Talvolta, varcare certi confini è la scelta più audace ed al contempo più stupida che una persona possa fare.
-Anonimo
Swim - Chase Atlantic
«Non ci credo, sembra che tu abbia visto un fantasma» dice al mio orecchio per sovrastare la musica che regna sovrana.
«Davvero Aiden» gli sorrido «Sto bene» mento.
Non posso negare che aver visto Khai questa sera abbia suscitato in me sensazioni che non avrei voluto provare.
Chi avrà il coraggio di guardarlo più in faccia? Di sostenere un esame con lui, senza guardarlo negli occhi e sentire il mio corpo contrarsi sotto i suoi occhi indagatori? Il modo in cui mi ha guardata, la mia inaspettata reazione. L'improvvisa voglia di correre da lui e baciarlo. Di sentire le sue mani su di me.
Mi giro nella direzione dove lo avevo visto prima, ma non c'è più. 'Ovviamente sarà andato ovunque sia più interessante che rimanere ad una festa universitaria' commento tra me e me.
Mi guardo un po' intorno, ed effettivamente di lui non c'è più traccia.
«Vieni con me» dice all'improvviso, interrompendo il mio flusso di pensieri.
Il liquido nel bicchiere fuoriesce bagnandomi la mano. Aiden mi tiene l'altra e mi trascina con lui.
«Dove stiamo andando?» chiedo.
«Non mi sembri tipa da canne e orgie» dice sardonico.
«No, non sono il tipo» ammetto. Sono una ragazza che si diverte, ma non amo particolarmente il fumo, e decisamente non rapporti con più persone, almeno che io sappia, non ho mai provato.
«Qui decisamente molto meglio» annuisce.
Siamo in una stanza con le luci stroboscopiche e a intermittenza, sembra un vero e proprio club. La musica qui è ancora più alta. Ci sono ragazze mezze nude su cubi alti, che si strusciano addosso a pali, e ragazzi, o tutti e due assieme. Persone che ballano perse nel loro mondo. 'Non mi sorprenderebbe se scoprissi che arrivano da uno strip club ingaggiate da Xander' rido tra me e me.
«Perché ridi?» solo ora mi accorgo che Aiden mi sta guardando. 'Da quanto?'
«Oh niente, considerazioni personali» lo guardo negli occhi.
Sono bellissimi, così scuri da sembrare neri, incorniciati da qualche morbida onda bionda che gli ricade sul viso.
I suoi occhi indugiano sulla mia scollatura, poi salgono sul mio viso, soffermandosi più volte sulle mie labbra.
«Vuoi ballare oppure hai in mente altro?» rompo il silenzio.
Mi spinge contro la parete adiacente all'arco dal quale siamo arrivati in questa stanza. Appoggia le sue mani contro il muro, ai lati della mia testa, e le mie narici vengono riempite dal suo profumo intenso e speziato.
Sul suo viso compare un ghigno «Un po' di idee le avrei, se consideri questa festa noiosa» arriccia il naso, avvicinandosi un po' di più.
«Oh davvero?» lo provoco, umettando il labbro inferiore con la lingua.
Annuisce, buttandosi sulle mie labbra. Lo schivo, voltando la testa di lato. Mi guarda con aria di sfida, con un ghigno dipinto in volto.
«Peccato» sospiro «Che debba andare a cercare Nour, altrimenti avrei iniziato a salire gradino, dopo gradino, molto volentieri» dico con l'indice e il medio che imitano un corpo che cammina sul suo petto nudo «Saremmo entrati in camera tua, o quella di un altro, e...» mi afferra con l'indice e il pollice la mandibola, impedendomi di andare oltre.
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THE ANGELS - un amore eterno
RomanceDARK ROMANCE🔥 Leggere attentamente le avvertenze🌶️ Primo libro della THE ANGELS series💛 Cameron Forbes, intern di chirurgia ortopedica, vive a Boston da sempre. La sua vita è sempre stata difficile seppur all'apparenza tutti sognerebbero gli agi...