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Ambra

La mia vita sembra crollata nel giro di due settimane, mi trovo in questa casa a Milano in cui fino a esattamente due settimane fa mi ci svegliavo con Tommaso quasi tutte le mattine dato che si fermava sempre qua a dormire.
Gli ho dovuto raccontare tutto, dirgli che rivedere Niccolò a Roma mi ha fatto un effetto strano, non volevo farlo stare male, mi ha regalato infiniti momenti belli, spensierati e felici, ma soprattutto mi ha sempre capita e sempre sostenuta......anche nelle discussioni con mamma.
Tommaso era proprio perfetto, sembrava creato su misura per me e per la mia vita, non ho mai avuto problemi con lui e mai nessuno della mia famiglia mi aveva detto di evitare di frequentarlo....al contrario del moro.
Ormai però i giochi sono fatti, sono ufficialmente single, e nonostante l'abbia lasciato io ci sto male.

Anna💞

Ciao Ambrina, è da ormai due settimane
che penso se scriverti o meno, ho deciso
di farlo alla fine.....volevo proporti di
vederci o a Roma oppure vengo io a Milano.
Mi manca vedere la mia dolce Ambra, non voglio
forzarti però quindi sentiti libera di decidere tu❤️

Ciao Anna, anche tu mi manchi tantissimo
comunque va benissimo vederci, ho proprio
bisogno di sfogarmi ma come ben sai tra me
e mia madre la situazione è sempre la stessa

Allora quando vuoi ti aspetto

Ti faccio sapere allora💞

È strano che Anna voglia parlarmi per forza di persona, ora però non ho neanche il tempo di stare a preoccuparmi dato che le mie amiche hanno deciso senza neanche chiedermelo che stasera faremo serata. I capelli li lascerò sciolti e farò delle onde, per il vestito invece penso che metterò un semplicissimo tubino nero, non è da me essere così semplice per andare a ballare ma devo ancora riprendermi del tutto da questo periodo. Di scarpe invece metto degli stivaletti con il tacco neri e poi una delle mie mille borse, sceglierò 1 minuto prima di scendere.

Non entravo in una discoteca da due anni forse, è stranissimo, la musica così alta, l'ambiente buio con tutte le luci, la massa di gente e l'odore di alcool e fumo, in un attimo tutti i ricordi di quando ero più piccola mi tornano alla mente. Ovviamente io e le mie amiche di Roma non abbiamo mai frequentato locali strani, sempre discoteche piene di pariolini, qua a Milano anche se non c'è questa divisione c'è da dire che il centro è frequentata da quelli che noi chiameremmo proprio pariolini. Con Tommaso non venivano mai in discoteca, preferivamo andare a cena e poi berci un drink al bar con gli amici, con Niccolò invece era tutto più frenetico; si usciva, si mangiava, si beveva, si rideva al parchetto e poi se ci andava andavano pure a ballare, senza organizzare prima, si seguiva la nostra voglia di fare di quel momento.

"Un gin lemon" grido al barman per farmi sentire, non bevo da un po' quindi  direi che questo sarà il primo ed ultimo drink della serata. Ovviamente basta poco per farmi rilassare e iniziare a divertirmi, "che bello vederti così Ambra" mi dice la mia amica abbracciandomi, nell'ultimo periodo mi hanno vista molto giù e so quanto abbia fatto male vedermi così. "Anche io sono contenta di aver staccato il cervello per una sera, grazie" rispondo io per poi coinvolgere anche le altre nel nostro abbraccio.

Il caldo nella sala era tanto, il terzo drink della serata è appena scivolato nel mio corpo, le mie condizioni non sono ottime ma continuò a divertirmi al massimo in pista. Una delle mie amiche è affianco a noi mentre sta conoscendo un ragazzo e noi, belle che andate, continuiamo a fare le pazze senza neanche renderci conto di quanto l'alcool abbia fatto effetto. Trascorriamo così il resto della serata e una volta uscite la mia amica Sofia esordisce dicendo che avrebbe dormito a casa del ragazzo appena conosciuto, nonostante le nostre ramanzine da mamme lei ha deciso di andare comunque, le abbiamo fatto le varie raccomandazioni e ci a salutato.

Chiamiamo il taxi che ci lascia ognuna a casa propria e mentre salgo a casa con moltissima fatica, vedo la storia di Niccolò. Una foto sua, quel suo viso così innocente, i suoi occhi che tempo fa non si scollavano dal mio corpo e che intrappolavano i miei di occhi. È semplicemente bellissimo, e vicino a lui c'è Pisolo che tenta di leccargli la guancia. Presa dalla pazzia appena entrò in casa lancio via le scarpe e corro sul letto, apro la rubrica e clicco sul suo nome 'Niccolò'

"Pronto?" Risponde lui con la voce ancora impastata, effettivamente saranno le 4 di mattina, "Niccolò" pronuncio io, non so neanche perché l'ho chiamato, "Ambra, è successo qualcosa" mi chiede preoccupato, "mmmh no....." continuo mentre le parole ormai non passano neanche dal mio cervello prima di uscirmi dalla bocca. "Ambra ma sei ubriaca?" chiede subito, "probabilmente si" rispondo, "dai Ambra mettiti a letto e cerca di dormire, sei da sola?" continua a preoccuparsi, "si, come sempre ormai" dico io con un velo di tristezza e malinconia. "Mi manchi, mi manchi troppo Niccolò", "non credo che sia un discorso da fare ora, sempre che tu pensi davvero ciò che dici in questo momento", non ho la testa per capire le sue parole, in risposta sto in silenzio, "notte Ambrina" dice lui, e poi il suono della chiamata messa giù.

Spazio autrice
Come stiamo dopo il video di ALTROVE🥲?
Spero vi piaccia il capitolo e credo di aggiornare già domani❤️

Tu mi hai salvato da me - 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora