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Canzone per il capitolo: I wanna be yours-
Arctic Monkeys

La persona si girò verso di noi, posando poi il suo sguardo su di me.

«Camila, la cosa riguarda anche te. Ascolta con attenzione», esordì. Perfetto, perciò conosceva sia il mio nome che quello di Lauren. Mi irrigidi, pronta a correre o lottare o difendermi, ma Lauren scoppiò a ridere.

«Jace, non è gentile picchiare le persone», disse Lauren con tono derisorio. I suoi occhi passarono velocemente in rassegna l'uomo incosciente. «Anche se, conoscendo Rafe, forse se lo meritava», terminò. Jace scosse la mano ferita, ghignando verso di noi.

«Mi crederesti se ti dicessi che ha iniziato lui?», domandò. «Ma mi scuso comunque, perché so che dovevi incontrarlo per affari», si affrettò ad aggiungere.

«Va tutto bene», disse Lauren, prendendomi per il polso e sporgendo la mia mano in avanti, verso Jace. Come se fossi una bambola incapace di farlo per conto proprio.

«Jace, questa è la ragazza di cui ti parlavo», mormorò lei.

«Enchanté», disse Jace, baciandomi il dorso della mano, lasciandomi confusa e frustrata.

«Lauren, chi è questa persona?», domandai, voltandomi verso di lei.

«Lavoriamo spesso insieme e, ad essere onesta, mi fido più di Jace che dell'uomo che dovevamo incontrare», mi rassicurò, permettendomi di capire che non era un pericolo. Entrambi lanciarono la stessa occhiata disgustata all'uomo incosciente e, come tante cose fino a quel momento, alzai le spalle e mi sforzai di credere che fosse tutto normale.

«Dimmi cos'hai» disse Lauren. Jace prese il telefono, mostrandole lo schermo per farle leggere qualcosa. Lei strinse le sopracciglia.

«Quanto è sicura questa informazione?»domandò.

«Abbastanza da venire a cercarti e dartela di persona», rispose.

«Mi sembra giusto. Cercherò conferme» disse Lauren, salutando Jace con un bacio per guancia.

«A presto, Camila. Tutti sono molto interessati a vedere cosa farai in futuro», disse interessati a vedere cosa farai in futuro», disse in maniera misteriosa. Volevo chiedere di chi stava parlando, tuttavia Lauren si allontanò e mi toccò mettermi a corre per raggiungerla.
Sperai che potesse rispondere lei alle mie domande.

«Non è stato sinistro per niente», scherzai.
Però lei non sembrò essere dell'umore. Il suo volto era serio, le sopracciglia aggrottate e la mascella serrata.

«Lauren?», la chiamai. Si morse la guancia, come se cercasse di capire cosa poteva dire e cosa, invece, doveva tenere per sé.
Compresi che, nonostante i miglioramenti, sarei rimasta per parecchio altro tempo all'oscuro di alcuni dettagli.

«Jace ha avuto la pista da un altro colpo. I gioielli di Madelyn potrebbero essere falsi».
Lo shock mi impedì di parlare, perciò mi limitai a boccheggiare.

«Ma deve esserci un modo per saperlo con certezza, no?», chiesi, sentendomi felice al pensiero che si fosse fidata di me, ma comunque triste perché si trattava di qualcosa del genere.

«E' quello che scopriremo adesso. «E quello che scopriremo adesso. Andiamo», ordinò, camminando più velocemente e forzandomi di nuovo a correre per poter stare al passo.
Arrivammo così fuori ad una gioielleria simile a molte altre; nulla di spettacolare al riguardo.

Queen of thieves [camren]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora