"La felicità è quando sorridi e non te ne accorgi"
Cit.«Portamelo in hotel, ti pago il trasporto»
«Stesso Hotel?»
«Sì, mi serve questa mattina» rispose nervosamente Thomas «Venti minuti e sarò lì»Sancez doveva portare l'anello a Thomas perché quella sera avrebbe chiesto la mano alla sua donna e per la prima volta ebbe paura.
Isabelle dormiva beata nel letto dalle candide lenzuola; era bellissima e sembrava una dea. Thomas era così felice che fosse incinta dei suoi bambini..
Dopo venti minuti suonarono alla porta e lui indossò una vestaglia per poi aprire la porta.
«Buongiorno Mr.Willows» lo salutò un anziano signore vestito in modo molto elegante
«Giorno signor Sancez» rispose Thomas stringendogli la mano
«Eccoti l'anello.» gli porse una busta di carta contenente una scatoletta con l'anello.***
«Che bello questo posto» disse Isabelle abbracciando il suo uomo. Era così felice, si sentiva donna e bellissima.
«Già.. vieni ti faccio vede una cosa» Thomas le prese la mano e la trascinò in un posto. Svoltarono molti vicoli di case antiche con una storia dietro, fino a fermarsi davanti ad un villino antico con le rampicanti attacate.
«Wow, è molto vecchia questa casa..» disse Isabelle ammirandola «Sagace» rispose Thomas ridendo sotto ai baffi e Isabelle gli diede un pizzone sul braccio.
«All'età di ventiquattro anni ci venivo sempre. Ci viveva un'anziana signora, Julien. È morta due anni fa... e mi ha lasciato questa casa. Era come una nonna per me.. » Isabelle gli baciò la mano per rincuorarlo e lui le sorrise.
La trascinò e la portò all'interno della villa che apparentemente da fuori piccola ma all'interno immensa.
«Wow, guarda queste foto!» Isabelle cominciò ad ammirare le foto della signora Julien da giovane. Era una donna bionda dagli occhi occhi color caramello, molto bella.
«Che bella..»***
Poche ore dopo, verso l'ora di pranzo si fermarono in un'antica locanda chiamata "La Grand Cafard".
«Il Grande Scarafaggio?» chiese con un sopracciglio inarcato e Thomas annuì sorridendole.
Entrarono e una tipica canzone romantica francese risuonò per tutto il locale.
«La vie en rose!» constatò Isabelle canticchiando la canzone «Sì. Di Brel, la conosci?» Isabelle sorridendo annuì
Si percepiva l'odore di una Francia antica, delle baguette e delle escargots.
Mangiarono tipici piatti parigini e dopo un pranzo abbondante uscirono e tornarono verso l'hotel a piedi.«Stasera mangeremo in un posto molto carino» disse Thomas baciando la mascella alla sua donna «Okay, ma lasciami riposare» Isabelle si rigirò per un lato e chiuse gli occhi. Thomas le strinse la vita con le mani e le baciò il collo. «È da tanto che non facciamo l'amore» le sussurrò «Mh mh» si limitò a dire Isabelle e il suo uomo le cominciò a toccare le cosce nude.
«Non ti soddisfo più?» chiese finto offeso Thomas e lei si rigirò per guardarlo negli occhi. Thomas cercò di trattenersi ma scoppiò in una risata fragorosa.
«Voglio fare l'amore» disse seria Isabelle e poco dopo si ritrovò sotto di lui, nuda in balia dell'eccitazione.
Thomas con delicatezza la penetrò e un sospiro fuoriuscì dalle labbra di lei. Inarcò la schiena e chiuse gli occhi «Piccola, guardami» Thomas aveva bisogno di quel contatto visivo, voleva vedere l'eccitazione negli occhi della donna che amava. Thomas la penetrò sempre di più e lei non poté fare a meno di urlare il suo nome graffiandogli la schiena.
«Sei bellissima» le sussurrò roco Thomas, leccando e lambendo un suo capezzolo. Le urla di Isabelle lo eccitavano sempre di più «Sto per venire!» urlò con voce strozzata «Aspettami, amore mio» dopo poche spinte, vennero insieme ma non si staccarono. Thomas continuo a spingere e a spingere fino a crollare accanto alla sua donna. Isabelle era distrutta, aveva passato le ore più belle della sua vita con l'uomo più bello del mondo. Si sentiva morire, chiuse e gli occhi e Morfeo la coccolò nel mondo dei sogni***
«Dai prepariamoci, abbiamo una cena che ci aspetta» Isabelle più che felice si alzò dal letto dopo tante ore di dormita e si fece un bel bagno caldo. Era quello che serviva con quel freddo. Una volta pulita, uscì dal bagno, indossò l'intimo e si ricordò di non avere abiti da sera.
«Thom, non ho i vestiti» disse preoccupata e Thomas si avvicinò al suo armadio e tirò fuori un lungo abito rosso fuoco di Christian Dior come i capelli della ragazza. «Ma è bellissimo» gli occhi cominciarono a pizzicarle e con un sorriso in volto ringrazio l'uomo della sua vita.
Poco dopo, uscirono abbracciati con le dita della mano intrecciate, salirono in ascensore e scesero fino alla hall.
«Bonsoir» un facchino li salutò e li accompagnò fino a fuori. Una limousine bianca era davanti all'hotel in attesa della coppietta e Thomas da gentil uomo, fece salire la sua dama.
La macchina parti e Isabelle si sentì una vera e propria principessa in una carrozza, o quasi.
Aveva il suo principe azzurro, non aveva il cavallo bianco ma aveva la limo bianca, aveva un abito fantastico, era a Parigi con l'uomo che amava. Che altro mancava? Solo la torre Effeil. A quel pensiero sorrise e abbraccio il suo uomo «Sei bellissima quando sorridi» le disse Thomas prima di baciarle la testa «e tu sei bellissimo con questo smoking» Thomas sorrise e le ribaciò la testa massaggiando la pancia della sua donna.
«Bambini miei, fate con calma che ancora voglio godermi le attenzioni della vostra mamma» Isabelle sorrise e lo abbracciò ancora più forte.
Ad un tratto la macchina si fermò e l'autista aprì loro la porta. Isabelle si ritrovò dinanzi la Torre Eiffel nella sua intera bellezza, l'aveva vista solo in tv o nelle foto, dal vivo era ancora più bella.
Era senza parole perché per l'ennesima volta, Thomas l'aveva spiazzata. Thomas l'amava veramente perché la faceva sempre sentire bene e la trattava come nessuno mai l'aveva trattata prima. Avrebbe tanto voluto trascorrere il resto della sua vita con quel uomo al suo fianco e forse un giorno, l'avrebbe anche voluto sposare.N/A
We! Allora che ne pensate?😏😏
Isabelle Willows.. Suona bene.. Ma non è sicuro che si sposeranno.. Mai dire mai!!
Ps: mamma mia che parto!! Spero ne sia valsa la pena!A domani!❤️
CAPITOLO REVISIONATO
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Everlasting(3)||Love Trilogy||
ChickLit"Tutto alla fine andrà bene. Se non va bene, non è la fine" Cit. (Questo è il sequel di Everlasting(2)||Love Trilogy) Sono passati ormai due mesi dalla morte di Barbara McGreen e Laurel O'Connor. I due innamorati posso vivere la loro storia amore m...