30 - Dark Side

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Tw & CW: autolesionismo; sofferenza emotiva; linguaggio volgare

"Il dolore rovescia la vita, ma può determinare il preludio di una rinascita"

- Emanuela Breda

Dark Side - Blind Channel

Khai

Arrivati in ospedale Cameron scende dall'auto sbuffando e io non riesco a reprimere una risata. Aiden mi guarda mentre andiamo a parcheggiare l'auto nel posto riservato a i dipendenti.

«Che stai facendo fratello?» mi domanda lasciando andare il volante per poi guardarmi. L'auto ormai spenta sottolinea il silenzio nell'abitacolo.

«Cosa intendi?» domando alzando un sopracciglio.

«Lo sai benissimo cosa intendo» mi guarda come se fosse lui il fratello maggiore per una volta.

«Aiden, ti prego, è complicato» mormoro guardando in basso.

«Come può essere complicato? Spiegati perché non ti capisco» mi incita.

«Tu non devi preoccuparti» gli spiego frettolosamente.

«No invece mi preoccupo, perché sembra che tutti qui abbiamo perso di vista l'obiettivo finale. Stiamo rivendicando i nostri genitori Khai. Ogni cosa che facciamo è per loro»

«Non ho bisogno che mi venga ricordato» sibilo.

«Molto bene, allora perché agisci senza pensare?» chiede con un'espressione completamente stralunata «Immagino che tu non le abbia ancora detto niente. Quando sei ben consapevole che sta cercando informazioni. Sono stato io a fare ricerche, e sono stato io a dirti che Layla stava spifferando un po' troppo» continua a ricordarmi tutto quello che aveva fatto come se fosse un manuale step by step «Cosa pensi che accadrà quando scoprirà che le hai mentito? Che sapevi tutto e che non hai mai avuto il coraggio di dirle la verità?» sospira spazientito mentre me ne sto lì sul sedile a subirmi la paternale da mio fratello più piccolo, che a quanto pare però è il più maturo tra i due in questo momento.

«Lo vedo nei suoi occhi Khai. Quella ragazza è un vulcano, ha lava incandescente dentro di sè che non attende altro che esplodere e fare tabula rasa. E sai come si chiama a casa mia? Quella è vendetta. Lei non vede l'ora di vendicarsi qualora dovesse sapere cosa sia successo veramente? E pensi davvero che nel farlo non incontrerà casualmente» virgoletta in aria con le dita l'ultima parola «uno degli Zante a prometterle la sua agognata resa dei conti?» sospira.

«Per l'amor di Dio Khai di qualcosa!» abbaia «Cam ormai è di famiglia, sa troppe cose. Conosce troppe cose. Già è tanto che tu non l'abbia portata agli A.M. corps tanto per farle fare un giro»

Non riesco a dire nulla perché ha ragione. Lui ha perfettamente ragione ed io non sono nelle condizioni di poter ribattere nulla.

«Hai ragione Aiden, perdonami. Ma lei è la donna a cui voglio dare il mio topazio imperiale» lo guardo con gli occhi languidi. Non avrei pianto ma sapeva cosa voleva dire per noi.

«Stai scherzando spero» mormora.

«Lo so, la conosco da poco ma non riesco a spiegarti perché sento che dev'essere suo. Lo sento e basta» sospiro.

In realtà sapevo benissimo perché ma di certo non lo avrei detto a mio fratello minore quando potevo avere l'occasione di farlo con Cameron.

«D'accordo» borbotta spazientito «Ma non fare cazzate Khai. Ci siamo di mezzo tutti» rammenta.

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