The spell of memories and time

Capitolo 29

Willow pov

Siamo arrivati a casa ad una velocità esorbitante e altrettanto rapidamente mi sono precipitata a raccontare i dettagli a Luna e ai vampiri. Recuperiamo subito la copia del grimorio di mia madre dalla libreria e mi siedo sul materasso del mio letto con accanto la mia migliore amica, i due uomini sono in piedi intorno al letto e ci guardano con interesse.

"Sei sicura che funzionerà?" Domanda la bionda dubbiosa. Le ho spiegato rapidamente tutto al telefono e ho aggiunto qualche dettaglio mentre salivo le scale, tentando di non rompermi una caviglia per via dei tacchi.

La verità? No. Non avevo la più pallida idea se avesse senso la mia teoria, se l'idea avesse senso e se ci avesse effettivamente portato a qualcosa. Ma valeva la pena tentare. Scrollo velocemente le spalle in direzione di Luna, facendole capire la mia situazione ed inizio a pronunciare parole gaeliche. Parole che speravo avrebbero portato ad una soluzione di tutto questo.

Un giramento di testa mi colpisce per diversi secondi, una mano gelata mi si poggia sulla schiena e mi sostiene finché non riprendo controllo di me. Gli occhi neri di Keir mi rimproverano silenziosamente per ciò che ho appena fatto, ma non me ne importa, devo sapere.

Il libro si rivela, aperto di fronte a noi, le sue pagine rimangono immutate ma so che la mia magia ha fatto il suo effetto. Ho pronunciato un semplice incantesimo di rivelazione, dovrebbe bastare. Incrocio gli occhi della mia migliore amica ed insieme ripetiamo la formula, un altro capogiro e il libro si chiuse davanti ai nostri occhi.

Inizio a sentire le forze diminuire, le mie batterie magiche sono ancora fin troppo scariche per questo. A volte io stessa dimentico che il mio corpo è comunque umano, mortale. E come tale ha bisogno di tempo per riprendersi dall'essere quasi morta.

Dovresti seguire uno di quei corsi sull'autoconservazione, ti servirebbe.

Gentile e simpatica come sempre vedo.

Prendo fiato ed insieme a Luna pronuncio ancora la formula. Il capogiro è stato più forte questa volta, tanto che mi sono dovuta appoggiare al materasso con le mani e che la pelle fredda a contatto con la mia schiena è diventata indispensabile per non cadere. Mi sembra quasi di udire il 'tic' di un meccanismo che scatta, il libro rimane chiuso ma sulla copertina vedo apparire delle parole.

"Cosa dovrebbe esserci scritto? È incomprensibile" Domanda Raven avvicinandosi per guardare meglio.

"È gaelico" replica la mia migliore amica, osservando l'angolo in alto a destra e leggendo le parole impresse sulla pelle della copertina "cha n-urrainn ach aon uair as na ceithir a bhi air fhosgladh, a mhain le peileir gun luach"

"Cosa diavolo significa?" Domanda il vampiro biondo dopo aver ascoltato in silenzio.

"È un indovinello" rispondo io, analizzando le parole per tentare di tradurle al meglio "solo una volta ogni quattro può essere aperto, solo da un pegno senza prezzo"

"Sapete cosa significhi?" Domanda Keir guardandoci confuso.

Neghiamo entrambe con il capo e la tensione nella stanza diminuisce drasticamente, tutti scoraggiati dalle parole incomprensibili. Rimaniamo poco più di un'ora a scervellarci su quelle contorte sillabe, ma nulla ha senso. Luna decide di andare a dormire e poco dopo esce anche Raven, mentre Keir rimane appoggiato al materasso. Mi alzo e prendo il pigiama da sotto le coperte e mi dirigo verso il bagno, fermandomi poco prima della porta "hai intenzione di rimanere lì tutta la notte?" Domando con una sana vena di divertimento nella voce.

"Come stai?" Mi chiede inaspettatamente, rimango interdetta dalla risposta, non lo so.

"Confusa" replico, entrando rapidamente nell'altra stanza e appoggiando la porta. Inizio a provare a slacciare il vestito ma mi rendo conto che è stato allacciato con degli elaborati intrecci e che da sola non riesco a slegarli, Luna sta già dormendo e la magia è fuori discussione dopo questa serata. La realizzazione che avrei dovuto chiedere a Keir Volkov di slacciarmi il corsetto del vestito non mi rende imbarazzata e nervosa come dovrebbe.