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Ambra
Siamo immobili con il respiro sospeso, l'unica cosa che riusciamo a fare è abbassare gli occhi sulle labbra dell'altro, azione che scatena sempre di più quel desiderio in noi.....desiderio che forse ha bisogno di essere liberato. Niccolò riporta il braccio via dal posacenere e, mentre lo fa, striscia con le dita sulla mia gamba provocandomi un brivido che non sentivo da un po', non so cosa mi salta in testa ma afferro il suo viso e senza meditarci un secondo in più sopra mi fiondo sulle sue labbra che continuano a chiamarmi da infiniti minuti ormai. Lui accoglie senza esitazioni il mio bacio e subito lo approfondisce facendomi sentire non so quante farfalle impazzite nello stomaco.

Le mie gambe sono avvinghiate al suo corpo mentre mi porta in braccio in camera da letto, non abbiamo smesso neanche un secondo di baciarci, mi fa allungare sul letto per poi iniziare a torturarmi il collo con i suoi baci umidi, la mia mano affonda nei suoi capelli incitandolo a continuare questa piacevolissima tortura. Stiamo correndo troppo forse ma ne abbiamo entrambi bisogno, "sei sicura al 100%?" mi chiede guardandomi negli occhi, "si Niccolò" gli rispondo più convinta che mai, così iniziamo a spogliarci dei nostri indumenti prima di unirci del tutto, mentre compie i suoi movimenti le nostre mani sono intrecciate e i nostri respiri pure, i nostri gemiti riempiono la stanza lasciando per sempre un segno in questa camera da letto che per la prima volta ci stava vedendo amarci nel modo più assoluto e intimo possibile. Quando entrambi siamo sfiniti ma appagati ci sistemiamo abbracciati e in poco tempo ci addormentiamo.

Quando apro gli occhi guardo il moro ed è ancora addormentato con un'espressione rilassata, il sole che entra delinea i suoi lineamenti del viso che mi sono sempre piaciuti e  inizio a lasciargli piccoli baci su tutta la faccia per svegliarlo, se ne fa dare un po' prima di aprire gli occhi e sollevare gli angoli della bocca. "Che bel risveglio" dice lui con la voci ancora assonnata, "mi sei mancato Niccolò, troppo" gli dico guardandolo negli occhi, lui ride per poi confidarmi che la sera in cui mi ero ubriacata l'avevo chiamato dicendogli proprio che mi mancava troppo, "non ti imbarazzare ora però haha" mi dice notando il mio rossore che cercavo di nascondere, "anche tu mi mancavi Ambrina, non puoi immaginare quanto, anche se le mie canzoni rendono bene l'idea" mi confida poi.

Alla fine ho deciso di ripartire nel pomeriggio, tornare a Milano, sistemare un po' di cose e poi raggiungere il moro in tour, tra noi le cose sembrano risolte del tutto questa volta ed è inutile stare lontani se ci vogliamo ancora così tanto. Prima di rendere pubblico questo ritorno di fiamma vogliamo goderci i nostri momenti intimi, Anna farà i salti di gioia quando glielo diremo e credo anche gli amici di Niccolò, che l'hanno dovuto sopportare nel suo periodo disperato. Mi ha anche già detto che dopo gli stadi casa nostra mi aspetta, ma starà solo a me decidere se sono veramente pronta per andare a vivere con lui, tornando definitivamente a Roma.

Spazio autrice
Finalmente i nostri due innamorati si sono ritrovati💞
Fatemi sapere se vi è piaciuto il capitolo e cosa ne pensate della storia🥰
Se vi va lasciate una 🌟 per supportarmi
In più volevo comunicarvi che ci sto riprendendo la mano a scrivere e vorrei iniziare una nuova storia a breve, su chi vi piacerebbe leggerla? Proponete senza problemi💗

Tu mi hai salvato da me - 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora