Il giorno dopo la proposta di matrimonio, verso il pomeriggio tornarono a casa. Le sorprese non erano finite perché il giorno dopo era il compleanno di Isabelle e Thomas le aveva organizzato una festa a sorpresa e un regalo fantastico.
«Mr. Willows!» esclamò Consuelo abbracciando il suo capo e poi Isabelle.
«Consuelo, mi sei mancata» le disse Isabelle stringendola forte forte.
Victor scaricò i loro borsoni e se ne andò.
Thomas ispirò rumorosamente e sorrise una volta solo nel suo ufficio. Era così felice e non vedeva l'ora di dirlo a Patrick.«Pronto amico!» esclamò entusiasta Patrick.
«Patrick, sono tornato. Come va la luna di miele?» chiese Thomas adagiandosi sulla poltrona.
«È spettacolare, non sai quanto apprezzo il tuo regalo, te ne sono molto grato»
«Oh ora piango.. » scherzò Thomas sorridendo. «Che cazzone. Com'è andata a Parigi?» chiese Patrick divertito. «Benissimo, mi ha detto di sì. Sono scoppiato dalla gioia» Thomas ancora non ci credeva, davvero Isabelle le aveva detto di sì nonostante tutte le cose le aveva fatta passare.
«Sono così felice per te, cazzo mi sto commuovendo..» rise Patrick
«Grazie fratello, ti voglio bene»
«Anch'io..» replicò Patrick.
«Come sta Ili?» chiese curioso, Thomas.
«Fin troppo bene. Non mi lascia riposare per tre secondi. Vuole sempre passeggiare, andare al mare, mangiare.. Gli ormoni.. E Isabelle?» quanto lo capiva...
«Non sai quanto ti capisco. Sta bene ma piange spesso di gioia, tristezza, rabbia...» sbuffo Thomas toccandosi una tempia. «Normale. Domani è il suo compleanno, non ci saremo ma ci faremo perdonare»
«Ci conto. Senti, ci sentiamo più tardi che ho bisogno di una doccia» constato Thomas. «Certo, a dopo.»Thomas uscì dallo studio ed andò in camera, si fece una doccia ed andò in cucina da Isabelle e Consuelo.
«Ho fatto i brownies» Ad Isabelle le se illuminarono gli occhi e ne prese quattro fette con un bicchiere di latte «Diventerai una palla» Isabelle lo fulminò con lo sguardo «Non te l'hanno detto che non si sfottono le donne incinta?» tuonò.
«Ma il mio era un complimento» le fece la linguaccia e le pulì la bocca sporca di cioccolato.
«Andiamo a fare una passeggiata? Devo smaltire i brownies» chiese Isabelle e Thomas annuì. Subito dopo uscirono indossando il giubbotto, camminarono a piedi fino ad arrivare al centro. C'era un bancarella che vendeva zucchero filato e Isabelle ne voleva ad ogni costo uno ma c'era la fila.
Una donna dai capelli rossi si rifiutava ad andare avanti così Isabelle le urlò contro di muovere il culo ma Thomas la calmò subito e quando la donna si girò finì per guardare negli occhi Thomas.
«Thomas» sussurrò perdendosi in quegli occhi verde smeraldo «Ilary» sussurrò completamente scioccato. La guardò bene in viso: aveva le lentiggini di una volta, il naso a punta e le labbra a cuoricino. Il fascino era rimasto sempre quello era solo diventata... donna.
Isabelle tossì dato che i due erano caduti in trans. «Che dice lo vuole prendere lo zucchero filato o se ne va?» chiese con impertinenza.
«Mi scusi.» Ilary prese lo zucchero filato e fece per andarsene ma poi si bloccò e riguardò Thomas. Isabelle andò avanti e ordinò il suo zucchero filato.
«Thomas quanto tempo, sei sempre lo stesso» il cuore cominciò a fargli male e davvero tanto «Anche tu.» disse freddo. «Mi sei mancato» ammise la ragazza toccandogli il braccio ma Thomas si scansò «Non posso dire lo stesso.»
«Sono passati tanti anni ma ancora ti amo» Thomas rise e scosse la testa «Non posso dire lo stesso» ribadì.
«Non provi più niente per me, ti sei innamorato di quella puttana?» Gli occhi del ragazzo gli si infuocarono. Nessuno aveva mai osato dare della poco di buono alla sua donna «Non ti azzardare mai più. Chiaro?» ringhiò stringendole il polso «Ma guardati. Hai perso la testa per quella ragazzina..» disse Ilary con disprezzo.
«Troia, la puttana sei tu. Lascia il mio uomo se non ti vuoi ritrovare il naso storto» le ringhiò Isabelle dopo aver sentito tutto. "Che Dio benedica gli ormoni" pensò Thomas.
Ilary se ne andò con un ghigno di disprezzo sul volto e anche Isabelle si avviò verso la strada di casa borbottando.
«Tesoro sei arrabbiata?» chiese preoccupato Thomas «No.» rispose secca.
Isabelle borbottando si incamminò per per strade di Manhattan «Isabelle, aspetta» le urlò dietro Thomas ed ad un tratto si fermò. «Cosa?» chiese irritata «Sai che io guardo solo te. Perché fai così?» le chiese reggendole le mani «Perché so che c'era tra voi due e io sinceramente non ce la faccio più. Ovunque io mi giro, spunta una tua ex!» esclamò e le lacrime cominciarono a rigarle il volto. Di nuovo gli ormoni.. «Tesoro, mi dispiace... Non ho mai provato niente per nessuna di loro.. Io amo te» le disse asciugandole le lacrime «Abbracciami» gli ordinò Isabelle.
Thomas l'abbracciò e in quell'istante si sentì al sicuro tra le braccia del suo futuro marito. «Ti amo» le sussurrò.
Abbracciati camminarono per le trafficate strade di New Tork, Thomas viziò Isabelle acquistandole vestiti e snacks.***
La sera, dopo cena, Isabelle e Thomas si sedettero a guardare un film degli anni novanta.Thomas lo trovò noiosissimo ma Isabelle il contrario.
Ad un tratto il cellulare del ragazzo cominciò a squillare e Thomas si alzò per allontanarsi.«Pronto?»
«Thomas..» riconobbe quella voce
«Chi ti ha dato il mio numero?» ringhiò Thomas «Non è importante. Ti devo parlare»
«Mi dispiace ma non ho voglia di rivedere la tua faccia» confessò Thomas adirato. «Ti prego Thomas é importante! Ho bisogno di parlarti» insistette.
«Ilary è finita parecchio tempo fa per colpa tua. Ora non venire a cercarmi. Io sono felicemente fidanzato con la donna che amo ed è incinta dei miei bambini. Io amo lei non te, capiscilo» le sputò tutto.
«... Voglio solo parlarti. Ti prego..» insistette Ilary. Thomas si arrese, magari era qualcosa di importante, le avrebbe parlato per l'ultima volta. «Domani notte alle 11pm al parco di St. Paul»
«Buonanotte» attaccò Ilary.Dopo quella telefonata, Thomas tornò dalla sua amata che si era addormentata così a mo' di sposa, la portò al piano di sopra e l'adagiò sul letto.
Si sdraio accanto a lei e lentamente si addormentò.
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Everlasting(3)||Love Trilogy||
ChickLit"Tutto alla fine andrà bene. Se non va bene, non è la fine" Cit. (Questo è il sequel di Everlasting(2)||Love Trilogy) Sono passati ormai due mesi dalla morte di Barbara McGreen e Laurel O'Connor. I due innamorati posso vivere la loro storia amore m...