Tu mi hai salvato da me - 2

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Ambra

È stata una serata piacevole e dopo aver mangiato tutta quella roba che c'era, Niccolò mi ha proposto di uscire con lui e i miserabili, inizialmente non ero molto predisposta, poi però è riuscito a convincermi....alla fine cosa avrei fatto a casa?. Arriviamo al solito parchetto, ci sono tutti loro già lì con le birre a ridere e scherzare, ci sono Adriano, Vapu, Cocco, Priscilla e Federica, è come se fossi tornata nel passato, l'atmosfera è sempre quella, una piacevolissima atmosfera. Rimangono tutti sorpresi di vedermi lì e soprattutto con Niccolò, poco dopo però la confusione iniziale scompare e riniziano a trattarmi come hanno sempre fatto, come una di loro. Parliamo del più e del meno, dei vari lavori, degli studi, dei concerti di Ultimo e ovviamente della Roma! E a proposito di questo, domani guarderanno la partita a casa del moro, e l'invito è stato girato anche a me.

Abbiamo deciso di farci un giro per Trastevere e nel camminare mi trovo affiancata da Adriano che inizia la conversazione, "allora Ambrì? come va con Nic?", "come dovrebbe andare Adri? Ci siamo rivisti dopo 3 anni, è cambiato tutto" rispondo io quasi malinconica, "saranno cambiate un po' di cose, come il fatto che ora lui sia un cantante famoso, tu laureata e fidanzata, però voi non siete cambiati interiormente, lui non ha mai smesso di parlarmi di te, e penso che tu l'abbia intuito che le sue canzoni sono tutte per te..." continua lui, "non so, abbiamo praticamente tutt'altra vita, e poi c'è Tommaso nella mia vita ora" dico prima che ci interrompessero gli altri. Non abbiamo più modo di riprendere l'argomento perché vengo rapita dalle ragazze che mi riempiono di domande sulla mia vita a Milano ma senza spingersi sulla mia situazione sentimentale, perfortuna oserei dire.

Verso fine serata mia madre mi avvisa che lei è mio padre erano andati alla casa al mare, lasciandomi però a Roma senza chiavi di casa, costretta quindi ad arrangiarmi e a dover accettare l'invito di Niccolò di dormire da lui. Non appena torniamo a casa sua mi da dei vestiti comodi che posso mettere per la notte e poi mi da anche uno spazzolino nuovo e gli asciugamani, dopo una mezz'ora passata in bagno a lavarmi e cambiarmi lo raggiungo in giardino dove stava fumando mentre con l'altra mano accarezzava pisolo. "C'è una cosa che ho in testa da quando ci siamo incontrati in ospedale..." esordisce lui, "non riuscivo a capire cosa ci facessi qui a Roma per una semplice visita, poi ho alzato lo sguardo e ho letto che il reparto fosse 'ginecologia', quindi mi sono per un attimo chiesto se tu.." non lo faccio neanche terminare che lo blocco scoppiando a ridere, "assolutamente no Niccolò, non sono incinta se è questo che non ti torna", lui tira un sospiro di sollievo e poi torna a guardarmi, "scusa, non sò neanche cazzi miei" prosegue lui, "in realtà io e Tommaso non abbiamo questo 'progetto', lui non è molto interessato a mettere su famiglia" confesso io, "ricordi quanto ne parlavamo noi? quanto ci piaceva fantasticare" commenta lui con un piccolo sorriso, "si, e avrei tanto voluto farlo anche con Tommaso.....ma a quanto pare io e lui non abbiamo la stessa visione del futuro".

Spazio autrice
Ciao amici!💞
Come potete vedere i nostri protagonisti piano piano si stanno aprendo e in qualche modo riavvicinando.
Ambra e Niccolò non si sentono da 3 anni e quindi in questi capitoli stanno scoprendo un po' di cose dell'altro.
Spero che vi stia piacendo la storia, anche perché siamo ancora all'inizio......🤭💗