"Se vuoi cambiare il tuo destino, cambia il tuo atteggiamento."
– Amy Ton
«Ora mi sente» Isabelle entrò nella Willows Enterprise correndo e nera dalla rabbia.
«Ciao Belle!» Lola la salutò ma Isabelle la fulminò con lo sguardo. Pa ignorò e si diresse verso l'ascensore. Cominciò a borbottare tra le lacrime e Rebeca cercò di calmarla ma ciò alimentò il fuoco che aveva dentro.
Una volta arrivata, con passo feloato si avviò verso l'ufficio di Thomas. Ignorò Joshua e senza bussare entrò nell'ufficio del capo che avrebbe fatto una brutta fine. Si ritrovò davanti Cindy Chuck e subito le salì un conato di vomito. Si avvicinò a Thomas con gli occhi pieni di lacrime e lo schiaffeggiò davanti a Rebeca e a Cindy che poco dopo scappò via.
«Sei un bastardo, traditore, figlio di puttana! » gli urlò contro, Thomas la guardò shoccato con una mano sulla guancia rossa. «Tesoro cos-» chiese preoccupato il ragazzo «Te la fai con quella troia.» lo interruppe singhiozzando e buttandogli le foto addosso «Il giorno del mio compleanno...» lo guardò delusa e schifata. «Ti posso sp-» «Stai zitto! Sei solo un bugiardo! Avevi detto di amarmi.» gli urlò contro indietreggiando «Ma io ti amo, non-» «Il lupo perde il pelo ma non il vizio» concluse Isabelle lasciando quel ufficio.
Sentì il suo nome urlato ripetute volte ma non si girò, corse in ascensore e si accasciò al suolo. Thomas l'aveva tradita il giorno del suo compleanno. Era così delusa da lui... Voleva solo sparire ma non poteva. Aveva due bimbi in grembo e non poteva crescerli da sola.
Entrò in macchina e attese la sua amica. Una volta salita sfrecciò per le vie di New York con le lacrime agli occhi. Doveva pensare sul da farsi. Thomas le aveva chiesto la mano e l'aveva messa incinta. Era nei guai, non poteva scappare. Quel pensiero la fece scoppiare in lacrime e una volta arrivata a casa si rinchiuse nell'ex camera di Shannon e si accasciò all'angolo del letto con il cuscino preferiti della sua migliore amica.
«Non sai neanche quanto mi manchi. Ora è tutto più difficile senza di te... Mi manca la tua allegria, la tua dolcezza, la tua sincerità, il tuo essere... Ti voglio bene Shannon» lentamente si ritrovò a chiudere gli occhi tutta accucciata ad un angolo come una bambina piccola.Thomas era fuori di se. Era così furioso che ribaltò il suo ufficio. Pensò che sicuramente la sua fidanzata era scappata come faceva sempre. Invece di affrontare le situazioni scappava come una codarda!
Si sentì deluso e amareggiato; come faceva a pensare che uno come lui potesse tradirla. Dopo tutto quello che aveva fatto. Non avrebbe mai tradito la sua fidanzata neanche per una donna migliore di lei!
Andò nell'ufficio di Patrick e gli raccontò tutto. L'amico pensò a come far credere ad Isabelle che Thomas non era un traditore.
«Ce l'ho. Le telecamere di sorveglianza nel tuo studio.» esclamò facendo scioccare le dita «Sei un genio. Me ne occupo io» Thomas scappò a casa e si rinchiuse nel suo ufficio. Accese il computer e si collegò alle telecamere di sorveglianza.
Era tutto lì, la telecamera aveva registrato tutto, doveva solo farlo vedere a Isabelle ma come? Non sapeva neanche dov'era.
Uscì e corse in cucina, chiese a Consuelo se l'avesse vista e lei scosse la testa.
Andò alla ricerca di Rebeca e la trovò davanti alla stanza di Shannon.
«Beca dov'è Isabelle?» chiese col fiatone e lei indicò la stanza. Entrò velocemente e si ritrovò Isabelle al suolo circondata dalle foto della sua migliore amica.
«Tesoro» Thomas le si avvicinò e lei alzò il volto per guardarlo dritto negli occhi «Come giurato io sono ancora qui.» disse alzandosi «Io mantengo le mie promesse! Sono fedele e pudica e tu invece il giorno del mio compleanno te la fai col grande amore della tua vita!» gli urlò contro e Thomas si sentì offeso nel profondo «È così difficile credermi? Non c'è amore se prima non c'è rispetto e fiducia» le disse con molta calma, troppa calma.
«Tu vieni a parlarmi di rispetto e fiducia, proprio tu?» chiese sarcastica la ragazza sghignazzando nervosamente.
«Sappi che mi hai offeso nel profondo ma ti voglio mostrare una cosa poi potrai prendere le decisioni che vuoi» le disse na Isabelle scosse la testa.
«non mi interessa.. resto qui solo perché ho i tuoi figli in grembo ma mai sposerò uno sleale» disse sfilandosi l'anello.
Thomas era fuori di se... non riponeva neanche un briciolo di fiducia in lui.. amareggiato se ne andò lasciandola così.
Isabelle si accasciò di nuovo al suolo.
Thomas andò nella sua stanza, prese una piccola valigetta e ci mise l'indispensabile. Voleva andare a dormire altrove, non sopportava di restare in quella casa ancora per tanto.
Forse era meglio prendersi una pausa.
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Everlasting(3)||Love Trilogy||
ChickLit"Tutto alla fine andrà bene. Se non va bene, non è la fine" Cit. (Questo è il sequel di Everlasting(2)||Love Trilogy) Sono passati ormai due mesi dalla morte di Barbara McGreen e Laurel O'Connor. I due innamorati posso vivere la loro storia amore m...