Niccolò
Mille pensieri mi frullano in testa, la settimana prossima inizia il tour e non sto più nella pelle. Continuo a pensare che deve essere tutto perfetto, infatti sono tutti i giorni al telefono con Max che, poverino, deve subirsi ogni volta questa ansia. In questi giorni ho fatto diverse interviste e sono anche stato in radio, ovviamente si parlava di stadi ed è stato bello sentirmi dire che ho aiutato e continuo ad aiutare moltissima gente, è ciò che più mi fa piacere, sapere che un mio concerto sia un luogo dove stiamo tutti bene e ci vogliamo bene nonostante tutto.
"Ancora che t'alleni sei" dice Vapu appena entra in casa vedendomi saltare la corda, "eh si fratè, altrimenti posso morì sul palco" risconto affannato dai salti che non smetto di fare, "'avrei un allenamento alternativo da consigliarti, molto molto cardio caro Niccolò" mi dice malizioso, "coglione, te sembra?" gli rispondo io avendo capito a cosa fa riferimento, "ah vero, tu aspetti lei" non l'ha nominata ma so perfettamente a chi si riferisce, ad Ambra. Lo guardò senza rispondere ma lui non vuole proprio passare oltre all'argomento, "eddaje Nì, divertiti una notte, hai pur sempre 27 anni", "lo sai come sò fatto, non mi piace andà a letto con la prima che capita"
Tra una cosa e un'altra ci troviamo tutti i miserabili a casa mia e decidiamo di farci una bella grigliata nella mia veranda. Questi momenti non lo sostituirei con niente al mondo, vederli qua tutti ridere e stare bene mi riempie il cuore, sono sempre loro da quando ero piccolo. Mentre mangiamo suonano al campanello e tutti ci guardiamo confusi, eravamo già tutti qui, cominciano le supposizioni tra cui quella di Adriano "Aò Vapu t'ha chiamato una spogliarellista" facendo ridere tutti. Arrivo alla porta e dalla telecamera del citofono non riesco a vedere niente, decido di affacciarmi dalla porta per capire chi fosse e poi apro il cancello. È lei.
"Ciao, scusa se ti disturbo ma mi si è fermata la macchina nei dintorni e mi è venuto in mente che tu abitassi qua, non è che potresti darmi una mano a controllare cosa c'è che non va?" Mi dice lei tutta d'un fiato, era nel panico e imbarazzata di essere venuta da me, io mi perdo a guardarla e quasi mi estraneo finché non finisce la frase, "entra un attimo, stavamo mangiando io e i miserabili, intanto chiamo il mio meccanico di fiducia, verrà direttamente lui qui a controllare". Lei è qui, non riesco ancora a capire se il vino di stasera mi sta facendo brutti scherzi o lei è qui davvero.
"Ma chi si rivede" esclama felice Adriano, "che ci fai qui Ambrina? Ci siamo intrufolati la serata sbagliata?" Continua Gabriele, "no no ragazzi, anzi scusate, stavo andando via da Roma ma mi si è fermata la macchina qua vicino è l'unica persona che conoscevo che abitava qua era Niccolò, non mi sembrava una buona idea rimanere accostata in strana alle 22" spiega lei, "hai fatto bene, accomodati qua c'è ancora una marea di carne.....e de vino" la faccio sorridere.
Spazio autrice
Ecco un nuovo capitolo, fatemi sapere se vi piace❤️❤️
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Tu mi hai salvato da me - 2
RomanceUltimo è ormai un cantante di alto livello, riempie stadi e i cuori della gente, Ambra invece ha continuato la sua vita laureandosi nell'Università più importante di Milano. Ci sarà per loro l'occasione di rincontrarsi?