Tu mi hai salvato da me - 2

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Niccolò

Oggi giorno di stallo, domani altra data, mi ritrovo a scrollare Instagram e ne approfitto anche per guardare le storie e i post dove mi hanno taggato, è se,per un'emozione vedere le persone emozionate. Ammetto che anche quando Felice mi fa vedere i video e le foto da pubblicare su 'ultimorecords' rabbrividisco, file infinite fuori dagli stadi la sera prima del concerto, bambini con i genitori, ragazzi che dal sud vengono al nord pur di vedermi, o addirittura vedermi una volta in più......mi sento debitore, anche se loro ogni volta che li vedo mi ringraziano per ciò che faccio, per quello che scrivo, ma lo sanno che parlo solo di ciò che sento e vivo.

Ambra è fan quanto loro, e non esita mai a farmi notare qualche video che mi sfugge, come le varie proposte di matrimonio. È un inguaribile romantica, anche se all'inizio non l'avrei mai detto, invece con il tempo è diventata sempre più sdolcinata. "Ecco la maglia per domani sera" dice lei entrando in camera con una maglia bianca e la scritto 'ultimo', "comunque per il prossimo tour ci penso io ai tuoi outfit" continua poi, lei mi dice sempre che 'con il mio bel faccino' potrei abbinarci tanti bei vestiti, ma è più forte di me, mi sento talmente a casa in un concerto che mi piace vestirmi comodo.....quasi casalingo direi. "Agli ordini principessa" le dico prendendole il viso per lasciarle un bacio.

Tra ansia e adrenalina vola la giornata, e dopo una bella cena ci siamo messi a dormire.
Questa notte non mi sono neanche svegliato mezza volta, infatti non appena apro gli occhi mi sento molto molto riposato, questo è un buon segno per stasera. Scendiamo a fare colazione insieme io e Ambra, come sempre non ci priviamo di nulla, i nostri piatti sono sempre pienissimi e ci piace perderci chiacchierare mentre mangiamo tutto. "Dovremmo metterci a dieta quando finisce tutto questo" dice lei poggiando la schiena sullo schienale della sedia, "ma che dieta! Guarda che figurini che siamo, non lo bevi il caffè?" Chiedo notando la tazzina ancora piena, "mmh no, ultimamente mi nausea già solo l'odore" mi spiega lei. È molto strano, lei non disprezza mai il caffè.

Tra una settimana è il nostro mesiversario e quella sera ho un'altra data, ho deciso comunque di farle una sorpresa, infatti mi sono accordato con Valerio che quando stiamo per andare via dallo stadio lui va in camera nostra in hotel e posiziona un mazzo di rose abbastanza grande sul letto. Nonostante tutti i regali che le ho fatto e che potrei farle, sono convinto che quello più profondo, sincero e sentimentale sia stato scriverle 'quel filo che ci unisce', e lo testimonia il fatto che ogni volta i suoi occhi sono puntati su di me mentre la canto, come se ci fossimo solo io e lei in tutto lo stadio, e i suoi occhi luccicando riflettono i flash che ci sono intorno.....questa è la felicità che speravo di raggiungere dopo i miei anni di buio totale, e sento di poter dire finalmente che l'ho raggiunta.