THE ANGELS - un amore eterno

11 - Lights

TW e CW: linguaggio esplicito, scene esplicite

Freni? A cosa servono i freni?

- Tazio Nuvolari

Lights - Ellie Goulding

«Grazie, Aiden» dico, seduta sul sedile della sua macchina.

«Di nulla» tamburella a ritmo di musica sul volante «Immagino tu fossi qui per John vero?» ride.

«Come lo sai? Ci ha portato altre vero?» sbuffo aria dalle narici con stizza.

«Sei gelosa?» alza un sopracciglio accompagnato da un ghigno.

«No, sono curiosa» ribatto, mentendo spudoratamente. Se ci ha portato altre davvero fa schifo come persona.

«Mh-mh» dice come se avesse capito che sto mentendo.

La musica di sottofondo cerca di riempire il silenzio imbarazzante che si è creato tra di noi. Non ci vediamo dal bacio al Fantasy Party. L'imbarazzo ci sta.

Sbuffo un po', poi rompo il silenzio e dico «Allora» trascinando le 'o' «Hai voglia di ubriacarti?» chiedo.

«Spiacente, stasera ho già una serata in programma, ma se vuoi posso passare nella tua stanza quando torno» mi fa l'occhiolino.

Gli do un buffetto sulla spalla «Aiden!» lo ammonisco. Poi scoppiamo a ridere. «Posso comunque dirti un posto dove l'adrenalina va alle stelle, e, lì posso venire con te, perché è abbastanza presto» sorride.

«Andiamo!» esclamo «Però non voglio che il divertimento finisca...» sospiro sperando che capisca dove voglio andare a parare.

«Non ci provare Cam, il posto dove vado dopo non è per bambini» dice sardonico «Già non so come Xander sia riuscito a far entrare te e Nour al Fantasy, e convinto Khai soprattutto» ghigna.

«Ti devo ricordare che abbiamo la stessa età?» domando con stizza voltandomi verso di lui «E poi cosa vuol dire? Xander mi ha sempre detto che il Fantasy è un party super esclusivo un po' particolare» ridacchio, mordendomi la guancia per non distrarlo dalla conversazione.

'Forse è per questo che Khai si è fatto fare certe cose in pubblico?' sgrano gli occhi al solo pensiero.

«Cameron, non so se te ne fossi accorta, ma quelle persone non erano studenti» fa scoccare la lingua contro il palato.

'In che razza di festa ho portato Nour?'

«Quella è una festa che organizziamo io e i miei fratelli, per la quale si dovrebbe firmare anche un contratto di segretezza per evitare che se ne parli fuori. Diciamo che abbiamo provato a riportare i Baccanali dell'antica Roma in vita» fa una pausa «Un po' rivisitati a modo nostro, concentrandoci sulle parti che ci piacevano di più» sorride mordendosi il labbro inferiore.

Spalanco la bocca «Mi stai dicendo che ho partecipato ad un party di gente fanatica del sesso?» squittisco.

«Più o meno sì... diciamo che poi noi cerchiamo di trovare le persone giuste per altro» sospira portandosi una mano sulla faccia «Sto già dicendo troppo».

«E perché noi non abbiamo firmato nulla?» chiedo con cipiglio.

«Xander ha detto che siete persone di cui ci si può fidare davvero, e essendo che vi siete presentate con il biglietto nero, è stato dato per scontato dalla sicurezza che aveste firmato» spiega atono.

«Non ne sapevo nulla» dico con un fil di voce.

«Mi auguro che comunque non sia stato detto niente» chiede preoccupato.