbo, c'è una ragazza che vorrebbe fare visita alla signora Anna, si chiama Ambra" dice l'infermiera entrando in stanza, "certo la faccia entrare" risponde subito mia madre senza darmi neanche il tempo di realizzare che ancora una volta lei sarà qui, a pochi centimetri da me. "Ciao Anna, come stai? Sono stata in pensiero tutti questi giorni" dice la bionda mentre entra con un mazzo di fiori in mano, i preferiti di mia madre, "Ambrina tesoro, da quanto tempo" le risponde abbracciandola, "sono 3 anni ormai, mi manchi sempre, non ho mai smesso di pensarti e di pensare a tutte quelle cose buone che mi preparavi", loro due sono sempre andate molto d'accordo, ricordo che mia madre diceva sempre che la bionda si confidava con lei spesso, le chiedeva consigli, ime una figlia alla madre. Continuano a chiacchierare come se io non fossi qua, mi sento un attimo fuori da questo mondo, non riesco a credere che siamo veramente qui tutti e tre.
"Domani esco, appena mi riprendo vieni a cena da noi" le dice prima che Ambra vada, "mamma io penso che debba tornare a Milano" dico io, "no in realtà starò qua ancora un po', diciamo che ho molto su cui riflettere prima di rientrare..." risponde lei senza dilungarsi troppo, "va bene tesoro, allora Niccolò ti scriverà non appena mi sarò ripresa così vieni a cena" conclude mia madre. Si salutano e ne approfitto per andare vi anche io, ci dirigiamo verso l'ascensore e una volta arrivati nel parcheggio azzardo una mossa, "senti....era da tanto che non tornavi a Roma, che ne dici di mangiarci una carbonara da me?" Propongo di getto, la vedo subito in difficoltà, "o al ristorante, altrimenti se hai altro da fare non c'è problema", lei abbassa lo sguardo per poi tornare a guardarmi e accennare un sorriso, "va bene da te, solito indirizzo?" mi chiede, "no, ho cambiato casa, dai se vuoi facciamo che ti seguo fino a casa tua, lasci la macchina, vieni con me e poi ti riporto io dopocena". Lei accetta e partiamo in direzione casa sua.
Arriviamo a casa mia e mentre si apre il cancello vedo la sua faccia senza parole, parcheggio e poi scendiamo per entrare. "Benvenuta a casa mia" faccio in tempo a dire prima che pisolo corra nella nostra direzione e le salti addosso, "ma ciao, quanto sei cresciuto?" Chiede lei mentre lo accarezza, ha sempre amato i cani e già dalla prima volta in cui lo vide se ne innamorò, "Pisolo è ancora il mio coinquilino insieme a due gatti che sono nascosti", le faccio posare il cappotto e poi metto un sottofondo di musica mentre andiamo in cucina per preparare la cena, lei si offre di preparare la tavola e poi si siede sull'isola della cucina ad assaggiare tutto quello che preparo, questa scena mi riporta completamente al passato, "tu cucini e io magno....ti ricordi?" mi dice riferendosi alla descrizione sotto ad un post che aveva pubblicato in cui c'eravamo noi esattamente in queste posizioni, "come dimenticarlo Ambra....."
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Tu mi hai salvato da me - 2
RomanceUltimo è ormai un cantante di alto livello, riempie stadi e i cuori della gente, Ambra invece ha continuato la sua vita laureandosi nell'Università più importante di Milano. Ci sarà per loro l'occasione di rincontrarsi?