13 - Coraline

157 9 73
                                    

⚠️TW (già riassunti nella pagina dedicata): conversazioni su autolesionismo, dolore psicologico, violenza ses*u*le⚠️

Ride delle cicatrici, chi non ha mai avuto una ferita.

- William Shakespeare

Coraline - Måneskin

Non sono riuscita a dormire, non ho chiuso occhio.

Khai occupa i miei pensieri, ci entra e non ne esce più. È stressante, a tal punto che non so più come comportarmi.

Mi ha detto che ci saremmo rivisti oggi, e so benissimo cosa aspettarmi, come so che non sono mai stata agitata per questo tipo di serate. Non dovrei andare. Se dovesse scrivermi non andrò. Ho deciso.

Mi rigiro nel letto per qualche minuto, finchè non decido che ormai non ne vale più la pena, e mi alzo.

In salone, di fronte al computer acceso, trovo Nour, intenta a studiare, con i capelli raccolti da una matita sulla nuca.

«Buongiorno» ammicco in sua direzione.

«Buongiorno a te» sorride.

«Qualcuno ha fatto sesso?» cantileno, versando una tazza di caffè.

«No, non ho fatto sesso» scimmiotta «La tua finezza come al solito è comparabile alle conversazioni da bar alle volte» continua, con lo sguardo ancora incollato al computer.

«Allora acida perché non lo hai fatto?» ridacchio.

«Cameron ero concentrata fino a qualche minuto fa, proprio prima che tu entrassi qui, che c'è?» dice distogliendo all'improvviso lo sguardo da ciò che stava facendo, chiudendo il laptop.

«Hey, scusami» dico alzando le mani, con fare difensivo «Non pensavo te la prendessi tanto. Che succede?» vado a sedermi, porgendo una tazza di caffè anche a lei.

Scossa la testa e si porta le mani sul volto «Scusami» esclama, facendo risultare il suono ovattato, rinchiuso tra le sue mani.

Le appoggio una mano sulla spalla, sorseggiando il caffè «Cosa ha fatto?» domando. Se Xander ha fatto qualcosa che non doveva, giuro su qualunque cosa che gli faccio male.

«Sono in crisi spirituale credo» ammette.

«Spiegami» le dico calma.

«Xander è semplicemente unico, non avrei mai pensato di vedere in lui la personalità che ha dimostrato a me» è agitata.

«Cioè buffo e un po' coglione?» ridacchio.

«No, è davvero diverso da ciò che pensavo, e anche da come l'ho visto essere con te» sorride.

«Cosa è successo tra voi due?» chiedo.

«Mi ha baciata» arrossisce.

«Cosa?» sgrano gli occhi.

«Si lo so, non ci credo nemmeno io. E abbiamo dormito insieme ma non è successo nulla tra di noi, solo quel bacio» ansima.

Mi alzo dal divano, lei mi segue con lo sguardo. Non ci posso credere! Xander non è la persona per lei. Potrebbe distruggerla e lei non reggerebbe il colpo. Lo so.

«Che c'è?» mi chiede, continuando a guardarmi.

«Sono preoccupata per te» spiego «Insomma non vorrei che ti facessi male frequentandolo» sospiro.

«Non capisco dove vuoi andare a parare, insomma posso frequentare anche io dei ragazzi, non vedo quale sia il problema» aggrotta le sopracciglia.

«Non fraintendermi Nour, ma diciamo che non sei solita a frequentare i ragazzi, come le ragazze di oggi fanno» spiego, poggiando la tazza ormai vuota sul tavolo.

THE ANGELS - un amore eternoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora